Rhapsody in blue / Solo Echo / Glory Hall

Memorial Auditorium Stanford
12 February H 19.30

Aterballetto danza a Stanford in California l’11 e 12 febbraio 2026.

In scena Rhapsody in blue di Iratxe Ansa e Igor Bacovich, coreografia divertente, vivace, come l’omonimo brano di Gershwin. A seguire Solo Echo di Crystal Pite che, attraverso le sonate per pianoforte e violoncello di Brahms, invoca l’inverno per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita. L’ultima coreografia Glory Hall è la nuova produzione firmata da Diego Tortelli, che regala alla compagnia e al pubblico un affresco di sensualità e travolgente vitalità.

Dreamers

Teatro Sociale Brescia
4 March H 20.30

At the Teatro Sociale in Brescia, Aterballetto performs Dreamers, an evening featuring choreographies by Tortelli, Kratz, Preljocaj, and Pite.

A single evening unites the signature of Crystal Pite—the most sought-after choreographer across Europe and North America—with those of Diego Tortelli and Philippe Kratz, two of the most exciting and acclaimed under-40 creators on the international scene. Completing the program is a duet by Angelin Preljocaj, a choreographer long considered among the greats of contemporary dance.

Dreamers opens with Preludio by Diego Tortelli from Brescia, a love letter to the body for five dancers, built around some of the most intense poems and songs by Australian singer-songwriter Nick Cave, whose unmistakable voice envelops the audience.

At the heart of the evening is O by Philippe Kratz, former leading dancer of Aterballetto and now a choreographer in demand by major theatres worldwide. In a state of emotional transcendence, we witness the encounter between human and robot—two entities moving together to the endless rhythm of their unstoppable hearts.

This is followed by Reconciliatio by Angelin Preljocaj, a duet set to Beethoven’s Moonlight Sonata that explores reconciliation through a poetic and impressionistic lens, inspired by a devoted yet non-literal reading of the Apocalypse.

The evening closes with the soft snowstorm of Solo Echo by Crystal Pite, inspired by two sonatas for cello and piano by Johannes Brahms and the profound verses of Mark Strand. On stage, one breathes the winter of the soul: time slows down, and the body becomes a vessel for moving and powerful introspection. With delicacy and intensity, Pite reflects on loss, the acceptance of change, and the mystery of resilience.

 

 

Dreamers

Teatro Sociale Brescia
5 March H 20.30

Al Teatro Sociale di Brescia, Aterballetto danza Dreamers, serata composta dalle coreografie firmate da Tortelli, Kratz, Preljocaj e Pite.

Un unico spettacolo che riunisce la firma di Crystal Pite, la coreografa più richiesta tra Europa e America, con quelle di Diego Tortelli e Philippe Kratz, due degli autori under 40 più interessanti e apprezzati nel panorama internazionale. Completa la serata un passo a due di Angelin Preljocaj, coreografo nell’Olimpo della danza.

Dreamers si apre con Preludio del bresciano Diego Tortelli, una lettera d’amore al corpo per cinque danzatori costruita attorno ad alcuni dei più intensi poemi e brani del cantautore australiano Nick Cave, che con la sua voce inconfondibile avvolge lo spettatore.

Al centro della serata, “O” di Philippe Kratz, ex danzatore di punta di Aterballetto e ora coreografo ricercato dai più importanti teatri. In uno stato di trascendenza emotiva, assistiamo all’incontro tra l’essere umano e il robot, due entità che si muovono insieme al ritmo infinito dei loro cuori inarrestabili.

Segue Reconciliatio di Angelin Preljocaj, duetto sul Chiaro di luna di Beethoven che racconta il tema della riconciliazione attraverso un lavoro caratterizzato da una vena poetica e impressionista, ispirato ad una lettura assidua ma non letterale dell’Apocalisse.

Chiude la serata la soffice bufera di neve di Solo Echo di Crystal Pite, che si ispira a due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e ai versi profondi di Mark Strand. In scena si respira l’inverno dell’anima: il tempo rallenta, il corpo si fa veicolo di un’introspezione commossa e potente. Con delicatezza e intensità, Pite riflette sul tema della perdita, sull’accettazione del cambiamento e sul mistero della resilienza.

