Solo Echo / Reconciliatio / Glory Hall

Teatro Municipale Valli Reggio Emilia
22 Ottobre H 20.30

Il CCN/Aterballetto danza al Teatro Valli di Reggio Emilia per Festival Aperto.

I danzatori del CCN/Aterballetto sono i protagonisti di una produzione firmata dalla pluripremiata Crystal Pite, coreografa canadese ormai nell’Olimpo della danza. Solo Echo si ispira a due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e alla poesia “Lines for Winter” di Mark Strand. Come nella poesia di Strand, Solo Echo invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.

Reconciliatio è un delicato passo a due femminile ispirato alla lettura dell’Apocalisse, firmato da uno dei più importanti coreografi a livello internazionale Angelin Preljocaj. 

L’ultima coreografia Glory Hall è la nuova produzione firmata da Diego Tortelli, che regala alla compagnia e al pubblico un affresco di sensualità e travolgente vitalità.

Solo Echo

Coreografia Crystal Pite
Musiche Johannes Brahms (Sonata for Cello and Piano in E Minor, Op. 38: I. Allegro non troppo; Sonata for Cello and Piano in F Major, Op. 99: II. Adagio Affettuoso)
Produzione e riallestimento Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto
Coproduzione Teatro Comunale di Bologna

Reconciliatio

Coreografia Angelin Preljocaj
Musica Ludwig van Beethoven, Sonata al Chiaro di Luna
Produzione Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto

Glory Hall

Coreografia Diego Tortelli
Musica Godspeed You! Black Emperor
Produzione Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto
Coproduzione Teatro Comunale di Bologna

Sogni (di una notte di mezza estate)

Fonderia Reggio Emilia
29 Ottobre H 20.30

Debutta a Danza in Fonderia la Compagnia Natiscalzi DT con la sua rilettura contemporanea di Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare.

Tra corpi metamorfi, desiderio, magia e destino, la danza diventa linguaggio per esplorare i grandi temi shakespeariani, sostenuta dalle sonorità di Giuseppe Cordaro che intrecciano elettronica e frammenti di Mendelssohn. Un viaggio poetico e visionario che rinnova il dialogo con i classici, rivelando la forza sempre viva della loro magia.

di Natiscalzi DT
coreografie di Tommaso Monza e Claudia Rossi Valli
con Marco Bissoli, Julia Canard, Chiara Esposito, Elena Grappi, Federico Russo, Maxime Schiavon
musiche originali Giuseppe Cordaro / Mendelssohn
testi Claudia Rossi Valli / William Shakespeare

produzione cinqueminuti APS
con il sostegno di MIC – Ministero della Cultura e Regione Emilia Romagna – Spettacolo dal vivo
un ringraziamento a Vignale in Danza, Festival Teatro nel Bicchiere e Teatro Sociale di Gualtieri

In un bosco che non appartiene a nessun tempo, ma che esiste in un limbo tra sogno e realtà, sei danzatori e danzatrii si muovono in cerca di risposte, come pedine di un gioco cosmico, apparentemente guidato dal caso.

Lo spettacolo è una rivisitazione contemporanea del classico shakespeariano Sogno di una notte di mezza estate, dove corpo e danza diventano il mezzo per esplorare temi universali quali amore e desiderio, ma anche magia e trasformazione, insieme al gioco di equivoci e al ruolo imprevedibile del destino.

I sei performer sono figure fluide, poliedriche e metamorfiche, che si muovono tra i ruoli di amanti, creature del bosco e alter ego onirici, sfidando le convenzioni di identità e realtà; la figura di Puck, guida del mondo onirico e simbolo del caso, emerge attraverso partiture corali, che rivendicano l’imprevedibile come possibilità e trasformazione, il sogno come fuga e rifugio, strumento evanescente di rivendicazione e ribellione.

Il potere visionario del sogno è sostenuto (come cifra stilistica ampiamente consolidata dalla Compagnia) anche dall’apporto scenografico e dal panorama sonoro appositamente creato dal compositore Giuseppe Cordaro, che combina sonorità elettronica a frammenti dell’opera di Mendelssohn, in connessione con la fusione tra classico e contemporaneo che caratterizza l’intero spettacolo, quasi a ribadire il groviglio di relazioni shakespeariano.

