Solo Echo / Reconciliatio / Glory Hall

Teatro Regio Parma
15 Marzo H 20.30

Il CCN/Aterballetto danza al Teatro Regio di Parma un nuovissimo trittico, destinato ad aggiungere al repertorio già eclettico della compagnia nuove ed inaspettate nuances.

I danzatori del CCN/Aterballetto sono i protagonisti di una produzione firmata dalla pluripremiata Crystal Pite, coreografa canadese ormai nell’Olimpo della danza. Solo Echo si ispira a due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e alla poesia “Lines for Winter” di Mark Strand. Come nella poesia di Strand, Solo Echo invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.

Reconciliatio è un delicato passo a due femminile ispirato alla lettura dell’Apocalisse, firmato da uno dei più importanti coreografi a livello internazionale Angelin Preljocaj. 

L’ultima coreografia Glory Hall è la nuova produzione firmata da Diego Tortelli, che regala alla compagnia e al pubblico un affresco di sensualità e travolgente vitalità.

Solo Echo

Coreografia Crystal Pite
Musiche Johannes Brahms (Sonata for Cello and Piano in E Minor, Op. 38: I. Allegro non troppo; Sonata for Cello and Piano in F Major, Op. 99: II. Adagio Affettuoso)
Produzione e riallestimento Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto
Coproduzione Teatro Comunale di Bologna

Reconciliatio

Coreografia Angelin Preljocaj
Musica Ludwig van Beethoven, Sonata al Chiaro di Luna
Produzione Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto

Glory Hall

Coreografia Diego Tortelli
Musica Godspeed You! Black Emperor
Produzione Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto
Coproduzione Teatro Comunale di Bologna
Nuova creazione

Screenshot

Solo Echo / Rhapsody in Blue / Glory Hall

Espace Jean Legendre Compiègne
18 Marzo H 20.30

Il CCN/Aterballetto danza a Compiègne, in Francia, il trittico composto da Solo Echo di Crystal Pite, Rhapsody in Blue di Iratxe Ansa e Igor Bacovich e Glory Hall di Diego Tortelli.

SOLO ECHO – Crystal Pite

L’amore, la perdita e l’accettazione sono al centro di Solo Echo della coreografa canadese Crystal Pite, ispirato da due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e dal poema “Lines for Winter” di Mark Strand. Come nel poema di Strand, Solo Echo invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.

RHAPSODY IN BLUE – Iratxe Ansa & Igor Bacovich

«Rhapsody in Blue di George Gershwin ha per noi vari punti attraenti, è una musica splendida, conosciuta ma non così ascoltata dalle nuove generazioni. Far conoscere questo lavoro ai giovani è un buon obiettivo e questo lavoro può essere un modo per dare una visione meno lontana e meno “americana” di Gershwin, andando oltre al contesto culturale in cui la rapsodia è stata creata. La rapsodia per forza di cose detterà il lavoro coreografico, i cambi allegri, frizzanti con cui giocare sono fantastici.» Iratxe Ansa & Igor Bacovich

 

GLORY HALL – Diego Tortelli

Glory Hall di Diego Tortelli è un viaggio sensoriale e ribelle in un luogo di mezzo, sospeso tra luce e oscurità. In uno spazio nero ma mai realmente oscuro, la coreografia si sviluppa come un rito estatico dove sensualità e spiritualità profana si intrecciano, creando un gioco continuo tra piacere, virtuosismo e la ricerca di una personale versione di gloria.

 

 

Solo Echo / Rhapsody in Blue / Glory Hall

Le Manège Maubeuge
20 Marzo H 20.00

Il CCN/Aterballetto danza a Maubeuge, in Francia, il trittico composto da Solo Echo di Crystal Pite, Rhapsody in Blue di Iratxe Ansa e Igor Bacovich e Glory Hall di Diego Tortelli.

SOLO ECHO – Crystal Pite

L’amore, la perdita e l’accettazione sono al centro di Solo Echo della coreografa canadese Crystal Pite, ispirato da due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e dal poema “Lines for Winter” di Mark Strand. Come nel poema di Strand, Solo Echo invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.

