NOTTE MORRICONE
Dopo Jiří Kylián e Ohad Naharin, dopo Johan Inger e i trentenni Eyal Dadon, Diego Tortelli e Norge Cedeño Raffo, il CCN / Aterballetto si rivolge nel 2024 ad uno dei coreografi oggi più ricercati. Con la sua potenza visionaria, e la sua capacità di trasfigurare universi musicali e spunti assai diversi, Marcos Morau è un artista capace di interrogare a fondo la contemporaneità. Della quale è davvero voce coreografica, ma non solo. In lui il tema dell’ibridazione dei linguaggi è nativo –come potremmo dire mutuando l’espressione usata per i millennials e la loro pratica del digitale. E l’immaginazione più visionaria è parte integrante del suo flusso creativo.
Nell’ultimo anno ha così dato vita allo straordinario Nachtträume con il Balletto di Zurigo: un capolavoro nel quale canto, musica, recitazione e danza sono completamente innestati sullo stesso filo compositivo. E ha creato una Belle au bois dormant con l’Opèra di Lyon di grande forza espressiva.
Ora, per la prima collaborazione con il CCN / Aterballetto, affiancata da importanti partner produttivi europei ed italiani, ha proposto di rivolgersi ad una musica iconica del paesaggio del cinema degli ultimi 70 anni. Quella del Premio Oscar Ennio Morricone.