Ancora una volta la Compagnia Natiscalzi DT si cimenta in un’opera di rivisitazione del classico, come già successo con Lo Schiaccianoci e Annotazioni per un Faust, questa volta per fare rivivere la poesia senza tempo di Shakespeare, nella profonda convinzione della necessità di studiare le grandi opere con occhi nuovi di generazione in generazione; per legare autori, interpreti e pubblico in un viaggio alla riscoperta dell’ arte che ci ricorda che la magia (del teatro e non solo) non è scomparsa: è solo nascosta, in attesa di essere risvegliata.

 

Natiscalzi DT nasce dalla collaborazione tra Tommaso Monza e Claudia Rossi Valli, danzatori e coreografi uniti da un linguaggio comune che intreccia poesia, ironia e uno sguardo attento sulla vita. Fondata nel 2016, la compagnia Natiscalzi DT rappresenta un laboratorio creativo in continua evoluzione: unendo danza, teatro e arti performative, la compagnia esplora temi universali attraverso una poetica profonda e a tratti visionaria. Compagnia di spicco nel panorama del teatro danza e della danza contemporanea nazionale, la Compagnia Natiscalzi DT ha creato opere come Mary’s Bath (Premio della Critica Palio Poetico ErmoColle 2015, Menzione Speciale Premio Sonia Bonacina 2016, Finalista Direction Under 30 VII edizione 2020, Menzione d’Onore Teatro Festival Valtellina 2021); Lo Schiaccianoci (Vincitore Bando Residenze Coreografiche Lavanderia a Vapore 2016 | Fondazione Piemonte dal Vivo, selezionato da CID Cantieri OrienteOccidente 2017); DIVINO (Vincitore Bando Toscana Terra Accogliente 2022); Dreaming Costa Rica (Sostenuto nella distribuzione da MIC/Bando SIAE Per Chi Crea 2024); COSA HAI IN TESTA? (Vincitore Premio Scenario Infanzia 2024).

BIGLIETTI

Intero: 10 euro
Ridotto under 30, scuole di danza, Liceo Coreutico Matilde di Canossa, over 65, soci CRAL Comune di Reggio Emilia: 6 euro
Ridotto under 8: 3 euro

ACQUISTO BIGLIETTI

I biglietti non sono numerati.

CONTATTI PER PRENOTAZIONI

Cell e whatsapp 3341023554

Email biglietteria@aterballetto.it

NOTTE MORRICONE

Teatro Comunale Ferrara
1 Novembre H 20.30

Il 1 e 2 novembre 2025 Aterballetto danza Notte Morricone di Marcos Morau al Teatro Comunale di Ferrara per il Festival di Danza Contemporanea.

“Io, Ennio Morricone, sono morto”, scrisse il compositore prima di congedarsi. La sua musica, invece, non può farlo. Ed è così che i creatori e gli artisti sempre ci lasciano senza lasciarci, ed è in questo modo che la memoria si preoccupa di tenerli vivi, di tenerli al sicuro. Notte Morricone è il mio regalo, un devoto tributo alla bellezza che ha donato al mondo.
Notte Morricone si svolge nel crepuscolo di una notte ordinaria nella vita di un creativo, che solo e stordito davanti ai suoi fogli, prende appunti e visualizza melodie per film che non esistono ancora, riportando in vita storie nell’aria rarefatta della sua stanza.
Marcos Morau – Regista e coreografo


Impossibile descrivere Notte Morricone, pezzo magistrale che arriva a flutti allo spettatore, lo abbraccia con onde emotive, lo cattura nella memoria di melodie intramontabili sopravvissute di gran lunga alle immagini che le hanno generate. Incantevole pure la coreografia cesellata e sempre poetica, composta con maniacale attenzione al dettaglio: gambe e collo sembrano privi di giunture, si flettono e scattano ritmicamente come metronomi.
Maria Luisa Buzzi – Danza&Danza

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Durata 90′

 

NOTTE MORRICONE

Teatro Comunale Ferrara
2 Novembre H 16.00

Il 1 e 2 novembre 2025 Aterballetto danza Notte Morricone di Marcos Morau al Teatro Comunale di Ferrara per il Festival di Danza Contemporanea.

