La Dance Week è anche per le bambine e i bambini di Reggio Emilia!
Martedì 11 novembre ore 10.30 e ore 14.30 le porte della Fonderia si aprono alle scuole dell’infanzia e alle scuole primarie della città.
Il virtuosismo magico di Toti Scialoja (1914-1998), maestro non solo di immagini, ma anche di parole, con cui giocano una danzatrice e un attore, è alla base di Stravaganze in sol minore di Francesca Lattuada, creazione per bambini e bambine firmata dal CCN/Aterballetto.
Le vibrazioni quasi magiche che sgorgano dalle poesie di Scialoja sono come gli anelli infiniti che si creano alla superficie dell’acqua quando si getta un sasso: evocatori di immagini irreali o iperreali, portatori di una musicalità che mescola poesia e filastrocca, fanno sì che straordinario e spaventoso si diano la mano.
Sotto un cespo di rose scarlatte Offre il rospo tè caldo con latte Sotto un cespo di rose paonazze Tocca al rospo sciacquare le tazze.
(Toti Scialoja, La mela di Amleto, 1984)
Regia e coreografia: Francesca Lattuada
Testi: Toti Scialoja (tratti da La mela di Amleto)
Musica: The Klezmorin, Gustav Mahler, Dean Martin, Clara Rockmore
Maschere e oggetti: Natali Fortier
Interpreti: Vittoria Franchina, Rocco Ancarola
Coproduzione: Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto e Centro Teatrale Bresciano
In coproduzione con Centro Servizi Culturali Santa Chiara
La Dance Week è anche per le bambine e i bambini di Reggio Emilia!
Martedì 11 novembre ore 10.30 e ore 14.30 le porte della Fonderia si aprono alle scuole dell’infanzia e alle scuole primarie della città.
Il virtuosismo magico di Toti Scialoja (1914-1998), maestro non solo di immagini, ma anche di parole, con cui giocano una danzatrice e un attore, è alla base di Stravaganze in sol minore di Francesca Lattuada, creazione per bambini e bambine firmata dal CCN/Aterballetto.
Le vibrazioni quasi magiche che sgorgano dalle poesie di Scialoja sono come gli anelli infiniti che si creano alla superficie dell’acqua quando si getta un sasso: evocatori di immagini irreali o iperreali, portatori di una musicalità che mescola poesia e filastrocca, fanno sì che straordinario e spaventoso si diano la mano.
Sotto un cespo di rose scarlatte Offre il rospo tè caldo con latte Sotto un cespo di rose paonazze Tocca al rospo sciacquare le tazze.
(Toti Scialoja, La mela di Amleto, 1984)
Regia e coreografia: Francesca Lattuada
Testi: Toti Scialoja (tratti da La mela di Amleto)
Musica: The Klezmorin, Gustav Mahler, Dean Martin, Clara Rockmore
Maschere e oggetti: Natali Fortier
Interpreti: Vittoria Franchina, Rocco Ancarola
Coproduzione: Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto e Centro Teatrale Bresciano
In coproduzione con Centro Servizi Culturali Santa Chiara