I Chiostri di San Pietro sono il più straordinario complesso monumentale di Reggio Emilia, uno dei più suggestivi del Rinascimento italiano, con una forma che porta la mano inconfondibile di Giulio Romano.
I Chiostri di San Pietro sono la suggestiva cornice di DANZA AI CHIOSTRI, rassegna estiva curata dalla Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto e dalla Fondazione I Teatri di Reggio Emilia all’interno del cartellone estivo Restate del Comune di Reggio Emilia.
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Yes, Yes… – Stravaganze in sol minore
Il CCN/Aterballetto porta la sua danza al Festival Armonie d’Arte di Soverato, vicino Catanzaro.
In scena Yes, Yes… di Diego Tortelli e lo spettacolo per le famiglie Stravaganze in sol minore di Francesca Lattuada.
NOTTE MORRICONE
![CCN/Aterballetto – Notte morricone – ph. Alice Vacondio](https://www.fndaterballetto.it/wp-content/uploads/2024/04/4.-Notte-Morricone_-Shooting-1310_PH-Alice-Vacondio-16.jpg)
«”Io, Ennio Morricone, sono morto”, scrisse il compositore prima di dire addio. La sua musica, d’altra parte, non lo può fare. Ed è così che creatori ed artisti sempre ci lasciano senza lasciarci, ed è così che la memoria si prende cura di tenerli vivi, di tenerli al sicuro. Notte Morricone è il mio regalo, un devoto tributo alla bellezza che ha dato al mondo. Ennio Morricone potrebbe essere mio padre, o mio nonno, sono un diretto erede del suo lascito, dei film che (fossero capolavori, buoni, mediocri o cattivi) gli devono un debito impagabile.» – Marcos Morau
Notte Morricone, la nuova creazione del CCN / Aterballetto creata dal premiato coreografo Marcos Morau, debutta il 1° agosto 2024, all’Arena Sferisterio del Macerata Opera Festival. Lo spettacolo mette in scena l’intero ensemble della Compagnia Aterballetto e, grazie ad una cordata di coproduttori nazionali, celebra l’indelebile eredità artistica del Premio Oscar Ennio Morricone.
Dopo aver collaborato con alcuni dei più rinomati coreografi internazionali, come Jiří Kylián, Ohad Naharin e Johan Inger, il CCN si rivolge ora a Marcos Morau, uno dei coreografi più ricercati del panorama contemporaneo. L’autore spagnolo, con la sua potenza visionaria e la capacità di trasfigurare universi musicali, propone una serata unica che intreccia danza, arti visive e suggestioni cinematografiche. Secondo Gigi Cristoforetti, «grazie anche alla collaborazione di importanti partner produttivi, alcuni dei quali fedeli negli anni, altri nuovissimi e arrivati per l’occasione, il CCN/Aterballetto arriva alla sua sfida più ambiziosa».
Con l’innata tendenza a conciliare vocabolari e spunti assai diversi, Marcos Morau è un artista capace di interrogare a fondo la contemporaneità, della quale è intensa voce coreografica, ma non solo. In lui il tema dell’ibridazione dei linguaggi è “nativo”, come potremmo dire mutuando l’espressione usata per i millennials e la loro pratica del digitale.
Lo spettacolo è il risultato di collaborazioni interdisciplinari tra realtà di danza, musica e teatro. Due i coproduttori principali: Macerata Opera festival (prima outdoor: 1 agosto 2024) e Teatro di Roma (prima indoor: 24 ottobre al Teatro Argentina, dove le repliche proseguiranno fino al 10 novembre). Coproducono anche la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, il Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento, il Centro Teatrale Bresciano e Ravenna Festival che ha messo a disposizione l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, alla quale è affidata la registrazione della partitura, adattata e trascritta dal Maestro Maurizio Billi.
Il Combattimento di Tancredi e Clorinda
Uno dei brani più straordinari di Claudio Monteverdi, la figura più universalmente nota della musica barocca italiana, Il combattimento di Tancredi e Clorinda, che nel 2024 compie 400 anni dalla sua prima rappresentazione, diventa la creazione di un progetto multidisciplinare innovativo, in cui musica, canto, teatro e danza danno vita a una felice ibridazione di linguaggi performativi. La coreografia è firmata da Philippe Kratz, mentre la regia è curata da Fabio Cherstich, nel cui lavoro convergono la cura dell’immagine e la passione per i linguaggi visivi.
SOTTO L’ANGELO DI CASTELLO 2024
ROMA – CASTEL SANT’ANGELO
13 settembre 2024 – ore 19.30 e ore 21.00
durata di ogni performance: 20 minuti
Reconciliatio
Il CCN/Aterballetto è tra gli artisti ospiti di Memorare ’24. Danza e canto per la pace nella Basilica di San Petronio.
L’evento, promosso dalla Chiesa di Bologna su indicazione del cardinale Matteo Zuppi, dal Comune di Bologna e dal sindaco Matteo Lepore, dal Teatro Comunale di Bologna e dal sovrintendente Fulvio Macciardi, nasce da un’idea di Vittoria Cappelli, che ha realizzato il progetto artistico insieme a Valentina Bonelli e don Stefano Culiersi.