“Io, Ennio Morricone, sono morto”, scrisse il compositore prima di congedarsi. La sua musica, invece, non può farlo. Ed è così che i creatori e gli artisti sempre ci lasciano senza lasciarci, ed è in questo modo che la memoria si preoccupa di tenerli vivi, di tenerli al sicuro. Notte Morricone è il mio regalo, un devoto tributo alla bellezza che ha donato al mondo.
Notte Morricone si svolge nel crepuscolo di una notte ordinaria nella vita di un creativo, che solo e stordito davanti ai suoi fogli, prende appunti e visualizza melodie per film che non esistono ancora, riportando in vita storie nell’aria rarefatta della sua stanza.
Marcos Morau – Regista e coreografo


Impossibile descrivere Notte Morricone, pezzo magistrale che arriva a flutti allo spettatore, lo abbraccia con onde emotive, lo cattura nella memoria di melodie intramontabili sopravvissute di gran lunga alle immagini che le hanno generate. Incantevole pure la coreografia cesellata e sempre poetica, composta con maniacale attenzione al dettaglio: gambe e collo sembrano privi di giunture, si flettono e scattano ritmicamente come metronomi.
Maria Luisa Buzzi – Danza&Danza

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Durata 90′

 

ITALIA DANZA – VISIONI DEL CORPO. MAURIZIO CATTELAN

Istituto Italiano di Cultura di Parigi Parigi
4 Novembre H 18.30

 

Maurizio Cattelan Bidibidobidiboo 1996 photo Zeno Zotti copia (Palazzo Grassi, Venezia)

Martedì 4 novembre il CCN/Aterballetto è all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi con Visioni del corpo: conoscere l’arte contemporanea attraverso la danza d’autore.

 

Nicolas Ballario, uno dei 100 volti più influenti nel mondo dell’arte per Il Giornale dell’arte, accompagna il pubblico alla scoperta della storia e della poetica di Maurizio Cattelan, uno degli artisti italiani contemporanei più noti e controversi a livello internazionale.

Al centro della serata vi sono tre opere di Cattelan, irriverenti e provocatorie, capaci di mettere in discussione l’arte e la società con ironia tagliente e grande impatto visivo.

La coreografa Lara Guidetti, grazie ai danzatori del CCN/Aterballetto Alessia Giacomelli e Kiran Gezels, dà corpo e movimento alle visioni “cattelaniane”, trasformando l’ironia, il paradosso e il non detto delle sue opere in gesto fisico.

Visioni del Corpo. Maurizio Cattelan per l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi è all’interno di Italia Danza, co-progettazione della Direzione Generale per la Diplomazia pubblica e culturale (MAECI) e del CCN/Aterballetto.

Maurizio Cattelan, Him, 2001, ph Tom Lindboe (Blenheim) A

 

Lara Guidetti nel 2006 si diploma come danzatrice e coreografa presso l’Atelier di teatro-danza della Scuola Paolo Grassi di Milano, studiando con grandi maestri nazionali e internazionali. Prosegue nella formazione legata al mondo della danza e della performing-art studiando diversi metodi di pedagogia e training attraverso laboratori e produzioni. Nel 2008 fonda la compagnia Sanpapié di cui è direttrice artistica, coreografa, regista e interprete, presentando opere in tutta Italia, Europa, Cina e Arabia Saudita. Nel 2017 il suo spettacolo LEI ha vinto il Premio Bonacina. Collabora con la compagnia JGM di Lisbona, con la Scala di Milano in qualità di danzatrice e acrobata e firma le coreografie di opere liriche. È stata docente presso le scuole Paolo Grassi e Dancehaus di Milano e la scuola del Teatro Stabile di Torino. Dal 2022 è artista associata del festival MilanOltre e collaboratrice del CCN/Aterballetto come coreografa e curatrice di progetti site-specific e di welfare culturale.

 

Nicolas Ballario, classe 1984, si occupa di arte contemporanea applicata ai media. Dopo aver terminato gli studi all’accademia di fotografia entra nella factory di Oliviero Toscani ‘La Sterpaia’, della quale diventerà poi responsabile culturale. Ha collaborato con le più importanti istituzioni artistiche e con numerose testate e nel 2016 è stato il più giovane di sempre a vincere il Premio Bassani, uno dei più prestigiosi riconoscimenti per giornalisti che si sono distinti in ambito culturale e ambientale. Attualmente è autore e conduttore dei programmi di arte contemporanea di Radio Uno Rai e collabora con L’Espresso (dove tiene una rubrica fissa settimanale), Living del Corriere della Sera, il Post e Il Giornale dell’Arte. Nel 2019 conduce il format sulla fotografia “Camera Oscura”, su LA7, mentre dal 2020 è alla conduzione su Sky Arte delle trasmissioni “Io ti vedo, tu mi senti?”, “Italia Contemporanea” e “The Square”. Dirige la neonata azienda di produzione di mostre “Piuma” ed è fondatore e presidente di Cucù, studio di comunicazione dedicato alla cultura. Cura esposizioni e cataloghi. Il magazine Artribune lo ha inserito nel ‘Best of’ delle eccellenze del mondo dell’arte per due anni consecutivi: nel 2019 per la radio e nel 2020 per i progetti televisivi.