 

RHAPSODY IN BLUE – Iratxe Ansa & Igor Bacovich

«Rhapsody in Blue di George Gershwin ha per noi vari punti attraenti, è una musica splendida, conosciuta ma non così ascoltata dalle nuove generazioni. Far conoscere questo lavoro ai giovani è un buon obiettivo e questo lavoro può essere un modo per dare una visione meno lontana e meno “americana” di Gershwin, andando oltre al contesto culturale in cui la rapsodia è stata creata. La rapsodia per forza di cose detterà il lavoro coreografico, i cambi allegri, frizzanti con cui giocare sono fantastici.» Iratxe Ansa & Igor Bacovich

 

GLORY HALL – Diego Tortelli

Glory Hall di Diego Tortelli è un viaggio sensoriale e ribelle in un luogo di mezzo, sospeso tra luce e oscurità. In uno spazio nero ma mai realmente oscuro, la coreografia si sviluppa come un rito estatico dove sensualità e spiritualità profana si intrecciano, creando un gioco continuo tra piacere, virtuosismo e la ricerca di una personale versione di gloria.

 

 

Solo Echo / Rhapsody in Blue / Glory Hall

Théâtre Saint-Louis Cholet
25 Marzo H 20.30

Il CCN/Aterballetto danza a Cholet, in Francia, il trittico composto da Rhapsody in Blue di Iratxe Ansa e Igor Bacovich, Solo Echo di Crystal Pite e Glory Hall di Diego Tortelli.

SOLO ECHO – Crystal Pite

L’amore, la perdita e l’accettazione sono al centro di Solo Echo della coreografa canadese Crystal Pite, ispirato da due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e dal poema “Lines for Winter” di Mark Strand. Come nel poema di Strand, Solo Echo invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.

RHAPSODY IN BLUE – Iratxe Ansa & Igor Bacovich

«Rhapsody in Blue di George Gershwin ha per noi vari punti attraenti, è una musica splendida, conosciuta ma non così ascoltata dalle nuove generazioni. Far conoscere questo lavoro ai giovani è un buon obiettivo e questo lavoro può essere un modo per dare una visione meno lontana e meno “americana” di Gershwin, andando oltre al contesto culturale in cui la rapsodia è stata creata. La rapsodia per forza di cose detterà il lavoro coreografico, i cambi allegri, frizzanti con cui giocare sono fantastici.» Iratxe Ansa & Igor Bacovich

 

GLORY HALL – Diego Tortelli

Glory Hall di Diego Tortelli è un viaggio sensoriale e ribelle in un luogo di mezzo, sospeso tra luce e oscurità. In uno spazio nero ma mai realmente oscuro, la coreografia si sviluppa come un rito estatico dove sensualità e spiritualità profana si intrecciano, creando un gioco continuo tra piacere, virtuosismo e la ricerca di una personale versione di gloria.

 

 

Solo Echo / Rhapsody in Blue / Glory Hall

Teatro Arriaga Antzokia Bilbao
28 Marzo H 19.30

Il CCN/Aterballetto danza a Bilbao, in Spagna, il trittico composto da Solo Echo di Crystal Pite, Rhapsody in Blue di Iratxe Ansa e Igor Bacovich e Glory Hall di Diego Tortelli.

SOLO ECHO – Crystal Pite

L’amore, la perdita e l’accettazione sono al centro di Solo Echo della coreografa canadese Crystal Pite, ispirato da due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e dal poema “Lines for Winter” di Mark Strand. Come nel poema di Strand, Solo Echo invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.