 

 

Dreamers

Teatro Sociale Brescia
6 March H 20.30

Al Teatro Sociale di Brescia, Aterballetto danza Dreamers, serata composta dalle coreografie firmate da Tortelli, Kratz, Preljocaj e Pite.

Un unico spettacolo che riunisce la firma di Crystal Pite, la coreografa più richiesta tra Europa e America, con quelle di Diego Tortelli e Philippe Kratz, due degli autori under 40 più interessanti e apprezzati nel panorama internazionale. Completa la serata un passo a due di Angelin Preljocaj, coreografo nell’Olimpo della danza.

Dreamers si apre con Preludio del bresciano Diego Tortelli, una lettera d’amore al corpo per cinque danzatori costruita attorno ad alcuni dei più intensi poemi e brani del cantautore australiano Nick Cave, che con la sua voce inconfondibile avvolge lo spettatore.

Al centro della serata, “O” di Philippe Kratz, ex danzatore di punta di Aterballetto e ora coreografo ricercato dai più importanti teatri. In uno stato di trascendenza emotiva, assistiamo all’incontro tra l’essere umano e il robot, due entità che si muovono insieme al ritmo infinito dei loro cuori inarrestabili.

Segue Reconciliatio di Angelin Preljocaj, duetto sul Chiaro di luna di Beethoven che racconta il tema della riconciliazione attraverso un lavoro caratterizzato da una vena poetica e impressionista, ispirato ad una lettura assidua ma non letterale dell’Apocalisse.

Chiude la serata la soffice bufera di neve di Solo Echo di Crystal Pite, che si ispira a due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e ai versi profondi di Mark Strand. In scena si respira l’inverno dell’anima: il tempo rallenta, il corpo si fa veicolo di un’introspezione commossa e potente. Con delicatezza e intensità, Pite riflette sul tema della perdita, sull’accettazione del cambiamento e sul mistero della resilienza.

 

 

Preludio / An Echo, a Wave / Alpha Grace

Scenario Pubblico Catania
7 March H 21.00

Aterballetto performs at Scenario Pubblico / Compagnia Zappalà Danza in Catania on March 7 and 8.

CCN/Aterballetto presents an evening that journeys through body, soul, and memory, composed of three creations reflecting on intimacy, human fragility, and the power of shared feeling. Preludio by Diego Tortelli is a profane prayer inspired by the writing of Nick Cave: five dancers become emotional impulses, embodying obsessions, addictions, and desires in a hymn to the body and its constant transformation.

An Echo, A Wave by Philippe Kratz draws inspiration from the hypnotic motion of the sea, a symbol of eternity and a place of encounters, departures, and returns: a poetic duet, as fluid as a wave crossing through time.

Finally, Alpha Grace, also by Kratz, is a meditation on empathy, on that ancient and sacred ability to recognize oneself in others. Solitudes and individualities gradually transform into togetherness—into a harmony built on listening and sharing.

© Festival de Granada | Fermín Rodríguez

 

Preludio / An Echo, a Wave / Alpha Grace

Scenario Pubblico Catania
8 March H 21.00

Aterballetto danza a Scenario Pubblico / Compagnia Zappalà Danza a Catania, il 7 e 8 marzo.

Il CCN/Aterballetto presenta una serata che attraversa corpo, anima e memoria, composta da tre creazioni che riflettono sull’intimità, sulla fragilità umana e sulla forza del sentire condiviso. Preludio di Diego Tortelli è una preghiera profana, ispirata alla scrittura di Nick Cave: cinque danzatori diventano stimoli emotivi, incarnando ossessioni, dipendenze e desideri in un inno al corpo e alla sua trasformazione continua.

An Echo, A Wave di Philippe Kratz prende spunto dal moto ipnotico del mare, simbolo di eternità e luogo di incontri, partenze e ritorni: un duetto poetico, fluido come un’onda che attraversa il tempo.

Infine, Alpha Grace, sempre di Kratz, è una riflessione sull’empatia, su quella capacità antica e sacra di riconoscersi negli altri. Solitudini e individualità si trasformano gradualmente in coralità, in un’armonia costruita sull’ascolto e sulla condivisione.