 

Il combattimento di Tancredi e Clorinda

Fonderia Reggio Emilia
6 Novembre H 11.00

Il Combattimento di Tancredi e Clorinda apre la Dance Week del CCN/Aterballetto.

Fonderia – Martedì 6 novembre ore 11.00 e ore 19.30

Il tema dell’amore travolto dalla guerra e dalla morte, ispirato alla vicenda di Tancredi e Clorinda raccontata da Torquato Tasso nella Gerusalemme Liberata (di cui nel 2025 ricorre il 450° anniversario dalla prima stesura) e messa in musica da Claudio Monteverdi (1624), conserva un’attualità sorprendente. Il CCN/Aterballetto interpreta questa eredità attraverso la danza, suo linguaggio privilegiato per restituire l’intensità e la drammaticità dell’opera, con una performance  firmata da Fabio Cherstich e Philippe Kratz, interpretata dai danzatori Alessia Giacomelli e Kiran Gezels, dal tenore Raffaele Giordani e dal clavicembalista Francesco Luigi Trivisano.

La performance è preceduta e seguita da interventi di Antonio Audino, critico teatrale e giornalista di RadioRai3, che con la sua nota chiarezza accenderà un bagliore contemporaneo in quelli che sono “testi sacri” del patrimonio culturale italiano.

La recita delle ore 11.00 è dedicata alle scuole secondarie di secondo grado.

APERITIVO IN FONDERIA
Dalle ore 18.30 alle ore 19.30 degustazione di vini e prodotti locali, grazie alla collaborazione con il Mercato Campagna Amica del Tricolore

Regia e visual: FABIO CHERSTICH
Coreografia e movimenti scenici: PHILIPPE KRATZ
Musica: IL COMBATTIMENTO DI TANCREDI E CLORINDA di CLAUDIO MONTEVERDI
Danzatori: ALESSIA GIACOMELLI, KIRAN GEZELS
Cantante: RAFFAELE GIORDANI
Cembalo: FRANCESCO LUIGI TRIVISANO

Coproduzione: FONDAZIONE NAZIONALE DELLA DANZA / ATERBALLETTO, TEATRO REGIO DI PARMA / FESTIVAL VERDI, TORINODANZA FESTIVAL – TEATRO STABILE DI TORINO – TEATRO NAZIONALE, GHISLIERIMUSICA – CENTRO DI MUSICA ANTICA

Nato a settembre 2024, Il Combattimento di Tancredi e Clorinda è un progetto per la valorizzazione delle attività di spettacolo dal vivo negli istituti e nei luoghi della cultura promosso dalla Direzione generale Musei e cofinanziato della Direzione generale Spettacolo.

Per la realizzazione del progetto, i Musei nazionali di Perugia – Direzione regionale Musei nazionali Umbria – e in particolare il Museo archeologico nazionale e Teatro romano di Spoleto – hanno istituito, con il supporto della Direzione generale Musei, un partenariato condiviso da altri cinque importanti luoghi della cultura: Villa Pisani a Stra, il Castello e Parco di Racconigi, il Castello Svevo di Bari, la Certosa di San Martino a Napoli e il Parco archeologico di Venosa; a questi si è aggiunto Castel Sant’Angelo a Roma, che ha ospitato l’iniziativa nell’ambito della rassegna estiva Sotto l’angelo di Castello 2024.

 

Il progetto si inserisce all’interno di Italia Danza, coprogettazione a cura di Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Maeci e CCN/Aterballetto per la promozione del patrimonio artistico italiano all’estero.