 

RHAPSODY IN BLUE – Iratxe Ansa & Igor Bacovich

«Rhapsody in Blue di George Gershwin ha per noi vari punti attraenti, è una musica splendida, conosciuta ma non così ascoltata dalle nuove generazioni. Far conoscere questo lavoro ai giovani è un buon obiettivo e questo lavoro può essere un modo per dare una visione meno lontana e meno “americana” di Gershwin, andando oltre al contesto culturale in cui la rapsodia è stata creata. La rapsodia per forza di cose detterà il lavoro coreografico, i cambi allegri, frizzanti con cui giocare sono fantastici.» Iratxe Ansa & Igor Bacovich

 

GLORY HALL – Diego Tortelli

Glory Hall di Diego Tortelli è un viaggio sensoriale e ribelle in un luogo di mezzo, sospeso tra luce e oscurità. In uno spazio nero ma mai realmente oscuro, la coreografia si sviluppa come un rito estatico dove sensualità e spiritualità profana si intrecciano, creando un gioco continuo tra piacere, virtuosismo e la ricerca di una personale versione di gloria.

 

Le recite a Bilbao sono in collaborazione con Istituto Italiano di Cultura a Madrid e la Direzione Generale per la diplomazia pubblica e culturale del MAECI


 

Made in Italy 34.0

Fonderia Reggio Emilia
28 Marzo H 21.00

 

 

 

Doppia replica:

Venerdì 28 marzo – ore 21.00
Sabato 29 marzo – ore 21.00

Protagonisti della serata sono i danzatori di Agora Coaching Project, un progetto di alta formazione promosso e sostenuto dalla MM Contemporary Dance Company e dall’A.S.D Progetto Danza di Reggio Emilia con la direzione artistica di Michele Merola ed Enrico Morelli. Iniziato nel 2010, il corso sta ottenendo pieno riconoscimento nel mondo della danza europea e vanta collaborazioni con insegnanti e coreografi di fama internazionale.

 

Agora Coaching Project è un progetto annuale di perfezionamento nella danza rivolto a danzatori di età compresa fra i 18 e i 22 anni, che ha sede a Reggio Emilia. Nato nel 2010, è diretto da Michele Merola ed Enrico Morelli, ed è promosso e sostenuto dalla MM Contemporary Dance Company e dal Centro Permanente Danza di Reggio Emilia. Si prefigge di formare artisti pronti ad affrontare in maniera flessibile la varietà del mercato internazionale della danza, artisti capaci di rispondere alle richieste di diversa natura, tecnico/stilistica, che provengono da questo stesso mercato. Il progetto vuole offrire un ampio ventaglio di stimoli, di carattere tecnico, culturale e di scambio tra allievi e coreografi, ciascuno dei quali proviene da realtà diverse e interessanti del panorama internazionale. Agora ai ragazzi di incontrare affermati coreografi di orientamento stilistico diverso e ha visto in questi anni la presenza di tanti nomi illustri: con Michele Merola ed Enrico Morelli collaborano alla realizzazione del progetto diversi docenti, dotati, ciascuno, di provata e qualificata esperienza nel settore.

BIGLIETTI
Intero: 10 euro
Ridotto under 30, scuole di danza, Liceo Coreutico Matilde di Canossa, over 65, soci CRAL Comune di Reggio Emilia: 6 euro
Ridotto under 8: 3 euro

ACQUISTO BIGLIETTI

I biglietti possono essere acquistati online su www.biglietteriafonderia39.it

La biglietteria apre un’ora prima dell’inizio dello spettacolo

I biglietti non sono numerati

CONTATTI

Cell e whatsapp 3341023554

Email biglietteria@aterballetto.it

Solo Echo / Rhapsody in Blue / Glory Hall

Teatro Arriaga Antzokia Bilbao
29 Marzo H 19.00

Il CCN/Aterballetto danza a Bilbao, in Spagna, il trittico composto da Solo Echo di Crystal Pite, Rhapsody in Blue di Iratxe Ansa e Igor Bacovich e Glory Hall di Diego Tortelli.

SOLO ECHO – Crystal Pite

L’amore, la perdita e l’accettazione sono al centro di Solo Echo della coreografa canadese Crystal Pite, ispirato da due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e dal poema “Lines for Winter” di Mark Strand. Come nel poema di Strand, Solo Echo invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.