© Festival de Granada | Fermín Rodríguez

 

NOTTE MORRICONE

Teatro Biondo Palermo
10 March H 21.00

From March 10 to 15, 2026, Aterballetto performs Notte Morricone by Marcos Morau at the Teatro Biondo in Palermo.

“I, Ennio Morricone, am dead,” wrote the composer before taking his leave. His music, however, cannot die. This is how creators and artists always leave us without ever truly leaving, and how memory takes care to keep them alive, to keep them safe. Notte Morricone is my gift, a devoted tribute to the beauty he gave to the world.
Notte Morricone unfolds in the twilight of an ordinary night in the life of a creative spirit who, alone and dazed before his papers, jots down notes and envisions melodies for films that do not yet exist, bringing stories back to life in the rarefied air of his room.
Marcos Morau – Director and Choreographer

It is impossible to describe Notte Morricone, a masterful work that washes over the spectator in waves, embraces them with emotional currents, and captivates them with the memory of timeless melodies that have long outlived the images that first inspired them. Equally enchanting is the finely chiselled, ever-poetic choreography, composed with meticulous attention to detail: legs and necks seem jointless, bending and snapping rhythmically like metronomes.
Maria Luisa Buzzi – Danza&Danza

Duration: 90 minutes
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NOTTE MORRICONE

Teatro Biondo Palermo
11 March H 17.00

Dal 10 al 15 marzo 2026 Aterballetto danza Notte Morricone di Marcos Morau al Teatro Biondo di Palermo.

“Io, Ennio Morricone, sono morto”, scrisse il compositore prima di congedarsi. La sua musica, invece, non può farlo. Ed è così che i creatori e gli artisti sempre ci lasciano senza lasciarci, ed è in questo modo che la memoria si preoccupa di tenerli vivi, di tenerli al sicuro. Notte Morricone è il mio regalo, un devoto tributo alla bellezza che ha donato al mondo.
Notte Morricone si svolge nel crepuscolo di una notte ordinaria nella vita di un creativo, che solo e stordito davanti ai suoi fogli, prende appunti e visualizza melodie per film che non esistono ancora, riportando in vita storie nell’aria rarefatta della sua stanza.
Marcos Morau – Regista e coreografo


Impossibile descrivere Notte Morricone, pezzo magistrale che arriva a flutti allo spettatore, lo abbraccia con onde emotive, lo cattura nella memoria di melodie intramontabili sopravvissute di gran lunga alle immagini che le hanno generate. Incantevole pure la coreografia cesellata e sempre poetica, composta con maniacale attenzione al dettaglio: gambe e collo sembrano privi di giunture, si flettono e scattano ritmicamente come metronomi.
Maria Luisa Buzzi – Danza&Danza

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Durata 90′

 

NOTTE MORRICONE

Teatro Biondo Palermo
12 March H 17.00

Dal 10 al 15 marzo 2026 Aterballetto danza Notte Morricone di Marcos Morau al Teatro Biondo di Palermo.

“Io, Ennio Morricone, sono morto”, scrisse il compositore prima di congedarsi. La sua musica, invece, non può farlo. Ed è così che i creatori e gli artisti sempre ci lasciano senza lasciarci, ed è in questo modo che la memoria si preoccupa di tenerli vivi, di tenerli al sicuro. Notte Morricone è il mio regalo, un devoto tributo alla bellezza che ha donato al mondo.
Notte Morricone si svolge nel crepuscolo di una notte ordinaria nella vita di un creativo, che solo e stordito davanti ai suoi fogli, prende appunti e visualizza melodie per film che non esistono ancora, riportando in vita storie nell’aria rarefatta della sua stanza.
Marcos Morau – Regista e coreografo


Impossibile descrivere Notte Morricone, pezzo magistrale che arriva a flutti allo spettatore, lo abbraccia con onde emotive, lo cattura nella memoria di melodie intramontabili sopravvissute di gran lunga alle immagini che le hanno generate. Incantevole pure la coreografia cesellata e sempre poetica, composta con maniacale attenzione al dettaglio: gambe e collo sembrano privi di giunture, si flettono e scattano ritmicamente come metronomi.
Maria Luisa Buzzi – Danza&Danza

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Durata 90′

 

NOTTE MORRICONE

Teatro Biondo Palermo
13 March H 21.00

Dal 10 al 15 marzo 2026 Aterballetto danza Notte Morricone di Marcos Morau al Teatro Biondo di Palermo.

