La Fonderia è la casa della danza e dell’arte a Reggio Emilia.

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NOTTE MORRICONE

Arena Sferisterio Macerata
1 Agosto H 21.00

«”Io, Ennio Morricone, sono morto”, scrisse il compositore prima di dire addio. La sua musica, d’altra parte, non lo può fare. Ed è così che creatori ed artisti sempre ci lasciano senza lasciarci, ed è così che la memoria si prende cura di tenerli vivi, di tenerli al sicuro. Notte Morricone è il mio regalo, un devoto tributo alla bellezza che ha dato al mondo. Ennio Morricone potrebbe essere mio padre, o mio nonno, sono un diretto erede del suo lascito, dei film che (fossero capolavori, buoni, mediocri o cattivi) gli devono un debito impagabile.» – Marcos Morau

Notte Morricone, la nuova creazione del CCN / Aterballetto creata dal premiato coreografo Marcos Morau, debutta il 1° agosto 2024, all’Arena Sferisterio del Macerata Opera Festival. Lo spettacolo mette in scena l’intero ensemble della Compagnia Aterballetto e, grazie ad una cordata di coproduttori nazionali, celebra l’indelebile eredità artistica del Premio Oscar Ennio Morricone.

Dopo aver collaborato con alcuni dei più rinomati coreografi internazionali, come Jiří Kylián, Ohad Naharin e Johan Inger, il CCN si rivolge ora a Marcos Morau, uno dei coreografi più ricercati del panorama contemporaneo. L’autore spagnolo, con la sua potenza visionaria e la capacità di trasfigurare universi musicali, propone una serata unica che intreccia danza, arti visive e suggestioni cinematografiche. Secondo Gigi Cristoforetti, «grazie anche alla collaborazione di importanti partner produttivi, alcuni dei quali fedeli negli anni, altri nuovissimi e arrivati per l’occasione, il CCN/Aterballetto arriva alla sua sfida più ambiziosa».

Con l’innata tendenza a conciliare vocabolari e spunti assai diversi, Marcos Morau è un artista capace di interrogare a fondo la contemporaneità, della quale è intensa voce coreografica, ma non solo. In lui il tema dell’ibridazione dei linguaggi è “nativo”, come potremmo dire mutuando l’espressione usata per i millennials e la loro pratica del digitale.

Lo spettacolo è il risultato di collaborazioni interdisciplinari tra realtà di danza, musica e teatro. Due i coproduttori principali: Macerata Opera festival (prima outdoor: 1 agosto 2024) e Teatro di Roma (prima indoor: 24 ottobre al Teatro Argentina, dove le repliche proseguiranno fino al 10 novembre). Coproducono anche la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, il Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento, il Centro Teatrale Bresciano e Ravenna Festival che ha messo a disposizione l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, alla quale è affidata la registrazione della partitura, adattata e trascritta dal Maestro Maurizio Billi.

 

 

Regia e coreografia MARCOS MORAU
Musica ENNIO MORRICONE
Direzione e adattamento musicale a cura di MAURIZIO BILLI
Sound design ALEX RÖSER VATICHÉ, BEN MEERWEIN
Set e luci MARC SALICRÚ
Costumi SILVIA DELAGNEAU
Assistenti alla coreografia SHAY PARTUSH, MARINA RODRÍGUEZ

Produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto

Commissione, coproduzione, prima rappresentazione outdoor Macerata Opera Festival
Coproduzione, prima rappresentazione indoor Fondazione Teatro di Roma
Coproduzioni Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Centro Servizi Culturali Santa Chiara Trento, Centro Teatrale Bresciano
Coproduzione Ravenna Festival | Orchestra Giovanile Luigi Cherubini

Premiere outdoor 1° agosto 2024, Macerata Opera Festival

Premiere indoor 24 ottobre – 10 novembre 2024, Roma, Teatro Argentina

Le recite al Teatro Argentina sono in co-presentazione con Fondazione Teatro di Roma e Romaeuropa Festival

«Spesso mi chiedono che musica ascolti, quale musica mi ispiri o mi accompagni nel mio quotidiano e io rispondo sempreallo stesso modo: dalla musica classica alle nuove ondate contemporanee io prendo ispirazione da molte e diverse fonti ed Ennio Morriconeè sempre in cima alla lista.

La musica di Morricone incarna quel senso astratto di ciò che non è detto e non si vede nei film. Sebbene sia quasi impossibile separare la sua musica dalle immagini che la accompagnano, Morricone trascende e si intreccia con la vita stessa, con i ricordi e con la bellezza e la crudeltà di un mondo che continua ad avanzare, distruggendo e costruendo sé stesso ogni giorno.
La sua musica ha una potente qualità malinconica che deriva sia dalla contemplazione del passato sia dall’impossibilità di catturare qualsiasi esperienza passata.

Di formazione classica e vocazione avanguardistica, Morricone è sempre stato al di là delle tendenze del momento. Oggi, a 3 anni dalla sua morte, Morricone continua a ispirare artisti e visionari di diversi campi e la sua musica appartiene a un intero secolo e ha fatto rivivere molti dei nostri grandi maestri.
La sua musica era un genere a sé stante e per questa serata vorrei costruire un universo basato sulla sua sensibilità per confermare che la sua eredità è ancora più viva che mai e che, come direbbe lui stesso, “la mia musica ha una vita propria, che può vivere lontano dai film per cui è stata creata”».

(Marcos Morau, febbraio 2023)

Recentemente nominato Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere dal Ministero della Cultura francese e selezionato come miglior coreografo dell’anno 2023 dalla rivista tedesca TANZ, la carriera di Marcos Morau (Valencia 1982) continua a crescere come creatore e regista di scena.

Formatosi tra Barcellona e New York, in fotografia, coreografia e teoria teatrale e drammaturgia, Marcos Morau costruisce mondi immaginari e paesaggi dove immagine, testo, movimento, musica e spazio costituiscono un universo unico che viene costantemente nutrito dal cinema, dalla fotografia e dalla letteratura.

Dal 2004, Marcos ha diretto La Veronal, una compagnia presente nei migliori teatri e festival di oltre trenta paesi: Théâtre National de Chaillot a Parigi, la Biennale di Venezia, il Festival d’Avignone, Tanz Im August a Berlino, il Festival RomaEuropa, il SIDance Festival de Seoul, Sadler’s Wells a Londra, Danse Danse Montreal, tra molti altri.

Oltre al suo lavoro con La Veronal, Marcos Morau è un artista ospite internazionale in diverse compagnie e teatri dove sviluppa nuove creazioni, sempre a metà strada tra le arti performative e la danza: Nederlands Dans Theater, Lyon Opera Ballet, Les Grands Ballets Canadiens, Royal Danish Ballet o The Royal Ballet of Flanders, tra gli altri.

Essendo il più giovane creatore a ottenere il Premio Nazionale di Danza, il più alto riconoscimento in Spagna, il futuro di Morau e La Veronal mira alla ricerca di nuovi formati e linguaggi dove l’opera, la danza e il teatro fisico dialogano più che mai, cercando nuovi modi di esprimersi e comunicare nel nostro tempo presente, sempre turbolento e in continua evoluzione.

Dalla presente stagione, è artista associato presso lo Staatsballett Berlin.

“La Veronal è un ricordo che la danza è spesso all’avanguardia del teatro più innovativo.” – The New York Times

“Il trattamento visivo di Morau è così brillante, così vivacemente strano, che ci lasciamo coinvolgere in ciò che si rivela anche essere una storia di trasmissione ed emancipazione.” – Le Monde

“Morau, uno dei coreografi giovani più interessanti della scena contemporanea della danza.” – El País

Il Combattimento di Tancredi e Clorinda

Castel Sant’Angelo Roma
13 Settembre H 19.30

Uno dei brani più straordinari di Claudio Monteverdi, la figura più universalmente nota della musica barocca italiana, Il combattimento di Tancredi e Clorinda, che nel 2024 compie 400 anni dalla sua prima rappresentazione, diventa la creazione di un progetto multidisciplinare innovativo, in cui musica, canto, teatro e danza danno vita a una felice ibridazione di linguaggi performativi. La coreografia è firmata da Philippe Kratz, mentre la regia è curata da Fabio Cherstich, nel cui lavoro convergono la cura dell’immagine e la passione per i linguaggi visivi.

