La Fondazione rinnova il Consiglio di Amministrazione

La nuova stagione del Centro Coreografico Nazionale / Aterballetto è alle porte: un nuovo inizio accompagnato da alcune novità. Il 13 settembre si è infatti riunito il Consiglio di amministrazione, rinnovando le nomine, così come riporta Mauro Felicori, Assessore regionale alla Cultura e al Paesaggio:

“Auguri al nuovo CdA della Fondazione Nazionale della Danza, espressione della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Reggio Emilia. L’organo è in parte frutto di conferme, a cominciare da Azio Sezzi, che continua come Presidente e con il quale abbiamo collaborato con notevole soddisfazione, e da Giorgia Aiello, docente di comunicazione negli atenei di Leeds e Bologna. Entrano Diego Marani, per tre anni direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, diplomatico e intellettuale con alle spalle una brillante carriera di dirigente della Commissione europea; e Donatella Martinisi, dirigente scolastica, una competenza preziosa per la centralità del rapporto della Fondazione con i giovani. Un organo di governo ben piantato dunque nel territorio ma con lo sguardo largo necessario ad una compagnia che vuole sempre più affermarsi a livello internazionale. Ora si attende la nomina da parte del Ministro della Cultura, una novità che discende dall’affermazione della Fondazione della danza come Centro Coreografico Nazionale, unico peraltro. I miei migliori auguri alla Fondazione per i prossimi anni, all’insegna dell’ambizione e della ricerca della bellezza”

Un inizio di stagione denso e multiforme: l’avvio di un tour internazionale, partendo da Biarritz con il prestigioso Festival Les Temps d’Aimer la Danse, per poi essere presenti, il 9 settembre, contemporaneamente in tre paesi europei: a Ferrara, presso il Festival Interno Verde, in Francia a Saint-Pée-sur-Nivelle presso l’Espace Culturel Larreko e nei paesi baschi ad Errenteria, presso la Lekuona Fabrika. È tra le funzioni e le missioni di un Centro Coreografico Nazionale l’essere capaci di accompagnare con un segno artistico nitido diverse comunità di pubblico, portando la danza italiana nei più importanti contesti internazionali così come in luoghi emergenti e periferici, intessendo forti relazioni con la comunità ed i territori di riferimento. Il 16 e il 17 settembre la Compagnia è tornata poi a Reggio Emilia, presso la Fonderia, aprendo le porte alla città per la Festa della Danza: due giorni di celebrazione universale e collettiva del movimento, dedicati alla comunità regionale. Da Reggio Emilia al mondo e dal mondo a Reggio Emilia, quindi, come riporta il Sindaco Luca Vecchi:

Ringrazio la Fondazione per il percorso fatto in questi anni, un percorso di crescita costante che ha portato al riconoscimento di Centro Coreografico Nazionale, unico nella sua dimensione di eccellenza, nella danza. La peculiarità di una Fondazione, costituita e sostenuta da due istituzioni pubbliche e da una costante capacità di investimento che contribuisca ad assicurare alta qualità, non solo nella nostra città ma a livello nazionale e internazionale, è di fatto unica in CCN/Aterballetto che è senza dubbio una delle principali competenze distintive per le quali Reggio Emilia è nota nel mondo. È valore aggiunto di conoscenza, crescita e prestigio per la città, la provincia e per la regione stessa, una grande comunità a cui per altro la Fondazione e la sua Compagnia dedicano, con loro attività specifiche, particolare attenzione a livello culturale e sociale.

Nuovi riconoscimenti, nuovi assetti e nuove sfide, come sottolinea il Presidente Azio Sezzi:

Ripartiamo per un nuovo triennio dal riconoscimento come Centro Coreografico Nazionale. Una sfida e una responsabilità. Se facciamo una sorta di confronto rileviamo che abbiamo lo stesso riconoscimento che il Teatro alla Scala ha per l’opera, che l’Accademia di Santa Cecilia ha per la musica sinfonica e che il Piccolo Teatro ha per la prosa. Anche se siamo una realtà più piccola, siamo in un posizionamento di riferimento.”

Published On: 25 Settembre 2023