“Io, Ennio Morricone, sono morto”, scrisse il compositore prima di congedarsi. La sua musica, invece, non può farlo. Ed è così che i creatori e gli artisti sempre ci lasciano senza lasciarci, ed è in questo modo che la memoria si preoccupa di tenerli vivi, di tenerli al sicuro. Notte Morricone è il mio regalo, un devoto tributo alla bellezza che ha donato al mondo.
Notte Morricone si svolge nel crepuscolo di una notte ordinaria nella vita di un creativo, che solo e stordito davanti ai suoi fogli, prende appunti e visualizza melodie per film che non esistono ancora, riportando in vita storie nell’aria rarefatta della sua stanza.
Marcos Morau – Regista e coreografo


Impossibile descrivere Notte Morricone, pezzo magistrale che arriva a flutti allo spettatore, lo abbraccia con onde emotive, lo cattura nella memoria di melodie intramontabili sopravvissute di gran lunga alle immagini che le hanno generate. Incantevole pure la coreografia cesellata e sempre poetica, composta con maniacale attenzione al dettaglio: gambe e collo sembrano privi di giunture, si flettono e scattano ritmicamente come metronomi.
Maria Luisa Buzzi – Danza&Danza

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Durata 90′

 

NOTTE MORRICONE

Teatro Biondo Palermo
14 March H 19.00

Dal 10 al 15 marzo 2026 Aterballetto danza Notte Morricone di Marcos Morau al Teatro Biondo di Palermo.

“Io, Ennio Morricone, sono morto”, scrisse il compositore prima di congedarsi. La sua musica, invece, non può farlo. Ed è così che i creatori e gli artisti sempre ci lasciano senza lasciarci, ed è in questo modo che la memoria si preoccupa di tenerli vivi, di tenerli al sicuro. Notte Morricone è il mio regalo, un devoto tributo alla bellezza che ha donato al mondo.
Notte Morricone si svolge nel crepuscolo di una notte ordinaria nella vita di un creativo, che solo e stordito davanti ai suoi fogli, prende appunti e visualizza melodie per film che non esistono ancora, riportando in vita storie nell’aria rarefatta della sua stanza.
Marcos Morau – Regista e coreografo


Impossibile descrivere Notte Morricone, pezzo magistrale che arriva a flutti allo spettatore, lo abbraccia con onde emotive, lo cattura nella memoria di melodie intramontabili sopravvissute di gran lunga alle immagini che le hanno generate. Incantevole pure la coreografia cesellata e sempre poetica, composta con maniacale attenzione al dettaglio: gambe e collo sembrano privi di giunture, si flettono e scattano ritmicamente come metronomi.
Maria Luisa Buzzi – Danza&Danza

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Durata 90′

 

NOTTE MORRICONE

Teatro Biondo Palermo
15 March H 17.00

Dal 10 al 15 marzo 2026 Aterballetto danza Notte Morricone di Marcos Morau al Teatro Biondo di Palermo.

“Io, Ennio Morricone, sono morto”, scrisse il compositore prima di congedarsi. La sua musica, invece, non può farlo. Ed è così che i creatori e gli artisti sempre ci lasciano senza lasciarci, ed è in questo modo che la memoria si preoccupa di tenerli vivi, di tenerli al sicuro. Notte Morricone è il mio regalo, un devoto tributo alla bellezza che ha donato al mondo.
Notte Morricone si svolge nel crepuscolo di una notte ordinaria nella vita di un creativo, che solo e stordito davanti ai suoi fogli, prende appunti e visualizza melodie per film che non esistono ancora, riportando in vita storie nell’aria rarefatta della sua stanza.
Marcos Morau – Regista e coreografo


Impossibile descrivere Notte Morricone, pezzo magistrale che arriva a flutti allo spettatore, lo abbraccia con onde emotive, lo cattura nella memoria di melodie intramontabili sopravvissute di gran lunga alle immagini che le hanno generate. Incantevole pure la coreografia cesellata e sempre poetica, composta con maniacale attenzione al dettaglio: gambe e collo sembrano privi di giunture, si flettono e scattano ritmicamente come metronomi.
Maria Luisa Buzzi – Danza&Danza

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Durata 90′