SOTTO L’ANGELO DI CASTELLO 2024
ROMA – CASTEL SANT’ANGELO
13 settembre 2024 – ore 19.30 e ore 21.00
durata di ogni performance: 20 minuti

Regia e visual: FABIO CHERSTICH
Coreografia e movimenti scenici: PHILIPPE KRATZ
Musica: IL COMBATTIMENTO DI TANCREDI E CLORINDA di CLAUDIO MONTEVERDI
Danzatori: GADOR LAGO BENITO, ALBERTO TERRIBILE

Coproduzione: FONDAZIONE NAZIONALE DELLA DANZA / ATERBALLETTO, TEATRO REGIO DI PARMA / FESTIVAL VERDI, TORINODANZA FESTIVAL – TEATRO STABILE DI TORINO – TEATRO NAZIONALE, GHISLIERIMUSICA – CENTRO DI MUSICA ANTICA

Progetto cofinanziato attraverso il bando della DIREZIONE GENERALE SPETTACOLO per la valorizzazione delle attività di spettacolo dal vivo negli istitui e nei luoghi della cultura, con capofila il MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE E TEATRO ROMANO DI SPOLETO (attraverso i MUSEI NAZIONALI DI PERUGIA – DIREZIONE REGIONALE MUSEI NAZIONALI UMBRIA).

  • VERSIONE SITE-SPECIFIC
    PREMIERE: CHIESA DI SANT’AGATA – MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE E TEATRO ROMANO DI SPOLETO (PG) – 12 SETTEMBRE 2024
    CASTEL SANT’ANGELO A ROMA – 13 SETTEMBRE 2024
    COMPLESSO MONUMENTALE DEL CASTELLO E DEL PARCO E DI RACCONIGI (CN) – 22 SETTEMBRE 2024
    MUSEO NAZIONALE DI VILLA PISANI, STRA (VE) – 28 SETTEMBRE 2024
    CERTOSA E MUSEO DI SAN MARTINO, NAPOLI – 03 OTTOBRE 2024
    CASTELLO SVEVO DI BARI – 05 OTTOBRE 2024
    MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE “MARIO TORELLI” DI VENOSA (PZ) – 06 OTTOBRE 2024
    KOSMOS – MUSEO DI STORIA NATURALE DELL’UNIVERSITÀ DI PAVIA – 12 OTTOBRE 2024
  • VERSIONE TEATRALE
    ANTEPRIMA: TORINO – TORINODANZA FESTIVAL, FONDERIE LIMONE – 20-21 SETTEMBRE 2024
    PREMIERE: PARMA – FESTIVAL VERDI, TEATRO FARNESE – 18-19 OTTOBRE 2024

Nella mia visione de Il Combattimento di Tancredi e Clorinda, immagino uno spazio ristretto e circolare, dove la vicinanza e la somiglianza dei corpi giocano un ruolo fondamentale. Con il coreografo Philippe Kratz, esploriamo l’idea dei corpi come specchi, narrando così di un’umanità in lotta contro se stessa. Eros e Thanatos emergono come forze egualmente potenti, creando un’atmosfera paradossale in questa lotta perfettamente alla pari tra esseri umani.

Nel concepire questa nuova creazione, mi ispiro esplicitamente alla body art, in particolare al lavoro di Marina Abramović e Ana Mendieta, che esplorano la connessione tra il corpo, la terra e i riti primordiali e delle origini. Voglio che il combattimento rifletta la relazione dei protagonisti con lo spazio circostante, incorporando elementi naturali nella loro assurda danza di morte.

Una voce sola darà vita a tre personaggi: il testo stesso, Tancredi e Clorinda si fonderanno nel corpo e nel suono di un controtenore. Questo suono straniato e obbligato da un percorso circolare crea una sensazione di ripetizione costante, rimarcando il ciclo senza fine di questa storia d’amore e morte, destinata purtroppo a ripetersi attraverso i secoli giungendo fino a noi in tutta la sua forza, l’emanazione della potenza poetica della parola di Tasso e della magnifica musica di Monteverdi.

Fabio Cherstich, Regista

Del racconto tassiano, trasposto da Claudio Monteverdi in musica, i temi più ovvi sono la lotta tra donna e uomo e la conversione religiosa, ma sono anche gli aspetti che trovo meno intriganti: adattandoli nella danza, si cadrebbe in una narrazione di circostanze di fatto.

Una lettura più filosofica o psicoanalitica di questa lotta dalla quale i due protagonisti escono sconfitti, ingannati e solitari, mi appare molto più interessante. Nell’opposizione dei due ruoli c’è già un mondo: il cercarsi, il confrontarsi e il ferirsi a vicenda. La dinamica è quella del rituale bellico e conflittuale di due entità che si avvicinano. L’assurdità dell’atto si manifesta quando una delle due persone perde la vita, e realizziamo che l’altra persona, comunque, non ha vinto… una ferita forte e condivisa, che rimane su entrambi i corpi. Sono quindi due persone che combattono tra di loro o forse è una persona che lotta con sé stessa?

Philippe Kratz, Coreografo

Il progetto di danza e musica dal vivo nei musei Il Combattimento di Tancredi e Clorinda costituisce una nuova tappa nel percorso di valorizzazione del patrimonio culturale attraverso i linguaggi legati all’apporto di tutte le arti. Con la sua espressività e la capacità di coinvolgere, la danza arricchisce l’esperienza museale, rendendola viva, dinamica e accessibile per tutti. La sinergia tra le numerose istituzioni che, a diverso titolo, hanno collaborato al progetto, ci permette ora di presentare lo spettacolo in diversi luoghi della cultura di tutto il territorio nazionale, assumendo questa iniziativa tra le buone pratiche del Sistema museale nazionale.

Massimo Osanna, Direttore generale Musei
Ministero della Cultura

Ci fa piacere che da un progetto – Italia Danza – nato dalla Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale per promuovere, in partnership con Aterballetto, la danza contemporanea italiana all’estero, sia nato il ponte che ha permesso di portare questo format anche all’interno dei musei italiani attraverso una collaborazione tra Aterballetto e la Direzione generale Musei. Per noi questa nuovo sodalizio rappresenta una conferma della bontà e della modernità del lavoro che la Direzione Generale che rappresento porta avanti ogni giorno per la promozione della cultura italiana all’estero.

Filippo La Rosa, Vice Direttore generale per la Diplomazia pubblica e culturale
Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale

Siamo onorati di essere capofila di un progetto tanto virtuoso: costruire una rete nazionale capace di portare nei nostri musei il melodramma barocco, la musica dal vivo, la danza e la regia contemporanea è, senza dubbio, una pregevole modalità per valorizzare il nostro patrimonio.
La chiesa di Sant’Agata, facente parte del Museo archeologico nazionale e Teatro romano di Spoleto, ci è sembrata lo spazio più adatto per accogliere Il Combattimento di Tancredi e Clorinda: un luogo capace di essere un palco eccezionale per restituire agli spettatori un’esperienza unica di confluenza di linguaggi, del passato e del presente. I ballerini danzeranno in un ambiente dell’XI secolo, di fronte alla nuova pala d’altare realizzata dall’artista Stefano di Stasio, un dialogo tra antico e contemporaneo che ben si sposa con questo progetto.

Costantino D’Orazio, Direttore dei Musei nazionali di Perugia –
Direzione regionale Musei nazionali Umbria

Reconciliatio

Basilica di San Petronio Bologna
16 Settembre H 20.30

Il CCN/Aterballetto è tra gli artisti ospiti di Memorare ’24. Danza e canto per la pace nella Basilica di San Petronio.

L’evento, promosso dalla Chiesa di Bologna su indicazione del cardinale Matteo Zuppi, dal Comune di Bologna e dal sindaco Matteo Lepore, dal Teatro Comunale di Bologna e dal sovrintendente Fulvio Macciardi, nasce da un’idea di Vittoria Cappelli, che ha realizzato il progetto artistico insieme a Valentina Bonelli e don Stefano Culiersi.

Una preparazione al Giubileo imminente, l’occasione di riconciliazione con Dio, con i fratelli e con la terra, che non possiamo disattendere. La risonanza è con l’appello di papa Francesco a essere “fratelli tutti”, in una cultura di pace, come il pontefice scrive nella sua enciclica sulla fraternità universale. Da Bologna, Memorare ‘24 lancerà l’invito del cardinale Matteo Zuppi a unirsi per dare speranza al mondo, nel segno della solidarietà. L’incontro della comunità che accoglierà l’appello vorrà essere un argine ai venti di guerra, antichi (ricordiamo tra le altre la strage di Monte Sole, Marzabotto – Bologna, nel 1944) e attuali, soprattutto i fronti aperti in Ucraina e in Palestina, che provocano e inquinano le nostre coscienze proponendo solamente vie di violenza.