Nella mia visione de Il Combattimento di Tancredi e Clorinda, immagino uno spazio ristretto e circolare, dove la vicinanza e la somiglianza dei corpi giocano un ruolo fondamentale. Con il coreografo Philippe Kratz, esploriamo l’idea dei corpi come specchi, narrando così di un’umanità in lotta contro sé stessa. Eros e Thanatos emergono come forze egualmente potenti, creando un’atmosfera paradossale in questa lotta perfettamente equilibrata tra esseri umani. Tancredi e Clorinda, nella nostra visione, sono guerrieri contemporanei legati indissolubilmente l’uno all’altra, costretti a lottare e ad agire una storia già scritta.

Una sola voce darà vita a tre personaggi: il testo stesso, Tancredi e Clorinda si fonderanno nel corpo e nel suono di un cantante. Questo suono straniato e vincolato da un percorso circolare crea una sensazione di ripetizione costante, sottolineando il ciclo senza fine di questa storia d’amore e morte, destinata purtroppo a ripetersi attraverso i secoli e giungere fino a noi con tutta la sua forza, come emanazione della potenza poetica della parola di Tasso e della musica sublime di Monteverdi.

Fabio Cherstich, Regista

Del racconto tassiano, trasposto da Claudio Monteverdi in musica, i temi più ovvi sono la lotta tra donna e uomo e la conversione religiosa, ma sono anche gli aspetti che trovo meno intriganti: adattandoli nella danza, si cadrebbe in una narrazione di circostanze di fatto.

Una lettura più filosofica o psicoanalitica di questa lotta dalla quale i due protagonisti escono sconfitti, ingannati e solitari, mi appare molto più interessante. Nell’opposizione dei due ruoli c’è già un mondo: il cercarsi, il confrontarsi e il ferirsi a vicenda. La dinamica è quella del rituale bellico e conflittuale di due entità che si avvicinano. L’assurdità dell’atto si manifesta quando una delle due persone perde la vita, e realizziamo che l’altra persona, comunque, non ha vinto… una ferita forte e condivisa, che rimane su entrambi i corpi. Sono quindi due persone che combattono tra di loro o forse è una persona che lotta con sé stessa?

Philippe Kratz, Coreografo

BIGLIETTI

3 euro

ACQUISTO BIGLIETTI

I biglietti non sono numerati.

CONTATTI PER PRENOTAZIONI

Cell e whatsapp 3341023554

Email biglietteria@aterballetto.it

 

Il combattimento di Tancredi e Clorinda

Fonderia Reggio Emilia
6 Novembre H 19.30

Il Combattimento di Tancredi e Clorinda apre la Dance Week del CCN/Aterballetto.

Fonderia – Martedì 6 novembre ore 11.00 e ore 19.30

Il tema dell’amore travolto dalla guerra e dalla morte, ispirato alla vicenda di Tancredi e Clorinda raccontata da Torquato Tasso nella Gerusalemme Liberata (di cui nel 2025 ricorre il 450° anniversario dalla prima stesura) e messa in musica da Claudio Monteverdi (1624), conserva un’attualità sorprendente. Il CCN/Aterballetto interpreta questa eredità attraverso la danza, suo linguaggio privilegiato per restituire l’intensità e la drammaticità dell’opera, con una performance  firmata da Fabio Cherstich e Philippe Kratz, interpretata dai danzatori Alessia Giacomelli e Kiran Gezels, dal tenore Raffaele Giordani e dal clavicembalista Francesco Luigi Trivisano.

La performance è preceduta e seguita da interventi di Antonio Audino, critico teatrale e giornalista di RadioRai3, che con la sua nota chiarezza accenderà un bagliore contemporaneo in quelli che sono “testi sacri” del patrimonio culturale italiano.

La recita delle ore 11.00 è dedicata alle scuole secondarie di secondo grado.

APERITIVO IN FONDERIA
Dalle ore 18.30 alle ore 19.30 degustazione di vini e prodotti locali, grazie alla collaborazione con il Mercato Campagna Amica del Tricolore

Regia e visual: FABIO CHERSTICH
Coreografia e movimenti scenici: PHILIPPE KRATZ
Musica: IL COMBATTIMENTO DI TANCREDI E CLORINDA di CLAUDIO MONTEVERDI
Danzatori: ALESSIA GIACOMELLI, KIRAN GEZELS
Cantante: RAFFAELE GIORDANI
Cembalo: FRANCESCO LUIGI TRIVISANO

Coproduzione: FONDAZIONE NAZIONALE DELLA DANZA / ATERBALLETTO, TEATRO REGIO DI PARMA / FESTIVAL VERDI, TORINODANZA FESTIVAL – TEATRO STABILE DI TORINO – TEATRO NAZIONALE, GHISLIERIMUSICA – CENTRO DI MUSICA ANTICA

Nato a settembre 2024, Il Combattimento di Tancredi e Clorinda è un progetto per la valorizzazione delle attività di spettacolo dal vivo negli istituti e nei luoghi della cultura promosso dalla Direzione generale Musei e cofinanziato della Direzione generale Spettacolo.

