Duetto by Sony CSL – Rome

“Duetto”, un progetto di ricerca in cui si indaga il rapporto tra intelligenza artificiale e movimento umano, nasce all’interno del progetto S+T+ARTS, programma europeo che promuove lo scambio tra Scienza, Tecnologia e Arte ed è condotto da Sony CSL – Rome, in collaborazione con il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto, la scuola di danza La Piroetta/Aleph Dance Company e l’Università Europea di Roma.

 

“Duetto” è un progetto scientifico innovativo che unisce l’intelligenza artificiale generativa con lo studio del movimento umano. L’obiettivo è sviluppare modelli in grado di comprendere come le persone si muovono in risposta a determinati stimoli. Per fare questo Sony CSL – Rome ha chiesto a performer a vari livelli di danzare davanti ad alcune telecamere sulle musiche più disparate e improvvisando totalmente.

Durante questa fase di raccolta dati, Sony CSL – Rome ha collaborato anche con coreografi e maitre de ballet affinché potessero, in alcuni casi, indirizzare il movimento dei danzatori attraverso un input coreografico, proprio per fare in modo che il loro movimento fosse il più variegato possibile.

Le sperimentazioni preliminari hanno già messo in evidenza che “Duetto” diventerà sempre più simile a un partner creativo virtuale per il coreografo o il danzatore cioè, un sistema in grado di suggerire nuove sequenze di movimento, esplorando soluzioni originali che vadano oltre i canoni tradizionali. L’intelligenza artificiale non si limiterebbe a imitare ciò che già esiste, ma sarebbe capace di proporre nuove idee nuove, che il danzatore può accogliere, adattare o rielaborare o meno.

Per capire meglio “Duetto”, si può fare un paragone con un modello linguistico come ChatGPT. Se ChatGPT lavora con le parole e crea frasi combinandole in modo significativo, “Duetto” fa lo stesso con il corpo umano: prende le posizioni del corpo come “parole” e le combina in sequenze che diventano veri e propri “discorsi corporei”, ovvero movimenti.

In sintesi, “Duetto” esplora il linguaggio del movimento e dialoga con chi vi interagisce attraverso proposte fisiche che stimolano l’immaginazione, offrendo un nuovo modo per creare, improvvisare e innovare nel campo della danza e, più in generale, delle arti performative.

Studiare questo genere di interazione uomo/macchina incentrata sul movimento è molto interessante per diversi motivi, primo tra tutti l’interesse scientifico allo studio di cos’è una novità e di come si crea, poi il fondamentale quesito sulla creatività umana: lungi dal sostituirsi a noi, può l’IA esserci utile a livello creativo, può aumentare la nostra creatività in modo da esserci utile a trovare soluzioni sempre più calzanti ai più disparati problemi dell’umanità?

Published On: 16 Maggio 2025