Per l’occasione il CCN/Aterballetto presenta per la prima volta Reconciliatio, una coreografia inedita di Angelin Preljocaj, appositamente composta per Memorare ’24. Sulle note per pianoforte della sonata detta “Chiaro di luna” di Beethoven, il duo femminile composto da Estelle Bovay e Arianna Kob si dispiega su un notturno pensoso, tra ripieghi intimi e slanci altruisti. Interpretando il cammino liberatorio della pacificazione per superare i propri rancori.

Somewhere Between

Fonderia Reggio Emilia
17 Settembre H 21.00

La stagione di danza 2024/25 della Fonderia si apre con Somewhere Between di FLOCK, compagnia fondata a New York nel 2017 dai coreografi Florian Lochner e Alice Klock.

“Con una qualità allo stesso tempo liquida e articolata, snodata e zoppicante, l’incastro tra i danzatori […] produce forme che si evolvono e si sviluppano come guardare un’agave fiorire nella fluttuante luminescenza del cielo del deserto.”

Irene Hsiao, The Chicago Reader

Alice Klock e Florian Lochner, co-direttori di FLOCK, riuniscono artisti e pubblico in ambienti aperti, dinamici e basati sulla gioia, creando un lavoro che comunica a molti livelli diversi e che costruisce una comunità e una nuova comprensione di ciò che la danza può essere.

Somewhere Between analizza il modo in cui memoria e immaginazione influiscono sulla nostra realtà e sulla nostra definizione di sé. Attingendo ai miti o alle storie dell’infanzia, questa nuova creazione è emblematica del lavoro di FLOCK, con passi a due e collaborazioni di gruppo, movimenti complessi e una narrativa ricca di emozioni.

Coreografia: Alice Klock e Florian Lochner
Danzatori: Liane Aung, Alice Klock, Emily Krenik, Florian Lochner, Robert Rubama, Kevin J Shannon
Musica: Angus MacRae, Natalia Tsupryk, Brambles, Cedric Vermue, Richard Skelton, Wolff Bergen, Michael Wall, Clem Leek, Rob Lewis
Direttore Tecnico/Luci: Julie E. Ballard
Costumi: FLOCK

Durata: 1h 5′ senza intervallo

 

Alice Klock e Florian Lochner si incontrano alla Hubbard Street Dance Chicago e nel 2017 fondano la compagnia di danza FLOCK attraverso la quale si esibiscono a livello internazionale e co-creano nuove coreografie per cinema e palcoscenico. Insieme, lavorano come coreografi per diverse compagnie di danza, università e istituzioni culturali tra cui Hubbard Street Dance Chicago, Whim W’Him, Ballet Idaho, Seattle Dance Collective, Ballet Arkansas, Emergence, Goethe Institut, Adaptations Dance Theater, Alonzo King LINES Ballet BFA e 92nd Street Y. Il loro obiettivo principale per il 2023 è creare e portare in tournée nuovi spettacoli FLOCK a livello internazionale con team di collaboratori a rotazione. In tutto il loro lavoro, si impegnano affinché artisti e pubblico si incontrino in ambienti aperti, dinamici e gioiosi.

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BIGLIETTI
Intero: 10 euro
Ridotto under 30, scuole di danza, Liceo Coreutico Matilde di Canossa, over 65, soci CRAL Comune di Reggio Emilia: 6 euro
Ridotto under 8: 3 euro

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I biglietti non sono numerati.

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Il Combattimento di Tancredi e Clorinda

Fonderie Limone Moncalieri
20 Settembre H 19.30

Uno dei brani più straordinari di Claudio Monteverdi, la figura più universalmente nota della musica barocca italiana, Il combattimento di Tancredi e Clorinda, che nel 2024 compie 400 anni dalla sua prima rappresentazione, diventa la creazione di un progetto multidisciplinare innovativo, in cui musica, canto, teatro e danza danno vita a una felice ibridazione di linguaggi performativi. La coreografia è firmata da Philippe Kratz, mentre la regia è curata da Fabio Cherstich, nel cui lavoro convergono la cura dell’immagine e la passione per i linguaggi visivi.

TORINODANZA FESTIVAL
FONDERIE LIMONE – SALA PICCOLA | RING – MITO SettembreMusica
20 – 21 settembre 2024 – ore 19.30 e ore 22.15
durata di ogni performance: 20 minuti
Anteprima versione teatrale

Regia e visual: FABIO CHERSTICH
Coreografia e movimenti scenici: PHILIPPE KRATZ
Musica: IL COMBATTIMENTO DI TANCREDI E CLORINDA di CLAUDIO MONTEVERDI
Danzatori: GADOR LAGO BENITO, ALBERTO TERRIBILE

Coproduzione: FONDAZIONE NAZIONALE DELLA DANZA / ATERBALLETTO, TEATRO REGIO DI PARMA / FESTIVAL VERDI, TORINODANZA FESTIVAL – TEATRO STABILE DI TORINO – TEATRO NAZIONALE, GHISLIERIMUSICA – CENTRO DI MUSICA ANTICA

Progetto cofinanziato attraverso il bando della DIREZIONE GENERALE SPETTACOLO per la valorizzazione delle attività di spettacolo dal vivo negli istitui e nei luoghi della cultura, con capofila il MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE E TEATRO ROMANO DI SPOLETO (attraverso i MUSEI NAZIONALI DI PERUGIA – DIREZIONE REGIONALE MUSEI NAZIONALI UMBRIA).

  • VERSIONE SITE-SPECIFIC
    PREMIERE: CHIESA DI SANT’AGATA – MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE E TEATRO ROMANO DI SPOLETO (PG) – 12 SETTEMBRE 2024
    CASTEL SANT’ANGELO A ROMA – 13 SETTEMBRE 2024
    COMPLESSO MONUMENTALE DEL CASTELLO E DEL PARCO E DI RACCONIGI (CN) – 22 SETTEMBRE 2024
    MUSEO NAZIONALE DI VILLA PISANI, STRA (VE) – 28 SETTEMBRE 2024
    CERTOSA E MUSEO DI SAN MARTINO, NAPOLI – 03 OTTOBRE 2024
    CASTELLO SVEVO DI BARI – 05 OTTOBRE 2024
    MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE “MARIO TORELLI” DI VENOSA (PZ) – 06 OTTOBRE 2024
    KOSMOS – MUSEO DI STORIA NATURALE DELL’UNIVERSITÀ DI PAVIA – 12 OTTOBRE 2024
  • VERSIONE TEATRALE
    ANTEPRIMA: TORINO – TORINODANZA FESTIVAL, FONDERIE LIMONE – 20-21 SETTEMBRE 2024
    PREMIERE: PARMA – FESTIVAL VERDI, TEATRO FARNESE – 18-19 OTTOBRE 2024

Nella mia visione de Il Combattimento di Tancredi e Clorinda, immagino uno spazio ristretto e circolare, dove la vicinanza e la somiglianza dei corpi giocano un ruolo fondamentale. Con il coreografo Philippe Kratz, esploriamo l’idea dei corpi come specchi, narrando così di un’umanità in lotta contro se stessa. Eros e Thanatos emergono come forze egualmente potenti, creando un’atmosfera paradossale in questa lotta perfettamente alla pari tra esseri umani.

Nel concepire questa nuova creazione, mi ispiro esplicitamente alla body art, in particolare al lavoro di Marina Abramović e Ana Mendieta, che esplorano la connessione tra il corpo, la terra e i riti primordiali e delle origini. Voglio che il combattimento rifletta la relazione dei protagonisti con lo spazio circostante, incorporando elementi naturali nella loro assurda danza di morte.

Una voce sola darà vita a tre personaggi: il testo stesso, Tancredi e Clorinda si fonderanno nel corpo e nel suono di un controtenore. Questo suono straniato e obbligato da un percorso circolare crea una sensazione di ripetizione costante, rimarcando il ciclo senza fine di questa storia d’amore e morte, destinata purtroppo a ripetersi attraverso i secoli giungendo fino a noi in tutta la sua forza, l’emanazione della potenza poetica della parola di Tasso e della magnifica musica di Monteverdi.