 

RHAPSODY IN BLUE – Iratxe Ansa & Igor Bacovich

«Rhapsody in Blue di George Gershwin ha per noi vari punti attraenti, è una musica splendida, conosciuta ma non così ascoltata dalle nuove generazioni. Far conoscere questo lavoro ai giovani è un buon obiettivo e questo lavoro può essere un modo per dare una visione meno lontana e meno “americana” di Gershwin, andando oltre al contesto culturale in cui la rapsodia è stata creata. La rapsodia per forza di cose detterà il lavoro coreografico, i cambi allegri, frizzanti con cui giocare sono fantastici.» Iratxe Ansa & Igor Bacovich

 

GLORY HALL – Diego Tortelli

Glory Hall di Diego Tortelli è un viaggio sensoriale e ribelle in un luogo di mezzo, sospeso tra luce e oscurità. In uno spazio nero ma mai realmente oscuro, la coreografia si sviluppa come un rito estatico dove sensualità e spiritualità profana si intrecciano, creando un gioco continuo tra piacere, virtuosismo e la ricerca di una personale versione di gloria.

 

Le recite a Bilbao sono in collaborazione con Istituto Italiano di Cultura a Madrid e la Direzione Generale per la diplomazia pubblica e culturale del MAECI


 

Made in Italy 34.0

Fonderia Reggio Emilia
29 Marzo H 21.00

 

 

 

Doppia replica:

Venerdì 28 marzo – ore 21.00
Sabato 29 marzo – ore 21.00

Protagonisti della serata sono i danzatori di Agora Coaching Project, un progetto di alta formazione promosso e sostenuto dalla MM Contemporary Dance Company e dall’A.S.D Progetto Danza di Reggio Emilia con la direzione artistica di Michele Merola ed Enrico Morelli. Iniziato nel 2010, il corso sta ottenendo pieno riconoscimento nel mondo della danza europea e vanta collaborazioni con insegnanti e coreografi di fama internazionale.

 

Agora Coaching Project è un progetto annuale di perfezionamento nella danza rivolto a danzatori di età compresa fra i 18 e i 22 anni, che ha sede a Reggio Emilia. Nato nel 2010, è diretto da Michele Merola ed Enrico Morelli, ed è promosso e sostenuto dalla MM Contemporary Dance Company e dal Centro Permanente Danza di Reggio Emilia. Si prefigge di formare artisti pronti ad affrontare in maniera flessibile la varietà del mercato internazionale della danza, artisti capaci di rispondere alle richieste di diversa natura, tecnico/stilistica, che provengono da questo stesso mercato. Il progetto vuole offrire un ampio ventaglio di stimoli, di carattere tecnico, culturale e di scambio tra allievi e coreografi, ciascuno dei quali proviene da realtà diverse e interessanti del panorama internazionale. Agora ai ragazzi di incontrare affermati coreografi di orientamento stilistico diverso e ha visto in questi anni la presenza di tanti nomi illustri: con Michele Merola ed Enrico Morelli collaborano alla realizzazione del progetto diversi docenti, dotati, ciascuno, di provata e qualificata esperienza nel settore.

BIGLIETTI
Intero: 10 euro
Ridotto under 30, scuole di danza, Liceo Coreutico Matilde di Canossa, over 65, soci CRAL Comune di Reggio Emilia: 6 euro
Ridotto under 8: 3 euro

ACQUISTO BIGLIETTI

I biglietti possono essere acquistati online su www.biglietteriafonderia39.it

La biglietteria apre un’ora prima dell’inizio dello spettacolo

I biglietti non sono numerati

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Cell e whatsapp 3341023554

Email biglietteria@aterballetto.it

Solo Echo / Rhapsody in Blue / Glory Hall

Le Pin Galant Mérignac
1 Aprile H 20.30

Il CCN/Aterballetto danza a Merignac, in Francia, il trittico composto da Solo Echo di Crystal Pite, Rhapsody in Blue di Iratxe Ansa e Igor Bacovich e Glory Hall di Diego Tortelli.

SOLO ECHO – Crystal Pite

L’amore, la perdita e l’accettazione sono al centro di Solo Echo della coreografa canadese Crystal Pite, ispirato da due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e dal poema “Lines for Winter” di Mark Strand. Come nel poema di Strand, Solo Echo invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.