Una preparazione al Giubileo imminente, l’occasione di riconciliazione con Dio, con i fratelli e con la terra, che non possiamo disattendere. La risonanza è con l’appello di papa Francesco a essere “fratelli tutti”, in una cultura di pace, come il pontefice scrive nella sua enciclica sulla fraternità universale. Da Bologna, Memorare ‘24 lancerà l’invito del cardinale Matteo Zuppi a unirsi per dare speranza al mondo, nel segno della solidarietà. L’incontro della comunità che accoglierà l’appello vorrà essere un argine ai venti di guerra, antichi (ricordiamo tra le altre la strage di Monte Sole, Marzabotto – Bologna, nel 1944) e attuali, soprattutto i fronti aperti in Ucraina e in Palestina, che provocano e inquinano le nostre coscienze proponendo solamente vie di violenza.
Per l’occasione il CCN/Aterballetto presenta per la prima volta Reconciliatio, una coreografia inedita di Angelin Preljocaj, appositamente composta per Memorare ’24. Sulle note per pianoforte della sonata detta “Chiaro di luna” di Beethoven, il duo femminile composto da Estelle Bovay e Arianna Kob si dispiega su un notturno pensoso, tra ripieghi intimi e slanci altruisti. Interpretando il cammino liberatorio della pacificazione per superare i propri rancori.
Somewhere Between
La stagione di danza 2024/25 della Fonderia si apre con Somewhere Between di FLOCK, compagnia fondata a New York nel 2017 dai coreografi Florian Lochner e Alice Klock.
“Con una qualità allo stesso tempo liquida e articolata, snodata e zoppicante, l’incastro tra i danzatori […] produce forme che si evolvono e si sviluppano come guardare un’agave fiorire nella fluttuante luminescenza del cielo del deserto.”
Irene Hsiao, The Chicago Reader
Il Combattimento di Tancredi e Clorinda
Uno dei brani più straordinari di Claudio Monteverdi, la figura più universalmente nota della musica barocca italiana, Il combattimento di Tancredi e Clorinda, che nel 2024 compie 400 anni dalla sua prima rappresentazione, diventa la creazione di un progetto multidisciplinare innovativo, in cui musica, canto, teatro e danza danno vita a una felice ibridazione di linguaggi performativi. La coreografia è firmata da Philippe Kratz, mentre la regia è curata da Fabio Cherstich, nel cui lavoro convergono la cura dell’immagine e la passione per i linguaggi visivi.
TORINODANZA FESTIVAL
FONDERIE LIMONE – SALA PICCOLA | RING – MITO SettembreMusica
20 – 21 settembre 2024 – ore 19.30 e ore 22.15
durata di ogni performance: 20 minuti
Anteprima versione teatrale
Il Combattimento di Tancredi e Clorinda
Uno dei brani più straordinari di Claudio Monteverdi, la figura più universalmente nota della musica barocca italiana, Il combattimento di Tancredi e Clorinda, che nel 2024 compie 400 anni dalla sua prima rappresentazione, diventa la creazione di un progetto multidisciplinare innovativo, in cui musica, canto, teatro e danza danno vita a una felice ibridazione di linguaggi performativi. La coreografia è firmata da Philippe Kratz, mentre la regia è curata da Fabio Cherstich, nel cui lavoro convergono la cura dell’immagine e la passione per i linguaggi visivi.
TORINODANZA FESTIVAL
FONDERIE LIMONE – SALA PICCOLA | RING – MITO SettembreMusica
20 – 21 settembre 2024 – ore 19.30 e ore 22.15
durata di ogni performance: 20 minuti
Anteprima versione teatrale
Armoniosa Unità
Armoniosa Unità è la nuova serata firmata dalla MM Contemporary Dance Company di Michele Merola, che si compone di tre coreografie: Do Not Call Me a Dancer, coreografia di Giorgia Lolli dedicata a Isadora Duncan vincitrice del bando Siae Per Chi Crea 2023, ComeTe, passo a due femminile di Adriano Bolognino, premio Danza&Danza 2022 Coreografo Emergente, e infine Armoniosa Unità, creazione firmata da Michele Merola ed Enrico Morelli, nata quest’anno per le celebrazioni della nascita di Guglielmo Marconi.
VISIONI DEL CORPO: IL CORPO PICCOLO
Visioni del corpo: conoscere l’arte contemporanea attraverso la danza d’autore.
Un'”enciclopedia danzante”, che parla del mondo attraverso la danza, mettendo il corpo al centro dell’umano. Un ciclo di sei appuntamenti di divulgazione culturale iniziato a maggio 2024, che dopo la pausa estiva riprende con la nuova stagione in Fonderia. Connettendo le arti, il movimento e l’attualità, gli incontri affrontano il tema del benessere psicologico, del rapporto con la città, del futuro e dell’ecologia, attraverso un mezzo culturale sperimentale.