Fabio Cherstich, Regista

Del racconto tassiano, trasposto da Claudio Monteverdi in musica, i temi più ovvi sono la lotta tra donna e uomo e la conversione religiosa, ma sono anche gli aspetti che trovo meno intriganti: adattandoli nella danza, si cadrebbe in una narrazione di circostanze di fatto.

Una lettura più filosofica o psicoanalitica di questa lotta dalla quale i due protagonisti escono sconfitti, ingannati e solitari, mi appare molto più interessante. Nell’opposizione dei due ruoli c’è già un mondo: il cercarsi, il confrontarsi e il ferirsi a vicenda. La dinamica è quella del rituale bellico e conflittuale di due entità che si avvicinano. L’assurdità dell’atto si manifesta quando una delle due persone perde la vita, e realizziamo che l’altra persona, comunque, non ha vinto… una ferita forte e condivisa, che rimane su entrambi i corpi. Sono quindi due persone che combattono tra di loro o forse è una persona che lotta con sé stessa?

Philippe Kratz, Coreografo

Il progetto di danza e musica dal vivo nei musei Il Combattimento di Tancredi e Clorinda costituisce una nuova tappa nel percorso di valorizzazione del patrimonio culturale attraverso i linguaggi legati all’apporto di tutte le arti. Con la sua espressività e la capacità di coinvolgere, la danza arricchisce l’esperienza museale, rendendola viva, dinamica e accessibile per tutti. La sinergia tra le numerose istituzioni che, a diverso titolo, hanno collaborato al progetto, ci permette ora di presentare lo spettacolo in diversi luoghi della cultura di tutto il territorio nazionale, assumendo questa iniziativa tra le buone pratiche del Sistema museale nazionale.

Massimo Osanna, Direttore generale Musei
Ministero della Cultura

Ci fa piacere che da un progetto – Italia Danza – nato dalla Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale per promuovere, in partnership con Aterballetto, la danza contemporanea italiana all’estero, sia nato il ponte che ha permesso di portare questo format anche all’interno dei musei italiani attraverso una collaborazione tra Aterballetto e la Direzione generale Musei. Per noi questa nuovo sodalizio rappresenta una conferma della bontà e della modernità del lavoro che la Direzione Generale che rappresento porta avanti ogni giorno per la promozione della cultura italiana all’estero.

Filippo La Rosa, Vice Direttore generale per la Diplomazia pubblica e culturale
Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale

Siamo onorati di essere capofila di un progetto tanto virtuoso: costruire una rete nazionale capace di portare nei nostri musei il melodramma barocco, la musica dal vivo, la danza e la regia contemporanea è, senza dubbio, una pregevole modalità per valorizzare il nostro patrimonio.
La chiesa di Sant’Agata, facente parte del Museo archeologico nazionale e Teatro romano di Spoleto, ci è sembrata lo spazio più adatto per accogliere Il Combattimento di Tancredi e Clorinda: un luogo capace di essere un palco eccezionale per restituire agli spettatori un’esperienza unica di confluenza di linguaggi, del passato e del presente. I ballerini danzeranno in un ambiente dell’XI secolo, di fronte alla nuova pala d’altare realizzata dall’artista Stefano di Stasio, un dialogo tra antico e contemporaneo che ben si sposa con questo progetto.

Costantino D’Orazio, Direttore dei Musei nazionali di Perugia –
Direzione regionale Musei nazionali Umbria

Il Combattimento di Tancredi e Clorinda

Fonderie Limone Moncalieri
21 Settembre H 19.30

Uno dei brani più straordinari di Claudio Monteverdi, la figura più universalmente nota della musica barocca italiana, Il combattimento di Tancredi e Clorinda, che nel 2024 compie 400 anni dalla sua prima rappresentazione, diventa la creazione di un progetto multidisciplinare innovativo, in cui musica, canto, teatro e danza danno vita a una felice ibridazione di linguaggi performativi. La coreografia è firmata da Philippe Kratz, mentre la regia è curata da Fabio Cherstich, nel cui lavoro convergono la cura dell’immagine e la passione per i linguaggi visivi.

TORINODANZA FESTIVAL
FONDERIE LIMONE – SALA PICCOLA | RING – MITO SettembreMusica
20 – 21 settembre 2024 – ore 19.30 e ore 22.15
durata di ogni performance: 20 minuti
Anteprima versione teatrale

Regia e visual: FABIO CHERSTICH
Coreografia e movimenti scenici: PHILIPPE KRATZ
Musica: IL COMBATTIMENTO DI TANCREDI E CLORINDA di CLAUDIO MONTEVERDI
Danzatori: GADOR LAGO BENITO, ALBERTO TERRIBILE

Coproduzione: FONDAZIONE NAZIONALE DELLA DANZA / ATERBALLETTO, TEATRO REGIO DI PARMA / FESTIVAL VERDI, TORINODANZA FESTIVAL – TEATRO STABILE DI TORINO – TEATRO NAZIONALE, GHISLIERIMUSICA – CENTRO DI MUSICA ANTICA

Progetto cofinanziato attraverso il bando della DIREZIONE GENERALE SPETTACOLO per la valorizzazione delle attività di spettacolo dal vivo negli istitui e nei luoghi della cultura, con capofila il MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE E TEATRO ROMANO DI SPOLETO (attraverso i MUSEI NAZIONALI DI PERUGIA – DIREZIONE REGIONALE MUSEI NAZIONALI UMBRIA).

  • VERSIONE SITE-SPECIFIC
    PREMIERE: CHIESA DI SANT’AGATA – MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE E TEATRO ROMANO DI SPOLETO (PG) – 12 SETTEMBRE 2024
    CASTEL SANT’ANGELO A ROMA – 13 SETTEMBRE 2024
    COMPLESSO MONUMENTALE DEL CASTELLO E DEL PARCO E DI RACCONIGI (CN) – 22 SETTEMBRE 2024
    MUSEO NAZIONALE DI VILLA PISANI, STRA (VE) – 28 SETTEMBRE 2024
    CERTOSA E MUSEO DI SAN MARTINO, NAPOLI – 03 OTTOBRE 2024
    CASTELLO SVEVO DI BARI – 05 OTTOBRE 2024
    MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE “MARIO TORELLI” DI VENOSA (PZ) – 06 OTTOBRE 2024
    KOSMOS – MUSEO DI STORIA NATURALE DELL’UNIVERSITÀ DI PAVIA – 12 OTTOBRE 2024
  • VERSIONE TEATRALE
    ANTEPRIMA: TORINO – TORINODANZA FESTIVAL, FONDERIE LIMONE – 20-21 SETTEMBRE 2024
    PREMIERE: PARMA – FESTIVAL VERDI, TEATRO FARNESE – 18-19 OTTOBRE 2024

Nella mia visione de Il Combattimento di Tancredi e Clorinda, immagino uno spazio ristretto e circolare, dove la vicinanza e la somiglianza dei corpi giocano un ruolo fondamentale. Con il coreografo Philippe Kratz, esploriamo l’idea dei corpi come specchi, narrando così di un’umanità in lotta contro se stessa. Eros e Thanatos emergono come forze egualmente potenti, creando un’atmosfera paradossale in questa lotta perfettamente alla pari tra esseri umani.

Nel concepire questa nuova creazione, mi ispiro esplicitamente alla body art, in particolare al lavoro di Marina Abramović e Ana Mendieta, che esplorano la connessione tra il corpo, la terra e i riti primordiali e delle origini. Voglio che il combattimento rifletta la relazione dei protagonisti con lo spazio circostante, incorporando elementi naturali nella loro assurda danza di morte.

Una voce sola darà vita a tre personaggi: il testo stesso, Tancredi e Clorinda si fonderanno nel corpo e nel suono di un controtenore. Questo suono straniato e obbligato da un percorso circolare crea una sensazione di ripetizione costante, rimarcando il ciclo senza fine di questa storia d’amore e morte, destinata purtroppo a ripetersi attraverso i secoli giungendo fino a noi in tutta la sua forza, l’emanazione della potenza poetica della parola di Tasso e della magnifica musica di Monteverdi.

Fabio Cherstich, Regista

Del racconto tassiano, trasposto da Claudio Monteverdi in musica, i temi più ovvi sono la lotta tra donna e uomo e la conversione religiosa, ma sono anche gli aspetti che trovo meno intriganti: adattandoli nella danza, si cadrebbe in una narrazione di circostanze di fatto.