RHAPSODY IN BLUE – Iratxe Ansa & Igor Bacovich

«Rhapsody in Blue di George Gershwin ha per noi vari punti attraenti, è una musica splendida, conosciuta ma non così ascoltata dalle nuove generazioni. Far conoscere questo lavoro ai giovani è un buon obiettivo e questo lavoro può essere un modo per dare una visione meno lontana e meno “americana” di Gershwin, andando oltre al contesto culturale in cui la rapsodia è stata creata. La rapsodia per forza di cose detterà il lavoro coreografico, i cambi allegri, frizzanti con cui giocare sono fantastici.» Iratxe Ansa & Igor Bacovich

 

GLORY HALL – Diego Tortelli

Glory Hall di Diego Tortelli è un viaggio sensoriale e ribelle in un luogo di mezzo, sospeso tra luce e oscurità. In uno spazio nero ma mai realmente oscuro, la coreografia si sviluppa come un rito estatico dove sensualità e spiritualità profana si intrecciano, creando un gioco continuo tra piacere, virtuosismo e la ricerca di una personale versione di gloria.

 

 

Solo Echo / Rhapsody in Blue / Glory Hall

Cité des Congrès Nantes
3 Aprile H 20.45

Il CCN/Aterballetto danza a Nantes, in Francia, il trittico composto da Solo Echo di Crystal Pite, Rhapsody in Blue di Iratxe Ansa e Igor Bacovich e Glory Hall di Diego Tortelli.

SOLO ECHO – Crystal Pite

L’amore, la perdita e l’accettazione sono al centro di Solo Echo della coreografa canadese Crystal Pite, ispirato da due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e dal poema “Lines for Winter” di Mark Strand. Come nel poema di Strand, Solo Echo invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.

RHAPSODY IN BLUE – Iratxe Ansa & Igor Bacovich

«Rhapsody in Blue di George Gershwin ha per noi vari punti attraenti, è una musica splendida, conosciuta ma non così ascoltata dalle nuove generazioni. Far conoscere questo lavoro ai giovani è un buon obiettivo e questo lavoro può essere un modo per dare una visione meno lontana e meno “americana” di Gershwin, andando oltre al contesto culturale in cui la rapsodia è stata creata. La rapsodia per forza di cose detterà il lavoro coreografico, i cambi allegri, frizzanti con cui giocare sono fantastici.» Iratxe Ansa & Igor Bacovich

GLORY HALL – Diego Tortelli

Glory Hall di Diego Tortelli è un viaggio sensoriale e ribelle in un luogo di mezzo, sospeso tra luce e oscurità. In uno spazio nero ma mai realmente oscuro, la coreografia si sviluppa come un rito estatico dove sensualità e spiritualità profana si intrecciano, creando un gioco continuo tra piacere, virtuosismo e la ricerca di una personale versione di gloria.

 

 

THE FRIDAS – ANTEPRIMA

Fonderia Reggio Emilia
4 Aprile H 21.00

Danza in Fonderia, la rassegna del CCN/Aterballetto, ospita in anteprima l’ultima creazione di Sofia Nappi.

 

The Fridas si ispira al dipinto di Frida Kahlo Le due Frida, ed esplora il complesso tema dell’identità umana attraverso un rapporto di complicità e contrasto, ma andando oltre il semplice dualismo. Attraverso gesti che rivelano intimità e vulnerabilità, sfidando le convenzioni della mascolinità, i due danzatori in scena attraversano stati emotivi e diventano un veicolo espressivo delle migliaia di sfaccettature contenute in ogni singolo individuo.

Dopo lo spettacolo talk con la coreografa Sofia Nappi.