Per la realizzazione del progetto, i Musei nazionali di Perugia – Direzione regionale Musei nazionali Umbria – e in particolare il Museo archeologico nazionale e Teatro romano di Spoleto – hanno istituito, con il supporto della Direzione generale Musei, un partenariato condiviso da altri cinque importanti luoghi della cultura: Villa Pisani a Stra, il Castello e Parco di Racconigi, il Castello Svevo di Bari, la Certosa di San Martino a Napoli e il Parco archeologico di Venosa; a questi si è aggiunto Castel Sant’Angelo a Roma, che ha ospitato l’iniziativa nell’ambito della rassegna estiva Sotto l’angelo di Castello 2024.

 

Il progetto si inserisce all’interno di Italia Danza, coprogettazione a cura di Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Maeci e CCN/Aterballetto per la promozione del patrimonio artistico italiano all’estero.

Nella mia visione de Il Combattimento di Tancredi e Clorinda, immagino uno spazio ristretto e circolare, dove la vicinanza e la somiglianza dei corpi giocano un ruolo fondamentale. Con il coreografo Philippe Kratz, esploriamo l’idea dei corpi come specchi, narrando così di un’umanità in lotta contro sé stessa. Eros e Thanatos emergono come forze egualmente potenti, creando un’atmosfera paradossale in questa lotta perfettamente equilibrata tra esseri umani. Tancredi e Clorinda, nella nostra visione, sono guerrieri contemporanei legati indissolubilmente l’uno all’altra, costretti a lottare e ad agire una storia già scritta.

Una sola voce darà vita a tre personaggi: il testo stesso, Tancredi e Clorinda si fonderanno nel corpo e nel suono di un cantante. Questo suono straniato e vincolato da un percorso circolare crea una sensazione di ripetizione costante, sottolineando il ciclo senza fine di questa storia d’amore e morte, destinata purtroppo a ripetersi attraverso i secoli e giungere fino a noi con tutta la sua forza, come emanazione della potenza poetica della parola di Tasso e della musica sublime di Monteverdi.

Fabio Cherstich, Regista

Del racconto tassiano, trasposto da Claudio Monteverdi in musica, i temi più ovvi sono la lotta tra donna e uomo e la conversione religiosa, ma sono anche gli aspetti che trovo meno intriganti: adattandoli nella danza, si cadrebbe in una narrazione di circostanze di fatto.

Una lettura più filosofica o psicoanalitica di questa lotta dalla quale i due protagonisti escono sconfitti, ingannati e solitari, mi appare molto più interessante. Nell’opposizione dei due ruoli c’è già un mondo: il cercarsi, il confrontarsi e il ferirsi a vicenda. La dinamica è quella del rituale bellico e conflittuale di due entità che si avvicinano. L’assurdità dell’atto si manifesta quando una delle due persone perde la vita, e realizziamo che l’altra persona, comunque, non ha vinto… una ferita forte e condivisa, che rimane su entrambi i corpi. Sono quindi due persone che combattono tra di loro o forse è una persona che lotta con sé stessa?

Philippe Kratz, Coreografo

BIGLIETTI

3 euro

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I biglietti non sono numerati.

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Preludio / An Echo, A Wave / Solo Echo

Fonderia Reggio Emilia
7 Novembre H 20.30

Per la Dance Week Aterballetto danza dal 7 al 9 novembre nella sua Fonderia.

Mentre metà compagnia è in tour in Sudafrica, i restanti otto danzatori di Aterballetto regalano al pubblico di Reggio Emilia tre serate, danzando sul palcoscenico della Fonderia (via delal Costituzione 39) il seguente programma: Preludio di Diego Tortelli, costruita attorno ad alcuni dei più intensi poemi e brani del cantautore australiano Nick Cave, indaga l’amore, il “credo”, la dipendenza, l’ossessione, la perdita e i loro possibili intrecci.