Una lettura più filosofica o psicoanalitica di questa lotta dalla quale i due protagonisti escono sconfitti, ingannati e solitari, mi appare molto più interessante. Nell’opposizione dei due ruoli c’è già un mondo: il cercarsi, il confrontarsi e il ferirsi a vicenda. La dinamica è quella del rituale bellico e conflittuale di due entità che si avvicinano. L’assurdità dell’atto si manifesta quando una delle due persone perde la vita, e realizziamo che l’altra persona, comunque, non ha vinto… una ferita forte e condivisa, che rimane su entrambi i corpi. Sono quindi due persone che combattono tra di loro o forse è una persona che lotta con sé stessa?

Philippe Kratz, Coreografo

Il progetto di danza e musica dal vivo nei musei Il Combattimento di Tancredi e Clorinda costituisce una nuova tappa nel percorso di valorizzazione del patrimonio culturale attraverso i linguaggi legati all’apporto di tutte le arti. Con la sua espressività e la capacità di coinvolgere, la danza arricchisce l’esperienza museale, rendendola viva, dinamica e accessibile per tutti. La sinergia tra le numerose istituzioni che, a diverso titolo, hanno collaborato al progetto, ci permette ora di presentare lo spettacolo in diversi luoghi della cultura di tutto il territorio nazionale, assumendo questa iniziativa tra le buone pratiche del Sistema museale nazionale.

Massimo Osanna, Direttore generale Musei
Ministero della Cultura

Ci fa piacere che da un progetto – Italia Danza – nato dalla Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale per promuovere, in partnership con Aterballetto, la danza contemporanea italiana all’estero, sia nato il ponte che ha permesso di portare questo format anche all’interno dei musei italiani attraverso una collaborazione tra Aterballetto e la Direzione generale Musei. Per noi questa nuovo sodalizio rappresenta una conferma della bontà e della modernità del lavoro che la Direzione Generale che rappresento porta avanti ogni giorno per la promozione della cultura italiana all’estero.

Filippo La Rosa, Vice Direttore generale per la Diplomazia pubblica e culturale
Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale

Siamo onorati di essere capofila di un progetto tanto virtuoso: costruire una rete nazionale capace di portare nei nostri musei il melodramma barocco, la musica dal vivo, la danza e la regia contemporanea è, senza dubbio, una pregevole modalità per valorizzare il nostro patrimonio.
La chiesa di Sant’Agata, facente parte del Museo archeologico nazionale e Teatro romano di Spoleto, ci è sembrata lo spazio più adatto per accogliere Il Combattimento di Tancredi e Clorinda: un luogo capace di essere un palco eccezionale per restituire agli spettatori un’esperienza unica di confluenza di linguaggi, del passato e del presente. I ballerini danzeranno in un ambiente dell’XI secolo, di fronte alla nuova pala d’altare realizzata dall’artista Stefano di Stasio, un dialogo tra antico e contemporaneo che ben si sposa con questo progetto.

Costantino D’Orazio, Direttore dei Musei nazionali di Perugia –
Direzione regionale Musei nazionali Umbria

Armoniosa Unità

Fonderia Reggio Emilia
25 Settembre H 21.00

Armoniosa Unità è la nuova serata firmata dalla MM Contemporary Dance Company di Michele Merola, che si compone di tre coreografie: Do Not Call Me a Dancer, coreografia di Giorgia Lolli dedicata a Isadora Duncan vincitrice del bando Siae Per Chi Crea 2023, ComeTe, passo a due femminile di Adriano Bolognino, premio Danza&Danza 2022 Coreografo Emergente, e infine Armoniosa Unità, creazione firmata da Michele Merola ed Enrico Morelli, nata quest’anno per le celebrazioni della nascita di Guglielmo Marconi.

 

PRIMA ASSOLUTA

Coreografia: Giorgia Lolli
Sound design: Sebastian Kurtén
Costumi: Nuvia Valestri
Disegno luci: Elena Vastano
Interpreti: Erica Barusco, Carlotta Maucioni, Viviana Sanfilippo, Diletta Torelli
Durata: 20 min.

Coreografia vincitrice del bando Siae Per Chi Crea 2023

Con il sostegno di Ministero della Cultura, SIAE nell’ambito del progetto ‘Per Chi Crea’ / Regione Emilia-Romagna / Comune di Reggio Emilia / Centro Permanente Danza – Reggio Emilia

Isadora Duncan (San Francisco, 1877 – Nizza, 1927) è ricordata per le sue danze leggere, le tuniche, i piedi scalzi, e quella sciarpa iconica che si incastrò nella ruota della macchina, costandole la vita. Do not call me a dancer è una dedica ad una delle donne che ha fatto la storia della danza moderna.


GIORGIA LOLLI (Reggio Emilia, 1996) è danzatrice e autrice, al momento impegnata negli studi magistrali in Coreografia alla Theater Academy di Helsinki. La sua pratica intreccia ricerca drammaturgico-coreografica e processi di comunità. Dopo il Bachelor in Danza Contemporanea alla Zürich University of the Arts, continua la sua formazione in Israele. Dal 2019 è attiva come danzatrice freelance, con collaborazioni con E.sperimenti Dance Company, Skopje Dance Theater, Elio Gervasi, Yotam Peled, Monster Chetwynd (Art Basel 2021), Bianca Hisse e Laura Cemin (Aerowaves 2023). Dal 2022 è insegnante Dance Well – Movement research for Parkinson’s, all’interno del progetto europeo coordinato da Operaestate. I suoi progetti coreografici attraversano diverse piattaforme, tra cui Anghiari Dance Hub e Vetrina della Giovane Danza d’Autore, Nuovo Forno del Pane (MAMbo – Museo di Arte Moderna di Bologna), e azioni di residenza Boarding Pass a Tunisi, Buenos Aires, Kaunas e Cracovia. Presenta in festival in Germania, Portogallo, Finlandia e Svizzera. Insieme a Sophie Claire Annen e Sebastian Kurtén vince con Eat me DNAppunticoreografici 2023.

Coreografia: Adriano Bolognino
Musica: Giuseppe Villarosa
Assistente alla coreografia: Rosaria Di Maro
Interpreti: Laura Dell’Agnese e Giorgia Raffetto
Durata: 11 min.

“Come le comete, vi sono esseri che attraversano l’esistenza senza cercare un ordine, un riferimento fisso. Altri, come i pianeti, ruotano attorno ad un centro e sentono di non doversi allontanare da quella sorgente di calore e di luce. Anch’essi passano attraverso alti e bassi, ma perseverano sul buon cammino.” Omraam Mikhaël Aïvanhov


ADRIANO BOLOGNINO nasce a Napoli nel 1995. Vince il premio Danza&Danza 2022 come Coreografo Emergente. Per la stagione 2023/24 gli sono commissionati nuovi lavori per la Compagnia del Teatro dell’Opera di Roma e per la compagnia maltese nazionale ZfinMalta. Crea la coreografia “Come Neve” selezionata per Danza Urbana XL 2023; crea per le étoiles Eleonora Abbagnato e Jacopo Tissi durante la MFW23. Nel 2022 crea “White Room” per la Compagnia Opus Ballet. È stato selezionato per “Prove d’autore – Anticorpi XL e crea “SKRIK” per la MM Contemporary Dance Company. Il lavoro “Rua da Saudade”, selezionato per la NID Platform 2021 e CallforCreation/Orsolina28, debutta a TorinoDanza Festival. È selezionato da ADH19, dove crea “Gli Amanti”, piece selezionata per Aerowaves 21. Nel 2020 la Biennale di Venezia gli commissiona un nuovo lavoro per il festival. Vince nel 2019 il Premio Prospettiva Danza Padova. Le sue creazioni vanno in scena in contesti nazionali ed internazionali tra cui Cross Festival, Kilowatt Festival, Interplay Festival, BMotion Opera Estate, Fabbrica Europa, Gender Bender Festival, DAP Festival, Danza Estate Bergamo, Festival Exister, Moving Colors Festival, Ammutinamenti Festival, Artissima Festival, Festival Aperto etc.

Coreografia: Michele Merola ed Enrico Morelli
Musica: Pierre Jodlowski, Anne Muller
Interpreti: Lorenzo Fiorito, Mario Genovese Nicola Stasi, Giuseppe Villarosa
Durata: 20 min.

