Visioni del corpo: conoscere l’arte contemporanea attraverso la danza d’autore.
Un'”enciclopedia danzante”, che parla del mondo attraverso la danza, mettendo il corpo al centro dell’umano. Un ciclo di sei appuntamenti di divulgazione culturale iniziato a maggio 2024, che dopo la pausa estiva riprende con la nuova stagione in Fonderia. Connettendo le arti, il movimento e l’attualità, gli incontri affrontano il tema del benessere psicologico, del rapporto con la città, del futuro e dell’ecologia, attraverso un mezzo culturale sperimentale.
Nicolas Ballario, giornalista, curatore e divulgatore, introduce il tema del dibattito, che, muovendosi tra la danza e le arti contemporanee, ragiona intorno al corpo, attraverso un punto di osservazione ogni volta diverso. Ogni incontro è suddiviso in sei momenti, dedicati alle opere di sei artisti scelti per sondare il tema protagonista: celebri volti del contemporaneo, ben noti al grande pubblico. Ogni incontro sarà interpretato da un coreografo della scena contemporanea, che tradurrà in danza le suggestioni delle opere trattate con una performance inedita, studiata specificamente per il progetto.
Terzo appuntamento: venerdì 27 settembre ore 20.30 in Fonderia
Il corpo piccolo
Dialogano Nicolas Ballario e Lara Guidetti
Coreografie di Lara Guidetti
Focus su Alberto Burri, Maurizio Cattelan, Diane Arbus, Jake e Dinos Chapman, Keith Haring, Nathalie Djurberg
Dopo Il corpo in pericolo e Il corpo nudo, con il terzo appuntamento si indagherà Il corpo piccolo con Lara Guidetti. Lo spazio pubblico ha subito una translazione tra la sua dimensione fisica e quella virtuale che ne determina nuove identità, funzioni, connotazioni e riscrive continuamente a grande velocità la rete di incontri e relazioni che lo abitano in maniera trasversalmente ad ambiti professionali e personali, intimi e collettivi. Nell’era dell’immagine e del digitale, la dimensione reale del corpo, inteso nella sua proporzione originale nello spazio, viene continuamente modificata: contratta negli schermi di telefoni, espansa in proiezioni architettoniche e pubblicitarie, moltiplicata, strecciata, porzionata e filtrata alla ricerca dell’adesione perfetta a ciò che si desidera il corpo comunichi. Lara Guidetti giocherà su queste dilatazioni e contrazioni.
Prima e dopo l’incontro, il pubblico avrà modo di vivere un’esperienza in realtà virtuale, con Kepler di Diego Tortelli: tre micro-danzatori che si muovono sotto una teca, abitanti di un piccolo mondo a cui lo spettatore si avvicina con la lente d’ingrandimento.

Performance art: Banana duct taped to fridge as a reminder to eat less meat, inspired by Maurizio Cattelan. From Wikimedia Commons