Al Teatro Sociale di Trento, il 13 e 14 novembre 2025, Aterballetto danza Dreamers, trittico composto dalle coreografie firmate da Tortelli, Kratz e Pite.
Dreamers è un viaggio coreografico in tre visioni, tre poetiche differenti, che insieme compongono un’unica riflessione sul desiderio, la memoria, la perdita e la forza del corpo come spazio emotivo e spirituale. Tre creazioni firmate da coreografi tra i più significativi della scena contemporanea — Philippe Kratz, Crystal Pite e Diego Tortelli — si susseguono come capitoli di un unico sogno.
In An echo, a wave Philippe Kratz parte dalla suggestione del mare come metafora dell’eternità, dell’incontro e della separazione. Le onde, come i corpi dei danzatori, portano con sé storie, emozioni e movimenti continui, in un flusso che richiama le infinite partenze e ritorni della nostra esistenza. Il Mediterraneo diventa così specchio del nostro essere effimeri, ma anche capaci di bellezza e connessione.

© Festival de Granada | Fermín Rodríguez
Con Preludio Diego Tortelli firma una dichiarazione d’amore al corpo, alla sua fragilità e potenza, al suo continuo trasformarsi. Attraverso l’universo poetico e musicale di Nick Cave, la creazione si interroga sul “credo” personale, sul bisogno umano di trovare senso e forma alle emozioni. In scena, i danzatori non sono individui, ma pulsazioni emotive che abitano lo spazio con urgenza e lirismo.

FND/Aterballetto – Preludio – ph. Claudio Montanari
Solo Echo di Crystal Pite si ispira a due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e ai versi profondi di Mark Strand. In scena si respira l’inverno dell’anima: il tempo rallenta, il corpo si fa veicolo di un’introspezione commossa e potente. Con delicatezza e intensità, Pite riflette sul tema della perdita, sull’accettazione del cambiamento e sul mistero della resilienza.
Dreamers è un incontro tra tre modi di sentire e raccontare il mondo, un invito a lasciarsi attraversare dalla danza come sogno lucido, specchio delle nostre tensioni più intime, memoria dei nostri desideri più profondi.