 

 

Coreografia Sofia Nappi
in collaborazione con i danzatori Paolo Piancastelli, Adriano Popolo Rubbio
Assistente alla coreografia Glenda Gheller
Costume design Adriano Popolo Rubbio
Realizzazione costumi Adriano Popolo Rubbio, Adelaide D’Ago
Luci Alessandro Caso
Musiche autori vari

Produzione Komoco
Coproduzione Festival Danza in Rete – Teatro Comunale Città di Vicenza
Con il sostegno di Oriente/Occidente, Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto

Residente a progetto presso il Centro di Rilevante Interesse Nazionale per la Danza Scenario Pubblico/CZD

Durata: 25’ circa

The Fridas è un duetto ispirato al dipinto Le due Frida di Frida Kahlo, ed esplora il complesso tema dell’identità umana attraverso un rapporto di complicità e contrasto tra due danzatori. Movimenti speculari e divergenti incarnano conflitti e armonie interiori, così come l’espressività fisica e l’uso dello spazio (nel linguaggio Komoco considerato elemento vivo capace di unire e dividere), rappresentano due elementi complementari ed essenziali nella ricerca.

Il rapporto tra i due personaggi in scena va però oltre il semplice dualismo. Attraverso gesti che rivelano intimità e vulnerabilità, sfidando le convenzioni sulla mascolinità, i danzatori attraversano stati emotivi e diventano veicolo espressivo delle migliaia di sfaccettature contenute in ogni singolo individuo. Il dipinto “esplode”, e il duetto riflette così l’ambiguità e le molteplici personalità che contraddistinguono anche Kahlo nella sua stessa persona:

“Dentro di me si nascondono più identità, sono un mélange. Un mix tra una messicana e un’indigena, ma anche una messicana e un’europea. Sono una pittrice e una moglie. Amo le donne e gli uomini […]. Nel mio quadro voglio rappresentare proprio questo: tutta la mia ambiguità, no, non l’ambiguità, le mie tante personalità, la mia complessità”. (Da “L’amante segreto di Frida Kahlo” di Caroline Bernard).

Pensato sia per spazi teatrali che non convenzionali e museali, The Fridas si presta a essere osservato da diverse prospettive, aggiungendo così sfumature alla ricerca sull’essenza umana e celebrandone la complessità. Il finale invita però a un’accettazione ironica del caos della vita: attraverso movimenti parodistici i danzatori trovano nell’umorismo il balsamo per continuare ad affrontare le sfide dell’esistenza.

Sofia Nappi è coreografa e direttrice artistica di KOMOCO, compagnia di danza contemporanea con sede in Italia e attiva a livello internazionale, di cui è co-fondatrice insieme alle sue prime muse, Adriano Popolo Rubbio e Paolo Piancastelli. Fin da subito le prime creazioni di Sofia con KOMOCO hanno vinto importanti premi: il Partner Introdans Award (Rotterdam International Duet Choreography Competition 2021), e il 1° Premio, il Premio della Critica e il Premio Produzione al 35° International Choreography Competition Hannover dalla Fondazione Tanja Liedtke e Marco Goecke (2021).

Attualmente i lavori di KOMOCO firmati da Sofia vengono presentati in Italia e con tournée internazionali in Europa ma anche in Messico, Canada, Serbia, ospiti di istituzioni e festival internazionali. Come coreografa indipendente Sofia firma anche nuove creazioni per compagnie di danza e teatri internazionalmente riconosciuti (Nederlands Dans Theater 2, Leipzig Ballet, Gauthier Dance//Dance Company Theaterhaus Stuttgart, Ballet BC, Göteborg Opera, National Theatre Mannheim, Staatsoper di Hannover, Scottish Dance Theatre).

Parallelamente, il lavoro di Sofia Nappi si sviluppa anche nel campo della ricerca e della formazione professionale a livello internazionale, in stretta collaborazione con i danzatori della compagnia KOMOCO. Dal 2022 organizza due volte l’anno a Firenze il workshop di compagnia “Komoco Intensive”, cui partecipano danzatori professionisti provenienti da tutto il mondo. Sofia è diplomata all’Alvin Ailey American Dance Theatre di New York; la sua formazione è stata particolarmente segnata anche dallo stretto contatto con Hofesh Shechter Dance Company e lo studio di Gaga, linguaggio del celebre coreografo Ohad Naharin.

 

BIGLIETTI

3 euro

ACQUISTO BIGLIETTI

I biglietti non sono numerati.