Armoniosa Unità è una coreografia a firma di Michele Merola ed Enrico Morelli, nata quest’anno per le celebrazioni della nascita di Guglielmo Marconi. Si è lavorato sul significato del vicino e del lontano, prendendo spunto dalle onde elettromagnetiche. Raggiungere una persona lontano da noi e portarla sul nostro cammino per condividere la strada comune. Un avvicinarsi che fa unione di intenzioni e di percorso verso una coesione che porta, anche nella diversità, ad una visione del bene comune. Accompagna la coreografia una partitura musicale di Pierre Jodlowski con l’Orchestre Philharmonique de Radio France, che inserisce una serie di messaggi e annunci presi dalle trasmissioni radiofoniche su una partitura di musica contemporanea. Questo tappeto sonoro ci porta nel mondo della radio che anche oggi, come nel secolo precedente, diventa strumento di diffusione di notizie e soprattutto portatrice di culture e messaggi di grande importanza.


MICHELE MEROLA è direttore artistico e coreografo principale della MM Contemporary Dance Company, compagnia di danza contemporanea fondata nel 1999 a Reggio Emilia, che nel 2010 ha vinto il prestigioso Premio Danza & Danza come migliore compagnia emergente. Con essa Merola ha portato sulla scena, sia in Italia che all’estero, molte sue coreografie, tra cui La metà dell’ombra, vincitrice del premio Anita Bucchi nel 2010 e Bolero, Premio Europaindanza 2017 – Premio al Merito alla coreografia. Dal 2000 numerose sono le sue creazioni per altre compagnie, tra cui l’Aterballetto, il Teatro San Carlo di Napoli, la Dominic Walsh Dance Theatre, il Teatro Massimo di Palermo, lo Junior Balletto di Toscana, il Teatro Nazionale di Belgrado, la Tanzcompagnie Landesbühnen Sachsen di Dresda. Nel 2003 vince il Concorso Internazionale di Coreografia di Hannover, nel 2008 riceve il Premio Positano Leonide Massine per l’Arte della Danza e nel 2016 il premio GD Awards 2016 (www.giornaledelladanza.com) come Migliore Coreografo italiano. Nel 2017 vince il premio L’Abella Danza (in memoria di Ricardo Nunez) presso l’Anfiteatro Romano di Avella (AV). Nel 2018 riceve il premio “Incontro con la danza” istituito da Basilicata ArteDanza. Dal 2010 Merola è, con Enrico Morelli, direttore artistico di Agora Coaching Project, progetto di perfezionamento professionale per danzatori che ha sede a Reggio Emilia.


ENRICO MORELLI, danzatore e coreografo, inizia i suoi studi di danza a Barletta. Nel 1999 consegue il diploma dell’Accademia Nazionale di Danza dove in seguito frequenta il corso di perfezionamento per insegnanti. Il suo talento creativo lo porta a partecipare ai principali concorsi coreografici classificandosi al primo posto al Concorso Michele Abbate di Caltanissetta, al Concorso Città di Perugia, al Festival internazionale di danza di Rieti e al Danza Estate di Firenze. Dal 1997 al 2003 lavora come danzatore con la Fondazione Concerti N. Piccinni, la compagnia Arte Balletto di Milena Zullo, il Piccinni Ballet e con Micha Van Hoeke. Nel 2001 riceve in qualità di danzatore, la medaglia d’argento del Presidente della Repubblica. Dal 2004 fa parte, come danzatore e coreografo, della MM Contemporary Dance Company. Dal 2003 crea coreografie per l’Astra Roma Ballet, la scuola del Teatro dell’Opera di Roma, la Dominic Walsh Dance Theatre, il Maggio Musicale fiorentino, la compagnia KAOS di Firenze, Palermo InDanza, la ungherese Szegedi Kortàrs Ballet, il Milwaukee Ballet (USA), per la MM Contemporary Dance Company e per Agora Coaching Project. Nel 2018 Morelli vince il premio “Incontro con la danza” istituito da Basilicata ArteDanza.Nel 2010 fonda e da allora dirige, insieme a Michele Merola, Agora Coaching Project, progetto di perfezionamento professionale per danzatori, con sede a Reggio Emilia.

La MM Contemporary Dance Company è una compagnia di danza contemporanea diretta dal coreografo Michele Merola, nata nel 1999 come centro di produzione di eventi e spettacoli e come promotrice di rassegne e workshop con l’obiettivo di favorire scambi e alleanze fra artisti italiani e internazionali, testimoni e portavoce della cultura contemporanea.

Il repertorio della compagnia, che ha sede a Reggio Emilia, è ricco e variegato, grazie ai lavori di Michele Merola e alle creazioni firmate da coreografi europei e italiani come Maguy Marin, Mats Ek, Mauro Bigonzetti, Thomas Noone, Gustavo Ramirez Sansano, Karl Alfred Schreiner, Eugenio Scigliano, Emanuele Soavi, Enrico Morelli, Daniele Ninarello, Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi, Camilla Monga, Roberto Tedesco.
Nel 2010 la MM Contemporary Dance Company ha vinto il prestigioso Premio Danza&Danza come migliore compagnia emergente e oggi, è, a tutti gli effetti, una realtà di eccellenza della danza italiana, con una consolidata attività di spettacoli su tutto il territorio nazionale. Da alcuni anni ha conquistato un mercato internazionale con spettacoli in paesi europei ed extraeuropei (Corea, Colombia, Canada, Germania, Russia, Marocco, Belgio, Spagna, Slovenia, Ungheria, Repubblica Ceca, Svezia, Francia, Finlandia, Serbia…). Nel 2017 la MM Contemporary Dance Company ha vinto il Premio Europaindanza 2017 – Premio al Merito alla coreografia, per lo spettacolo Bolero di Michele Merola.
Dal 2018 la MM Contemporary Dance Company è compagnia associata del Circuito InDanza del Trentino Alto Adige.

La MMCDC è sostenuta dal Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Reggio Emilia, Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, Centro Permanente Danza/Reggio Emilia.

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BIGLIETTI Intero: 10 euro Ridotto under 30, scuole di danza, Liceo Coreutico Matilde di Canossa, over 65, soci CRAL Comune di Reggio Emilia: 6 euro Ridotto under 8: 3 euro ACQUISTO BIGLIETTI

I biglietti non sono numerati. CONTATTI PER PRENOTAZIONI Cell e whatsapp 3341023554 Email biglietteria@aterballetto.it

VISIONI DEL CORPO: IL CORPO PICCOLO

Fonderia Reggio Emilia
27 Settembre H 20.30

Visioni del corpo: conoscere l’arte contemporanea attraverso la danza d’autore.

Un'”enciclopedia danzante”, che parla del mondo attraverso la danza, mettendo il corpo al centro dell’umano. Un ciclo di sei appuntamenti di divulgazione culturale iniziato a maggio 2024, che dopo la pausa estiva riprende con la nuova stagione in Fonderia. Connettendo le arti, il movimento e l’attualità, gli incontri affrontano il tema del benessere psicologico, del rapporto con la città, del futuro e dell’ecologia, attraverso un mezzo culturale sperimentale.

Nicolas Ballario, giornalista, curatore e divulgatore, introduce il tema del dibattito, che, muovendosi tra la danza e le arti contemporanee, ragiona intorno al corpo, attraverso un punto di osservazione ogni volta diverso. Ogni incontro è suddiviso in sei momenti, dedicati alle opere di sei artisti scelti per sondare il tema protagonista: celebri volti del contemporaneo, ben noti al grande pubblico. Ogni incontro sarà interpretato da un coreografo della scena contemporanea, che tradurrà in danza le suggestioni delle opere trattate con una performance inedita, studiata specificamente per il progetto.

Terzo appuntamento: venerdì 27 settembre ore 20.30 in Fonderia

Il corpo piccolo

Dialogano Nicolas Ballario e Lara Guidetti
Coreografie di Lara Guidetti
Focus su Alberto Burri, Maurizio Cattelan, Diane Arbus, Jake e Dinos Chapman, Keith Haring, Nathalie Djurberg

Dopo Il corpo in pericolo e Il corpo nudo, con il terzo appuntamento si indagherà Il corpo piccolo con Lara Guidetti. Lo spazio pubblico ha subito una translazione tra la sua dimensione fisica e quella virtuale che ne determina nuove identità, funzioni, connotazioni e riscrive continuamente a grande velocità la rete di incontri e relazioni che lo abitano in maniera trasversalmente ad ambiti professionali e personali, intimi e collettivi. Nell’era dell’immagine e del digitale, la dimensione reale del corpo, inteso nella sua proporzione originale nello spazio, viene continuamente modificata: contratta negli schermi di telefoni, espansa in proiezioni architettoniche e pubblicitarie, moltiplicata, strecciata, porzionata e filtrata alla ricerca dell’adesione perfetta a ciò che si desidera il corpo comunichi. Lara Guidetti giocherà su queste dilatazioni e contrazioni.

