Viaggio nel repertorio del balletto, curato e condotto dalla giornalista e critico di danza Francesca Pedroni, con i ballerini del Teatro dell’Opera di Roma.
Schiaccianoci: tra realtà e magia l’intramontabile balletto di Natale
A cura di Francesca Pedroni
Con l’Étoile Alessio Rezza, i Primi Ballerini Marianna Suriano e Claudio Cocino, e la Solista Flavia Stocchi, Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma
Ospite Paul Chalmer, coreografo internazionale
Nel mondo del balletto classico-accademico, non c’è Natale senza Schiaccianoci. Con Bella Addormentata e Lago dei cigni, completa la triade dei capolavori musicati in Russia a tardo Ottocento da Pëtr Il’ič Čajkovskij. Schiaccianoci debutta al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo nel 1892, piano scenico del primo maître dei Teatri Imperiali, il francese Marius Petipa, coreografie del russo Lev Ivanov. Una notte di Natale, ricca di sorprese come la battaglia tra soldatini e topi, il Valzer dei fiocchi di neve, la variazione della Fata Confetto sul suono cristallino della celesta, la trasformazione del giocattolo Schiaccianoci in Principe per accompagnare in meravigliose avventure la giovane protagonista.
Il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, diretto da Eleonora Abbagnato, lo porta in scena in dicembre al Teatro Costanzi nella versione di Paul Chalmer, su cui si concentrerà l’appuntamento di novembre del Viaggio nel repertorio del balletto curato da Francesca Pedroni per il Centro Coreografico Nazionale / Aterballetto. Un incontro spettacolo tra letture, racconti e clip video, con la preziosa partecipazione dell’Étoile Alessio Rezza, dei Primi Ballerini Marianna Suriano e Claudio Cocino e della Solista Flavia Stocchi dell’Opera di Roma, che danzeranno i più rappresentativi passi a due del balletto, e dello stesso Paul Chalmer.
Nato a Modugno (Bari), Alessio Rezza si diploma alla Scuola di Ballo del Teatro Alla Scala nel 2008. Dopo aver danzato per il Maggio Fiorentino, Massimo di Palermo e l’Opéra di Parigi, nel 2010 si unisce al Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma. Sotto la direzione di Eleonora Abbagnato viene promosso solista, nominato primo ballerino (Lo schiaccianoci) e, nel maggio 2022, étoile (Il Corsaro). Nel corso degli anni ha interpretato diversi ruoli del repertorio classico e contemporaneo come Basilio in Don Chisciotte, Albrecht in Giselle, il principe Désiré ne La bella addormentata, James ne La Sylphide, il principe ne Lo schiaccianoci, Solor e l’Idolo d’oro ne La Bayadère, Frédéri ne l’Arlésienne, Colas ne La fille mal gardée, Franz in Coppélia, Lenskij in Onegin. Ha danzato inoltre in coreografie di William Forsythe, Jiří Kylián, Rudolf Nureyev, Angelin Preljocaj, Roland Petit, Jerome Robbins, Frederick Ashton, Mauro Bigonzetti, Uwe Scholz, Johan Inger, Maurice Béjart, José Limòn, Benjamin Millepied, Christopher Wheeldon, David Dawson, Paul Chalmer, Jiří Bubeníček e ha lavorato con maître de ballet di fama internazionale come Mikhail Baryshnikov, Julio Bocca, Patricia Ruanne, Laurent Hilaire, José Martinez, Sylvie Guillem. Nel 2023 è stato invitato a danzare all’Opera di Dubai in A Thousand Tales di Francesco Ventriglia. Danza inoltre nei gala ‘Les Étoiles’ 2023 e 2024 e nel gala ‘Il cigno nero’ di Daniele Cipriani Entertainment. Nel 2024 ha interpretato il Principe Sigfried nella registrazione televisiva di Rai5 de Il lago dei cigni firmato da Benjamin Pech. Tra i premi ricevuti negli anni: Premio Positano, Danza&Danza, Roma in Danza, Anita Bucchi, Roma è Arte, Europa in danza.