Nicolas Ballario, giornalista, curatore e divulgatore, introduce il tema del dibattito, che, muovendosi tra la danza e le arti contemporanee, ragiona intorno al corpo, attraverso un punto di osservazione ogni volta diverso. Ogni incontro è suddiviso in sei momenti, dedicati alle opere di sei artisti scelti per sondare il tema protagonista: celebri volti del contemporaneo, ben noti al grande pubblico. Ogni incontro sarà interpretato da un coreografo della scena contemporanea, che tradurrà in danza le suggestioni delle opere trattate con una performance inedita, studiata specificamente per il progetto.
Terzo appuntamento: venerdì 27 settembre ore 20.30 in Fonderia
Il corpo piccolo
Dialogano Nicolas Ballario e Lara Guidetti
Coreografie di Lara Guidetti
Focus su Alberto Burri, Maurizio Cattelan, Diane Arbus, Jake e Dinos Chapman, Keith Haring, Nathalie Djurberg
Dopo Il corpo in pericolo e Il corpo nudo, con il terzo appuntamento si indagherà Il corpo piccolo con Lara Guidetti. Lo spazio pubblico ha subito una translazione tra la sua dimensione fisica e quella virtuale che ne determina nuove identità, funzioni, connotazioni e riscrive continuamente a grande velocità la rete di incontri e relazioni che lo abitano in maniera trasversalmente ad ambiti professionali e personali, intimi e collettivi. Nell’era dell’immagine e del digitale, la dimensione reale del corpo, inteso nella sua proporzione originale nello spazio, viene continuamente modificata: contratta negli schermi di telefoni, espansa in proiezioni architettoniche e pubblicitarie, moltiplicata, strecciata, porzionata e filtrata alla ricerca dell’adesione perfetta a ciò che si desidera il corpo comunichi. Lara Guidetti giocherà su queste dilatazioni e contrazioni.
Prima e dopo l’incontro, il pubblico avrà modo di vivere un’esperienza in realtà virtuale, con Kepler di Diego Tortelli: tre micro-danzatori che si muovono sotto una teca, abitanti di un piccolo mondo a cui lo spettatore si avvicina con la lente d’ingrandimento.
![](https://www.fndaterballetto.it/wp-content/uploads/2024/05/tutti-i-post-03.png)
Performance art: Banana duct taped to fridge as a reminder to eat less meat, inspired by Maurizio Cattelan. From Wikimedia Commons
PROVA APERTA – GLORY HALL
Prima prova aperta della stagione 2024/25 con il CCN/Aterballetto
Martedì 1 ottobre, alle 18.00, il pubblico della Fonderia potrà conoscere i tre nuovi danzatori della compagnia e assistere alla preparazione di Glory Hall, la nuova creazione di Diego Tortelli che debutterà a febbraio al Teatro Comunale di Bologna.
Le prove aperte sono momenti unici in cui è possibile assistere alla realizzazione di uno spettacolo, dialogare con gli artisti e sorprendersi con l’arte della danza: un’occasione speciale che lascia entrare il pubblico nella routine quotidiana dei danzatori e dei coreografi.
Lullaby
Lullaby è lo spettacolo perfetto per far innamorare del teatro i bambini e le bambine dai 4 ai 6 anni.
Uno spettacolo che ci racconta i sogni e le meraviglie che appaiono spesso ai bambini all’improvviso, sempre inaspettate, colme di Stupore.
“C’è poi una mongolfiera dalla quale cade un pacco: sembra un regalo. Rincorrendola per prendere quanto ha sicuramente perso, Valentino accompagna il pubblico in un viaggio che attraversa le stagioni e le emozioni; mentre la mongolfiera, dal cielo, indica la strada da seguire.
Ogni canzone ci regala un ritmo, un’emozione ed uno stupore diverso: dal blues alla fantasia, dal jazz alla paura, dalla sambaalla risata.
E la mongolfiera? Alla fine è stata raggiunta, ma il pacco non era stato perso: era un regalo per Valentino. Cosa? Ovviamente unaminuscola chitarra.
Uno spettacolo incantevole che delizia il cuore e gli occhi.”Nicoletta Cardone Johnson, EOLO | Rivista online di Teatro Ragazzi
Lullaby
Lullaby è lo spettacolo perfetto per far innamorare del teatro i bambini e le bambine dai 4 ai 6 anni.
Uno spettacolo che ci racconta i sogni e le meraviglie che appaiono spesso ai bambini all’improvviso, sempre inaspettate, colme di Stupore.
“C’è poi una mongolfiera dalla quale cade un pacco: sembra un regalo. Rincorrendola per prendere quanto ha sicuramente perso, Valentino accompagna il pubblico in un viaggio che attraversa le stagioni e le emozioni; mentre la mongolfiera, dal cielo, indica la strada da seguire.
Ogni canzone ci regala un ritmo, un’emozione ed uno stupore diverso: dal blues alla fantasia, dal jazz alla paura, dalla sambaalla risata.
E la mongolfiera? Alla fine è stata raggiunta, ma il pacco non era stato perso: era un regalo per Valentino. Cosa? Ovviamente unaminuscola chitarra.
Uno spettacolo incantevole che delizia il cuore e gli occhi.”Nicoletta Cardone Johnson, EOLO | Rivista online di Teatro Ragazzi