Prima e dopo l’incontro, il pubblico avrà modo di vivere un’esperienza in realtà virtuale, con Kepler di Diego Tortelli: tre micro-danzatori che si muovono sotto una teca, abitanti di un piccolo mondo a cui lo spettatore si avvicina con la lente d’ingrandimento.

Performance art: Banana duct taped to fridge as a reminder to eat less meat, inspired by Maurizio Cattelan. From Wikimedia Commons

Emiliana, nel 2006 si diploma come danzatrice e coreografa presso l’Atelier di teatro-danza della Scuola Paolo Grassi di Milano, studiando con grandi maestri nazionali e internazionali. Prosegue nella formazione legata al mondo della danza e della performing-art studiando diversi metodi di pedagogia e training attraverso laboratori e produzioni. Nel 2008 fonda la compagnia Sanpapié di cui è direttrice artistica, coreografa, regista e interprete, presentando opere in tutta Italia, Europa, Cina e Arabia Saudita. Nel 2017 il suo spettacolo LEI ha vinto il Premio Bonacina. Collabora con la compagnia JGM di Lisbona, con la Scala di Milano in qualità di danzatrice e acrobata e firma le coreografie di opere liriche. E’ stata docente presso le scuole Paolo Grassi e Dancehaus di Milano e la scuola del Teatro Stabile di Torino. Dal 2022 è artista associata del festival MilanOltre e collaboratrice di Fondazione Nazionale della Danza come coreografa e curatrice di progetti site-specific.

 

Nicolas Ballario, classe 1984, si occupa di arte contemporanea applicata ai media. Dopo aver terminato gli studi all’accademia di fotografia entra nella factory di Oliviero Toscani ‘La Sterpaia’, della quale diventerà poi responsabile culturale. Ha collaborato con le più importanti istituzioni artistiche e con numerose testate e nel 2016 è stato il più giovane di sempre a vincere il Premio Bassani, uno dei più prestigiosi riconoscimenti per giornalisti che si sono distinti in ambito culturale e ambientale. Attualmente è autore e conduttore dei programmi di arte contemporanea di Radio Uno Rai e collabora con L’Espresso (dove tiene una rubrica fissa settimanale), Living del Corriere della Sera, il Post e Il Giornale dell’Arte. Nel 2019 conduce il format sulla fotografia “Camera Oscura”, su LA7, mentre dal 2020 è alla conduzione su Sky Arte delle trasmissioni “Io ti vedo, tu mi senti?”, “Italia Contemporanea” e “The Square”. Dirige la neonata azienda di produzione di mostre “Piuma” ed è fondatore e presidente di Cucù, studio di comunicazione dedicato alla cultura. Cura esposizioni e cataloghi. Il magazine Artribune lo ha inserito nel ‘Best of’ delle eccellenze del mondo dell’arte per due anni consecutivi: nel 2019 per la radio e nel 2020 per i progetti televisivi.

APERITIVO IN FONDERIA
Dalle ore 19.00

BIGLIETTI
Unico: 3 euro

ACQUISTO BIGLIETTI
I biglietti possono essere acquistati online su www.biglietteriafonderia39.it.
Il servizio di biglietteria in Fonderia è attivo dalle ore 19.30.
I biglietti non sono numerati.

CONTATTI
Cell e whatsapp 3341023554
Email biglietteria@aterballetto.it

FONDERIA ATERBALLETTO
via della Costituzione 39, Reggio Emilia

 

PROVA APERTA – GLORY HALL

Fonderia Reggio Emilia
1 Ottobre H 18.00

Prima prova aperta della stagione 2024/25 con il CCN/Aterballetto

Martedì 1 ottobre, alle 18.00, il pubblico della Fonderia potrà conoscere i tre nuovi danzatori della compagnia e assistere alla preparazione di Glory Hall, la nuova creazione di Diego Tortelli che debutterà a febbraio al Teatro Comunale di Bologna.
Le prove aperte sono momenti unici in cui è possibile assistere alla realizzazione di uno spettacolo, dialogare con gli artisti e sorprendersi con l’arte della danza: un’occasione speciale che lascia entrare il pubblico nella routine quotidiana dei danzatori e dei coreografi.

 

Lullaby

Fonderia Reggio Emilia
5 Ottobre H 18.00

Lullaby è lo spettacolo perfetto per far innamorare del teatro i bambini e le bambine dai 4 ai 6 anni.

Uno spettacolo che ci racconta i sogni e le meraviglie che appaiono spesso ai bambini all’improvviso, sempre inaspettate, colme di Stupore.

“C’è poi una mongolfiera dalla quale cade un pacco: sembra un regalo. Rincorrendola per prendere quanto ha sicuramente perso, Valentino accompagna il pubblico in un viaggio che attraversa le stagioni e le emozioni; mentre la mongolfiera, dal cielo, indica la strada da seguire.
Ogni canzone ci regala un ritmo, un’emozione ed uno stupore diverso: dal blues alla fantasia, dal jazz alla paura, dalla sambaalla risata.
E la mongolfiera? Alla fine è stata raggiunta, ma il pacco non era stato perso: era un regalo per Valentino. Cosa? Ovviamente unaminuscola chitarra.
Uno spettacolo incantevole che delizia il cuore e gli occhi.

Nicoletta Cardone Johnson, EOLO | Rivista online di Teatro Ragazzi

Testi, canzoni, musica e scene: Valentino Dragano
Assistente alla regia: Raffaella Chillè

Età consigliata: 4 – 6 anni
Tecniche utilizzate: musica dal vivo | teatro di figura | canzoni | teatro di narrazione
Tematiche: viaggio | crescita | consapevolezza

Salite con noi su una Mongolfiera!
Insieme faremo un viaggio in un variopinto mosaico di personaggi e storie che daranno vita ad una sinfonia di immagini e suoni.

Lullaby è un regalo piovuto dal cielo. Un regalo segreto e prezioso. Un regalo per te. Tutto per te. Lullaby è musica. Musica che ci culla e ci ristora.
È la storia di un bambino come me, come te. Di un bambino che guarda e ascolta il mondo attorno a sé: il battito d’ali di una Farfalla, la neve a Natale, il sole a Primavera, il Cielo stellato della Notte. Tutto risuona di musica, ritmo e stupore.

E poi c’é la Mongolfiera che accompagna il viaggio e indica, dal cielo, la strada da seguire.
Lullaby è una chitarra che diventa teatrino. Un teatro a 6 corde che attraversa stagioni, incontri, canzoni, paure, risate, blues, jazz, samba!

Lullaby è cantare, è suonare, è giocare un altro giro di giostra, e poi stanco addormentarsi con la musica negli occhi, nelle orecchie, nel cuore.

Valentino Dragano è attore, regista, compositore, musicista polistrumentista; comincia la sua attività in campo artistico nel 1992, concentrando il proprio lavoro sulla ricerca musicale folk-popolare (kletzmer, musica sefardita, musica folk da ballo dalle varie tradizioni europee ed extra-europee), associata al lavoro teatrale. Raffaella Chillé è attrice, regista e pedagogista.

I rispettivi percorsi artistici, fatti di esperienze di teatro di strada, teatro di ricerca, teatro di figura, pedagogia teatrale e musicale, si incontrano nel ’97 nella Compagnia Eduardo:
BAMBINE, vincitore del premio Stregagatto nel ’96
PICCOLOGRANDE regia di Maria Maglietta
IL CANTO DI MARTA regia di Paolo Nani

L’utilizzo di varie forme espressive e la scelta di tematiche “urgenti” hanno da sempre caratterizzato il nostro percorso artistico. Così nel 2001 il nostro “fare teatro” confluisce nella compagnia Teatrinviaggio:
PINOCCHIO menzione come “migliore compagnia emergente” Stregagatto 2004
ORLANDO INNAMORATO
MANDALA, spettacolo di teatro per spazi aperti che fonde il teatro di strada, il teatro di figura e la danza.