 An echo, a wave di Philippe Kratz, che debutta ufficialmente per la Dance Week, traduce il senso di meraviglia e di eternità evocate dalla veduta del mare: il fluire del movimento dei danzatori richiama il moto ondoso, naturale e ininterrotto, ma anche il passaggio attraverso stati d’animo differenti.

Infine, Solo Echo di Crystal Pite si ispira a due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e alla poesia “Lines for Winter” di Mark Strand, invocando l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.

In apertura di serata la nuova MicroDanza creata da Antonella Bertoni appositamente per il CCN/Aterballetto.

APERITIVO IN FONDERIA
Dalle ore 19.30 alle ore 20.30 degustazione di vini e prodotti locali, grazie alla collaborazione con il Mercato Campagna Amica del Tricolore

 

FND/Aterballetto – Preludio – ph. Celeste Lombardi

BIGLIETTI

Intero: 10 euro
Ridotto under 30, scuole di danza, Liceo Coreutico Matilde di Canossa, over 65, soci CRAL Comune di Reggio Emilia: 6 euro
Ridotto under 8: 3 euro

ACQUISTO BIGLIETTI

I biglietti non sono numerati.

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Preludio / “O” / Alpha Grace

UJ Arts & Culture Johannesburg
8 Novembre H 18.30

 

Dall’8 al 12 novembre 2025 il primo tour in Sudafrica di Aterballetto.

Grazie alla collaborazione dell’Ambasciata d’Italia a Pretoria e dell’Istituto Italiano di Cultura di Pretoria, Aterballetto danza in tre città del Sudafrica il trittico Dreamers.

TOUR

  • Sabato 8 novembre h.18:30 – Johannesburg, UJ Arts & Culture
  • Lunedi 10 novembre h.18:00 – Stellenbosch, The Adam Small Theatre
  • Mercoledì 12 novembre, h.18.30 – Pretoria, The Fairtree Atterbury Theatre

Il trittico si apre con “Preludio” del coreografo italiano Diego Tortelli, legato alla compagnia dal 2018: una lettera d’amore al corpo per cinque danzatori, costruita attorno ad alcune delle poesie e canzoni più intense del cantautore australiano Nick Cave, la cui voce inconfondibile avvolge il pubblico.

Cuore della serata è il duetto “O” del coreografo tedesco Philippe Kratz, già primo ballerino di Aterballetto e oggi autore richiesto dai maggiori teatri internazionali. Un piccolo capolavoro dal ritmo inarrestabile che cattura ipnoticamente lo spettatore.

La serata si conclude con il sestetto “Alpha Grace”, riflessione di Philippe Kratz sull’empatia, “una forma gentile di comunicazione – afferma il coreografo – tra persone che si sentono sullo stesso piano.”

 

Preludio / An Echo, A Wave / Solo Echo

Fonderia Reggio Emilia
8 Novembre H 20.30

Per la Dance Week Aterballetto danza dal 7 al 9 novembre nella sua Fonderia.

Mentre metà compagnia è in tour in Sudafrica, i restanti otto danzatori di Aterballetto regalano al pubblico di Reggio Emilia tre serate, danzando sul palcoscenico della Fonderia (via delal Costituzione 39) il seguente programma: Preludio di Diego Tortelli, costruita attorno ad alcuni dei più intensi poemi e brani del cantautore australiano Nick Cave, indaga l’amore, il “credo”, la dipendenza, l’ossessione, la perdita e i loro possibili intrecci.

 An echo, a wave di Philippe Kratz, che debutta ufficialmente per la Dance Week, traduce il senso di meraviglia e di eternità evocate dalla veduta del mare: il fluire del movimento dei danzatori richiama il moto ondoso, naturale e ininterrotto, ma anche il passaggio attraverso stati d’animo differenti.

Infine, Solo Echo di Crystal Pite si ispira a due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e alla poesia “Lines for Winter” di Mark Strand, invocando l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.

In apertura di serata la nuova MicroDanza creata da Antonella Bertoni appositamente per il CCN/Aterballetto.

APERITIVO IN FONDERIA
Dalle ore 19.30 alle ore 20.30 degustazione di vini e prodotti locali, grazie alla collaborazione con il Mercato Campagna Amica del Tricolore

 

FND/Aterballetto – Preludio – ph. Celeste Lombardi

BIGLIETTI

Intero: 10 euro
Ridotto under 30, scuole di danza, Liceo Coreutico Matilde di Canossa, over 65, soci CRAL Comune di Reggio Emilia: 6 euro
Ridotto under 8: 3 euro

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I biglietti non sono numerati.