CONTATTI PER PRENOTAZIONI

Cell e whatsapp 3341023554

Email biglietteria@aterballetto.it

Solo Echo / Rhapsody in Blue / Glory Hall

L’Archipel Fouesnant-les Glénan
5 Aprile H 20.30

Il CCN/Aterballetto danza a Fouesnant, in Francia, il trittico composto da Solo Echo di Crystal Pite, Rhapsody in Blue di Iratxe Ansa e Igor Bacovich e Glory Hall di Diego Tortelli.

SOLO ECHO – Crystal Pite

L’amore, la perdita e l’accettazione sono al centro di Solo Echo della coreografa canadese Crystal Pite, ispirato da due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e dal poema “Lines for Winter” di Mark Strand. Come nel poema di Strand, Solo Echo invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.

 

RHAPSODY IN BLUE – Iratxe Ansa & Igor Bacovich

«Rhapsody in Blue di George Gershwin ha per noi vari punti attraenti, è una musica splendida, conosciuta ma non così ascoltata dalle nuove generazioni. Far conoscere questo lavoro ai giovani è un buon obiettivo e questo lavoro può essere un modo per dare una visione meno lontana e meno “americana” di Gershwin, andando oltre al contesto culturale in cui la rapsodia è stata creata. La rapsodia per forza di cose detterà il lavoro coreografico, i cambi allegri, frizzanti con cui giocare sono fantastici.» Iratxe Ansa & Igor Bacovich

 

GLORY HALL – Diego Tortelli

Glory Hall di Diego Tortelli è un viaggio sensoriale e ribelle in un luogo di mezzo, sospeso tra luce e oscurità. In uno spazio nero ma mai realmente oscuro, la coreografia si sviluppa come un rito estatico dove sensualità e spiritualità profana si intrecciano, creando un gioco continuo tra piacere, virtuosismo e la ricerca di una personale versione di gloria.

 

sabato 15 Marzo H 20.30

martedì 18 Marzo H 20.30

Solo Echo / Rhapsody in Blue / Glory Hall

Compiègne - Espace Jean Legendre

giovedì 20 Marzo H 20.00

martedì 25 Marzo H 20.30

Solo Echo / Rhapsody in Blue / Glory Hall

Cholet - Théâtre Saint-Louis

NEXTSTOP_ PALCOSCENICO

10 Giugno 2018 H 21:00 - 22:15

Tempesta

12 Giugno 2018 H 19:30 - 20:40

Tempesta

13 Giugno 2018 H 20:30 - 21:40

Tempesta

14 Giugno 2018 H 19:30 - 20:40

Tango Glaciale Reloaded (1982 → 2018)

22 Giugno 2018 H 18:00 - 19:00

Tempesta

22 Giugno 2018 H 21:30 - 22:40

Tempesta

23 Giugno 2018 H 21:30 - 22:40

Bach Project

27 Giugno 2018 H 18:00 - 19:00

Tango Glaciale Reloaded (1982→2018)

1 Luglio 2018 H 21:00 - 22:00

Wolf – BLISS

5 Luglio 2018 H 21:15 - 22:30

Wolf – BLISS

6 Luglio 2018 H 21:15 - 22:30

Bach Project

12 Luglio 2018 H 18:00 - 19:00

IMMA

13 Luglio 2018 H 21:00 - 22:00

Golden Days

17 Luglio 2018 H 21:00 - 22:15

Pasiphae

23 Luglio 2018 H 20:00

Joie de vivre

26 Luglio 2018 H 18:00 - 19:00

Golden Days

27 Luglio 2018 H 22:00 - 23:15

Golden Days

28 Luglio 2018 H 22:00 - 23:15

Compagnia Simona Bertozzi / Nexus

14 Settembre 2018 H 18:00 - 19:00

Bach Project

14 Settembre 2018 H 21:00 - 22:30

Bach Project

15 Settembre 2018 H 21:00 - 22:30

Bach Project

17 Settembre 2018 H 21:00 - 22:30

Valerio Longo

26 Settembre 2018 H 18:00 - 19:00

Compagnia Simona Bucci

29 Settembre 2018 H 18:00 - 19:00

Compagnia Simona Bucci

30 Settembre 2018 H 20:30 - 21:30