Interessarsi alle categorie “fragili” per noi vuol dire esplorare il tema del virtuosismo in un’accezione ampia, sempre improntata alla valorizzazione estetica, ma lontana da canoni conservativi.

Si tratta di un vero e proprio percorso che abbraccia sia il piano della programmazione che quello progettuale e produttivo: da un lato la presentazione di spettacoli con interpreti abili e disabili all’interno della stagione di spettacoli in Fonderia; dall’altro, l’apertura a momenti di riflessione e ricerca artistica connessi con la condizione di fragilità, nell’interesse del significato stesso di ‘virtuosismo’, evitando la riduzione dei progetti a logiche semplicemente “inclusive”.

L’ampio progetto DANZA&FRAGILITÀ del 2019 ci ha aperto la strada verso nuovi orizzonti che continuiamo a guardare sia producendo creazioni con artisti disabili, che entrano nel nostro repertorio, sia organizzando eventi, laboratori e corsi di alta formazioni legati al mondo della disabilità.