OVER DANCE MILANO. Verso nuove pratiche di welfare culturale tra danza e longevità

Domenica 14 dicembre dalle ore 16.00, il Teatro Franco Parenti di Milano ospita un doppio appuntamento targato OVER DANCE MILANO.

Alle 16.00, l’esito performartivo del laboratorio Pop Up, condotto da Lara Guidetti per Over Dance Milano a casa di quartiere Zante, con protagonisti amatori over 65.

A seguire, tavola rotonda aperta a tutti sul tema della longevità.

Over Dance Milano è un progetto finanziato da Fondazione Cariplo nell’ambito del bando “Cultura Diffusa”, volto a sostenere un’offerta culturale, accessibile e condivisa per contribuire a promuovere il benessere e a migliorare la qualità in ogni contesto di vita.

POP UP

Restituzione del 1° laboratorio Over Dance Milano

Coreografia Lara Guidetti

Assistente alla coreografia Fabrizio Calanna

Musica King Biscuit Time Andrea Capurso, Paolo Redaelli, Mattia Rio

Performer i e le partecipanti del percorso Pop Up

Durata performance 30 minuti circa

Un ringraziamento speciale alla Casa di Quartiere Zante, in via Zante 36, che ha ospitato con grande partecipazione e generosità, da ottobre a dicembre 2025, Pop Up, il primo laboratorio rivolto a persone over 65 all’interno del progetto Over Dance Milano.

Tavola Rotonda

Cultura e longevità: alcune buone pratiche a Milano

Introduce
Irene Sartorelli – Assistente di Direzione, Relazioni Istituzionali e Welfare Culturale | CCN/Aterballetto

Conduce
Elisabetta Donati – Responsabile area cultura e ricerca | Fondazione Ravasi-Garzanti

con
Lamberto Bertolè – Assessore Welfare e Salute | Comune di Milano
Lara Guidetti – Direttrice artistica, coreografa e danzatrice | Compagnia Sanpapié
Roberto Maria Macchi – testimone della Grande Età
Elena Fortunato – Biblioteca Gallaratese
Tobia Rossi – Drammaturgo e Andrea Piazza – Regista | Teatro Franco Parenti
Beatrice Ferrarini e Camilla Borghi – Voice Italia

Over Dance Milano è un progetto finanziato da Fondazione Cariplo nell’ambito del bando “Cultura Diffusa”, volto a sostenere un’offerta culturale, accessibile e condivisa per contribuire a promuovere il benessere e a migliorare la qualità in ogni contesto di vita.

Cos’è Over Dance Milano?

Over Dance Milano è un progetto finanziato da Fondazione Cariplo nell’ambito del bando “Cultura Diffusa”, volto a sostenere un’offerta culturale, accessibile e condivisa per contribuire a promuovere il benessere e a migliorare la qualità in ogni contesto di vita. Il CCN/Aterballetto e Fondazione Ravasi Garzanti, in collaborazione con il Comune di Milano, raccolgono questa opportunità e al contempo la sfida per offrire alla Città di Milano un percorso artistico rivolto a persone over 65 che, attraverso il linguaggio della danza e del corpo, mira a rilanciare possibilità di partecipazione culturale, sociale e di cittadinanza. Tre percorsi laboratoriali, realizzati in altrettante case di quartiere, tre performance finali presso luoghi di rilevanza culturale della città, iniziative pubbliche e un evento finale: un intero anno totalmente dedicato al tema della longevità nel suo rapporto con l’arte, il corpo e la società.

Over Dance Milano è un progetto del Centro Coreografico Nazionale/ Aterballetto in partnership con Fondazione Ravasi Garzanti

Finanziato da Fondazione Cariplo

Con il sostegno di
Direzione Welfare e Salute dell’Area Salute e Servizi di Comunità del Comune di Milano

Partner culturale
BAM Biblioteca degli Alberi di Milano – un progetto di Fondazione Riccardo Catella

In collaborazione con
Case di quartiere Zante – Aldini – Stratico
Teatro Franco Parenti
Fondazione Feltrinelli

Una grande giostra di possibili sé

Un’apparizione. Un tempo sospeso in cui l’immaginazione si fa corpo, movimento, presenza condivisa. Pop Up non mostra un esito ma un attraversamento: la restituzione viva di un processo che dal singolo si espande al collettivo, trasformando l’esperienza in un paesaggio sensibile. I danzatori, tutti over 65, portano in scena corpi che attraversano il tempo, memorie che si sedimentano e si riaccendono nel gesto. Ogni movimento nasce dall’ascolto, da ciò che affiora, da una sorgente interna che trova forma nello spazio comune. Non si rappresenta, si appare. Non si racconta, si accade. La musica dal vivo dei King Biscuit Time accompagna e amplifica il movimento non come sfondo ma come presenza complice, corpo sonoro che intreccia ritmo e vibrazione, amplificando il gesto e i ritmi condivisi. Suono e corpo si rispondono, si fondono, si spingono a vicenda verso l’imprevisto. Ciò che prende vita davanti al pubblico è una grande giostra di possibili interpretazioni di sé: una comunità temporanea che si forma e si dissolve, lasciando un’eco, un segno, un respiro condiviso.

Lara Guidetti, Coreografa

Invecchiamento come processo di autocostruzione

Le nuove età che si dispiegano con l’allungamento delle aspettative di vita sono alla ricerca di mappe di orientamento. Servono segnaletiche per riconoscere che l’invecchiamento è un processo che dura in noi sin dal primo giorno di vita e che, quando questo tempo è lungo, riflette maggiormente le diversità biografiche; profili non riconducibili solo a differenze generazionali, di classe o di genere ma all’incessante lavoro di autocostruzione della propria vita come attribuzione di senso, selezione e mediazione, in relazione alle circostanze esterne.

Da diversi anni, la cultura viene identificata come un dispositivo che integra salute, comunità e senso della vita. Tutte le età della vita possono arricchirsi di esperienze culturali che migliorano il benessere e la partecipazione.

Over Dance Milano, ideato da CCN/Aterballetto in collaborazione con Fondazione Ravasi Garzanti, propone un modello di welfare culturale che unisce arte, benessere e comunità, trasformando i luoghi di aggregazione in spazi di creazione e cura. Il progetto nasce con l’intento di promuovere la partecipazione di over 65 ad azioni culturali, riconoscendo nella danza uno strumento per migliorare la qualità della vita delle persone. Laboratori di danza gratuiti vengono proposti in alcune case di quartiere di Milano, grazie ad un finanziamento di Fondazione Cariplo, guidati da coreografi e coreografe che lavorano con i partecipanti nella costruzione di percorsi artistici inclusivi.

Per raccontare gli esiti del primo laboratorio, realizzato nella casa di quartiere Zante e guidato dalla coreografa Lara Guidetti, si dà vita ad una tavola rotonda che, partendo dalla performance e dai risultati dell’attività di monitoraggio ideata da Voice Italia, crei un dialogo con altre esperienze realizzate a Milano, quali: attività di prossimità in una biblioteca comunale, percorsi artistici autoprodotti, laboratori di teatro, azioni di coprogettazione del Comune di Milano.

Elisabetta Donati, Responsabile area cultura e ricerca | Fondazione Ravasi-Garzanti

Published On: 10 Dicembre 2025