Nel 2007 fondano Kosmocomico Teatro producendo spettacoli musicali per l’infanzia:
CANTAFAVOLE, POLLICINO premio Città d’Aosta 2009\10
BRUTTINO EOLO AWARDS 2011

e per adulti:
THE SHOCKING PUPPET SHOW EOLO AWARDS 2011
Premio Enfanthéatre Aosta 2013/2014 per PICCOLO PASSO
Best of klpteatro 2018 per CATTIVINI Cabaret-Concerto per Bimbi Monelli
Best of klpteatro 2021 per PULCETTA dal Naso Rosso

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BIGLIETTI Biglietto unico: 6 euro ACQUISTO BIGLIETTI

I biglietti non sono numerati. CONTATTI PER PRENOTAZIONI Cell e whatsapp 3341023554 Email biglietteria@aterballetto.it

Lullaby

Fonderia Reggio Emilia
6 Ottobre H 18.00

Lullaby è lo spettacolo perfetto per far innamorare del teatro i bambini e le bambine dai 4 ai 6 anni.

Uno spettacolo che ci racconta i sogni e le meraviglie che appaiono spesso ai bambini all’improvviso, sempre inaspettate, colme di Stupore.

“C’è poi una mongolfiera dalla quale cade un pacco: sembra un regalo. Rincorrendola per prendere quanto ha sicuramente perso, Valentino accompagna il pubblico in un viaggio che attraversa le stagioni e le emozioni; mentre la mongolfiera, dal cielo, indica la strada da seguire.
Ogni canzone ci regala un ritmo, un’emozione ed uno stupore diverso: dal blues alla fantasia, dal jazz alla paura, dalla sambaalla risata.
E la mongolfiera? Alla fine è stata raggiunta, ma il pacco non era stato perso: era un regalo per Valentino. Cosa? Ovviamente unaminuscola chitarra.
Uno spettacolo incantevole che delizia il cuore e gli occhi.

Nicoletta Cardone Johnson, EOLO | Rivista online di Teatro Ragazzi

Testi, canzoni, musica e scene: Valentino Dragano
Assistente alla regia: Raffaella Chillè

Età consigliata: 4 – 6 anni
Tecniche utilizzate: musica dal vivo | teatro di figura | canzoni | teatro di narrazione
Tematiche: viaggio | crescita | consapevolezza

Salite con noi su una Mongolfiera!
Insieme faremo un viaggio in un variopinto mosaico di personaggi e storie che daranno vita ad una sinfonia di immagini e suoni.

Lullaby è un regalo piovuto dal cielo. Un regalo segreto e prezioso. Un regalo per te. Tutto per te. Lullaby è musica. Musica che ci culla e ci ristora.
È la storia di un bambino come me, come te. Di un bambino che guarda e ascolta il mondo attorno a sé: il battito d’ali di una Farfalla, la neve a Natale, il sole a Primavera, il Cielo stellato della Notte. Tutto risuona di musica, ritmo e stupore.

E poi c’é la Mongolfiera che accompagna il viaggio e indica, dal cielo, la strada da seguire.
Lullaby è una chitarra che diventa teatrino. Un teatro a 6 corde che attraversa stagioni, incontri, canzoni, paure, risate, blues, jazz, samba!

Lullaby è cantare, è suonare, è giocare un altro giro di giostra, e poi stanco addormentarsi con la musica negli occhi, nelle orecchie, nel cuore.

Valentino Dragano è attore, regista, compositore, musicista polistrumentista; comincia la sua attività in campo artistico nel 1992, concentrando il proprio lavoro sulla ricerca musicale folk-popolare (kletzmer, musica sefardita, musica folk da ballo dalle varie tradizioni europee ed extra-europee), associata al lavoro teatrale. Raffaella Chillé è attrice, regista e pedagogista.

I rispettivi percorsi artistici, fatti di esperienze di teatro di strada, teatro di ricerca, teatro di figura, pedagogia teatrale e musicale, si incontrano nel ’97 nella Compagnia Eduardo:
BAMBINE, vincitore del premio Stregagatto nel ’96
PICCOLOGRANDE regia di Maria Maglietta
IL CANTO DI MARTA regia di Paolo Nani

L’utilizzo di varie forme espressive e la scelta di tematiche “urgenti” hanno da sempre caratterizzato il nostro percorso artistico. Così nel 2001 il nostro “fare teatro” confluisce nella compagnia Teatrinviaggio:
PINOCCHIO menzione come “migliore compagnia emergente” Stregagatto 2004
ORLANDO INNAMORATO
MANDALA, spettacolo di teatro per spazi aperti che fonde il teatro di strada, il teatro di figura e la danza.

Nel 2007 fondano Kosmocomico Teatro producendo spettacoli musicali per l’infanzia:
CANTAFAVOLE, POLLICINO premio Città d’Aosta 2009\10
BRUTTINO EOLO AWARDS 2011

e per adulti:
THE SHOCKING PUPPET SHOW EOLO AWARDS 2011
Premio Enfanthéatre Aosta 2013/2014 per PICCOLO PASSO
Best of klpteatro 2018 per CATTIVINI Cabaret-Concerto per Bimbi Monelli
Best of klpteatro 2021 per PULCETTA dal Naso Rosso

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BIGLIETTI Biglietto unico: 6 euro ACQUISTO BIGLIETTI

I biglietti non sono numerati. CONTATTI PER PRENOTAZIONI Cell e whatsapp 3341023554 Email biglietteria@aterballetto.it

Somewhere Between

17 Settembre H 21:00 - 22:10

Armoniosa Unità

25 Settembre H 21:00 - 22:30

VISIONI DEL CORPO: IL CORPO PICCOLO

27 Settembre H 20:30 - 21:30

PROVA APERTA – GLORY HALL

1 Ottobre H 18:00 - 19:00

Lullaby

5 Ottobre H 18:00 - 19:00

Lullaby

6 Ottobre H 18:00 - 19:00

VISIONI DEL CORPO: IL CORPO MUOVE

18 Ottobre H 20:30 - 21:30

PASSATE STAGIONI

People – Prova aperta

6 Ottobre 2022 H 18:00 - 19:00

People

6 Ottobre 2022 H 20:30 - 21:30

FOUR SEASONS in Different Seasons

13 Ottobre 2022 H 20:30 - 22:00

ARA! ARA! – PROVA APERTA

23 Gennaio 2022 H 18:00 - 19:00

ARA! ARA!

23 Gennaio 2022 H 20:30 - 21:30

NUBIVAGO – Prova Aperta

9 Febbraio 2022 H 18:00 - 19:00

NUBIVAGO

9 Febbraio 2022 H 20:30 - 22:00

Dante Solo Inferno – Prova Aperta

11 Settembre 2021 H 18:00 - 19:00

Dante Solo Inferno

12 Settembre 2021 H 20:30 - 21:30

XL Dance Company

28 Marzo 2021 H 21:00 - 22:00

Made in Italy 24.0 – prova aperta

19 Giugno 2021 H 19:00 - 20:30

Made in Italy 24.0

20 Giugno 2021 H 21:30 - 23:00

OMBRE (estratti) – PROVA APERTA

22 Giugno 2021 H 16:00 - 17:00

SHORTCUT

20 Gennaio 2020 H 20:30 - 22:00

BLISS – PROVA APERTA

23 Gennaio 2020 H 18:00 - 19:00

Repeat / Harleking

5 Febbraio 2020 H 20:30 - 21:45

Prova Aperta

12 Febbraio 2020 H 18:00 - 19:00

Aterballetto

18 Settembre 2019 H 18:00 - 19:00

Compagnia Artemis Danza

1 Ottobre 2019 H 18:00 - 19:00

Compagnia Artemis Danza

2 Ottobre 2019 H 20:30 - 22:00

ATERBALLETTO

24 Ottobre 2019 H 18:00 - 19:00

Compagnia Naturalis Labor

10 Gennaio 2019 H 20:30 - 21:30

Spellbound Contemporary Ballet

19 Gennaio 2019 H 18:00 - 19:00

Spellbound Contemporary Ballet

20 Gennaio 2019 H 18:30 - 19:30

Aterballetto

24 Gennaio 2019 H 18:00 - 19:00

Compagnia Simona Bertozzi / Nexus

14 Settembre 2018 H 18:00 - 19:00

Valerio Longo

26 Settembre 2018 H 18:00 - 19:00

Compagnia Simona Bucci

29 Settembre 2018 H 18:00 - 19:00

Compagnia Simona Bucci

30 Settembre 2018 H 20:30 - 21:30