Il CCN/Aterballetto celebra la Giornata Internazionale della Danza
Giornata Internazionale della Danza 2025
Due eventi tra eros e movimento: da Londra a Reggio Emilia
In occasione della Giornata Internazionale della Danza, il 29 aprile 2025, il Centro Coreografico Nazionale / Aterballetto propone due appuntamenti che, pur geograficamente distanti, sono uniti da un filo rosso concettuale e sensoriale: il corpo come luogo di tensione, sensualità ed eros, sublimato attraverso il gesto danzato.
Londra – Il combattimento di Tancredi e Clorinda
? Victoria and Albert Museum – South Kensington – ore 11.00 e ore 13.00
Nella capitale britannica, il CCN/Aterballetto in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura a Londra presenta un lavoro che incarna perfettamente l’ambiguità sensuale della danza contemporanea. Il combattimento di Tancredi e Clorinda è tratto dal celebre episodio della Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso (Canto XII) e si configura come una partitura coreografica intensa, fisica e drammatica, esaltata dalla musica barocca di Claudio Monteverdi.
Tasso descrive uno scontro notturno tra due amanti ignari, in un crescendo tragico e carnale dove la violenza diventa veicolo di intimità. Critici e studiosi hanno spesso evidenziato la carica erotica del passo tassiano, una metafora della lotta interiore tra passione e ragione, dove il corpo diventa il campo di battaglia di forze opposte e complementari. L’identità di Clorinda, mascherata sotto l’armatura, amplifica la tensione tra eros e thanatos, mentre la morte finale assume i toni di una mistica consumazione.
La coreografia trasforma tutto questo in gesto: la danza, qui, è luogo di contatto e di mistero, superficie sensibile dove l’identità si dissolve nell’energia del movimento.
La performance, firmata da Fabio Cherstich e Philippe Kratz, è interpretata dai danzatori Gador Lago Benito e Alberto Terribile, il tenore Matteo Straffi e il clavicembalista Deniel Perer.
Reggio Emilia – Visioni del corpo. Arte e sesso
? Fonderia | Aterballetto , ore 21.00
Prende vita la seconda edizione di Visioni del Corpo: vedere l’arte contemporanea attraverso la danza d’autore, progetto multidisciplinare curato da Nicolas Ballario.
Il primo appuntamento, dal titolo Arte e Sesso, esplora le rappresentazioni del desiderio nella creazione artistica contemporanea, mettendo in dialogo il corpo danzante con riflessioni filosofiche, estetiche e politiche.
Il corpo diventa qui territorio di esposizione e insieme di resistenza, capace di suggerire, evocare, provocare. Attraverso proiezioni video, letture, e interventi performativi curati dal coreografo Francesco Marilungo, l’iniziativa affronta l’eros non come oggetto, ma come energia, linguaggio e forma di pensiero incarnata.
Il corpo sensuale tra scena e parola
Lontani nello spazio ma vicini nello spirito, i due eventi celebrano il potere della danza di restituire al corpo la sua funzione originaria: essere simbolo vivente, veicolo di senso, territorio di ambiguità. La sensualità evocata non è mai compiaciuta, ma sempre mediata, trasfigurata, elevata: sublimata, per usare un termine freudiano, attraverso la forma artistica.
Il CCN/Aterballetto sceglie di onorare la Giornata Internazionale della Danza con un doppio gesto: uno scenico, in cui l’eros si consuma nella tragedia coreografica di Tancredi e Clorinda; l’altro discorsivo e performativo, dove il desiderio si analizza, si osserva, si interpreta. Entrambi gli eventi ci ricordano che la danza è, prima di tutto, un linguaggio del corpo: e il corpo, da sempre, è il luogo dove l’arte incontra l’eros.