Nata a Roma, Flavia Stocchi ha studiato alla Scuola dell’Opera di Roma danzando in produzioni del Teatro dirette da Carla Fracci: La Gitana (Chalmer), Lo schiaccianoci con Fracci, Michelangelo con Mario Marozzi. Ha vinto concorsi e premi internazionali quali Aurel Millos, Anita Bucchi, Guido Lauri (miglior interprete esordiente) e la borsa di studio per la Royal Ballet School di Londra (2010). Diplomatasi con il massimo dei voti, ha danzato con Alessio Carbone e Giuseppe Picone nei gala di Cipriani e, nel 2013, è entrata nel Corpo di Ballo dell’Opera di Roma diretto da Van Hoecke. Ha ballato anche al MaggioDanza (La Sylphide di Bournonville; I quattro temperamenti di Balanchine) e al Massimo di Palermo (Lo schiaccianoci e Carmen di Amodio, che le è valso il Premio Capri miglior talento emergente 2014). A Roma ha danzato Carmina Burana (Van Hoecke), The River (Ailey), Lo schiaccianoci (Amodio). Sotto la direzione di Abbagnato Pink Floyd Ballet (Petit), Giselle (Ruanne), pas de trois ne Il lago dei cigni (Pech), Amorino e Kitri in Don Chisciotte (Hilaire), Suite en blanc (Lifar), Uccellino Azzurro e Aurora ne La bella addormentata (Bart) che le è valso il ‘Danza&Danza’ miglior interprete emergente 2018. Nel 2016 Iancu la ha scelta per Il lago dei cigni (Odette/Odile) a Bucarest. Ha partecipato al gala Italiani nel mondo al Coliseo di Buenos Aires con Abbagnato e Picone. Recenti all’Opera di Roma Lo schiaccianoci di Peparini (Clara) e di Chalmer (Clara bambina), Nuit romaine di Preljocaj, Giselle di Fracci (passo a due dei contadini), Il rosso e il nero di Scholz (Mathilde de La Mole), Onegin di Cranko (Olga), Within the Golden Hour di Wheeldon a Caracalla e Creature, nuova creazione di Francesco Annarumma a La Nuvola.
Nato a Ottawa nel 1962, dopo aver studiato con Oliphant, Seillier e Bruhn alla National Ballet School Paul Chalmer è entrato nel National Ballet of Canada. Nel 1980 si è unito allo Stuttgart Ballet di Cranko, di cui è diventato primo ballerino. Con lo stesso titolo è stato scritturato nel 1985 da Les Ballets de Monte-Carlo e ha ballato con compagnie quali English National Ballet, Birmingham Royal Ballet, Scottish Ballet, London City Ballet, al Colón di Buenos Aires, Opera di Roma e Scala di Milano. Nella sua carriera di ballerino ha interpretato i grandi ruoli del repertorio classico e coreografie di Balanchine, Tetley, MacMillan, Kylián, Forsythe e Scholz; è stato partner di étoiles quali Thesmar, Fracci, Seymour, Makarova, Evdokimova, Jaffe e Marcia Haydée, Dessutter, Keil, Savignano, Terabust. È stato nominato Ballet Master del Semperoper Ballett di Dresda nel 1999, l’anno dopo del Leipziger Ballett su invito di Uwe Scholz. È stato suo successore alla direzione della Compagnia, dal 2005 al 2010. Nella carriera di coreografo ha creato La Fille du Danube per il Balletto dell’Arena di Verona (1996), La Gitana (1996), Il Talismano (Premio Massine 1997), nel 2009 Piaf a Deux al Festival Madrid en Danza e Romeo e Giulietta al St Prex Festival in Svizzera. Ha fatto parte della giuria al Prix de Lausanne 2011, anno in cui ha creato per MaggioDanza Il lago dei cigni – L’enigma Čajkovskij. Del 2013 le nuove produzioni di Romeo e Giulietta per lo Junior Ballet del Conservatoire national de Paris, di Cenerentola per il Teatr Wielki di Poznań, ripresa nel 2014 al Balet Národního Divadlo Moravskoslezské, nella Repubblica Ceca, per il quale ha creato anche I Tre Moschettieri, balletto originale con musica di Jan Kucera (2017), e Il ritratto di Dorian Gray con musica di Aniello Mallardo (2022). Per l’Opera Nova Bydgoszcz in Polonia ha creato Lo schiaccianoci (2015) e Romeo e Giulietta (2018). Nell’ottobre 2018 una nuova produzione de I Tre Moschettieri va in scena al Latvian National Ballet di Riga. Nell’ottobre 2019 firma Sogno di una notte di mezz’estate al San Carlo di Napoli. Per il Teatro dell’Opera di Roma ha firmato Lungo Viaggio (2000), La bella addormentata (2002), La Gitana (2005), La Vestale (2006), Sogno di una notte di mezz’estate (2008), Chopin racconta Chopin (2010), La Sylphide (2019), Lo schiaccianoci (2023).
Critico di danza del quotidiano Il manifesto e della rivista Danza&Danza. Per il canale Classica HD (o Sky Classica, canale 124) ha lavorato come autrice e regista della serie Danza in Scena, più di 70 documentari dedicati ad artisti come William Forsythe, Pina Bausch, Alessandra Ferri. Per il cinema ha scritto e diretto il docufilm Roberto Bolle. L’arte della Danza prodotto da Classica e Artedanza srl. Ha curato la collana di dvd I capolavori della danza, edita da Classica HD e dal Corriere della Sera. Insegna Storia della danza all’Accademia Teatro alla Scala dal 2000. Conduce gli incontri di balletto per gli abbonati Under30/35 del Teatro alla Scala.
BIGLIETTI
Biglietto unico: 6 euro
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