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VISIONI DEL CORPO: MAURIZIO CATTELAN

Fonderia Reggio Emilia
9 Novembre H 18.30

 

Maurizio Cattelan Bidibidobidiboo 1996 photo Zeno Zotti copia (Palazzo Grassi, Venezia)

Per la Dance Week tre opere di Maurizio Cattelan sono il focus del nuovo appuntamento di Visioni del corpo: conoscere l’arte contemporanea attraverso la danza d’autore.

 

Nicolas Ballario, uno dei 100 volti più influenti nel mondo dell’arte per Il Giornale dell’arte, accompagna il pubblico alla scoperta della storia e della poetica di Maurizio Cattelan, uno degli artisti italiani contemporanei più noti e controversi a livello internazionale.

Al centro della serata vi sono tre opere di Cattelan, irriverenti e provocatorie, capaci di mettere in discussione l’arte e la società con ironia tagliente e grande impatto visivo.

La coreografa Lara Guidetti, grazie ai danzatori del CCN/Aterballetto Alessia Giacomelli e Kiran Gezels, dà corpo e movimento alle visioni “cattelaniane”, trasformando l’ironia, il paradosso e il non detto delle sue opere in gesto fisico.

In occasione della Dance Week, Visioni del Corpo: Maurizio Cattelan ha tre repliche in Fonderia, via della Costituzione 39:

  • domenica 9 novembre ore 18.30
  • lunedì 10 novembre ore 11.00 – per le scuole superiori di secondo grado
  • lunedì 10 novembre ore 20.30

APERITIVO IN FONDERIA
Dalle ore 19.30 alle ore 20.30 degustazione di vini e prodotti locali, grazie alla collaborazione con il Mercato Campagna Amica del Tricolore

Maurizio Cattelan, Him, 2001, ph Tom Lindboe (Blenheim) A

 

Lara Guidetti nel 2006 si diploma come danzatrice e coreografa presso l’Atelier di teatro-danza della Scuola Paolo Grassi di Milano, studiando con grandi maestri nazionali e internazionali. Prosegue nella formazione legata al mondo della danza e della performing-art studiando diversi metodi di pedagogia e training attraverso laboratori e produzioni. Nel 2008 fonda la compagnia Sanpapié di cui è direttrice artistica, coreografa, regista e interprete, presentando opere in tutta Italia, Europa, Cina e Arabia Saudita. Nel 2017 il suo spettacolo LEI ha vinto il Premio Bonacina. Collabora con la compagnia JGM di Lisbona, con la Scala di Milano in qualità di danzatrice e acrobata e firma le coreografie di opere liriche. È stata docente presso le scuole Paolo Grassi e Dancehaus di Milano e la scuola del Teatro Stabile di Torino. Dal 2022 è artista associata del festival MilanOltre e collaboratrice del CCN/Aterballetto come coreografa e curatrice di progetti site-specific e di welfare culturale.

 

Nicolas Ballario, classe 1984, si occupa di arte contemporanea applicata ai media. Dopo aver terminato gli studi all’accademia di fotografia entra nella factory di Oliviero Toscani ‘La Sterpaia’, della quale diventerà poi responsabile culturale. Ha collaborato con le più importanti istituzioni artistiche e con numerose testate e nel 2016 è stato il più giovane di sempre a vincere il Premio Bassani, uno dei più prestigiosi riconoscimenti per giornalisti che si sono distinti in ambito culturale e ambientale. Attualmente è autore e conduttore dei programmi di arte contemporanea di Radio Uno Rai e collabora con L’Espresso (dove tiene una rubrica fissa settimanale), Living del Corriere della Sera, il Post e Il Giornale dell’Arte. Nel 2019 conduce il format sulla fotografia “Camera Oscura”, su LA7, mentre dal 2020 è alla conduzione su Sky Arte delle trasmissioni “Io ti vedo, tu mi senti?”, “Italia Contemporanea” e “The Square”. Dirige la neonata azienda di produzione di mostre “Piuma” ed è fondatore e presidente di Cucù, studio di comunicazione dedicato alla cultura. Cura esposizioni e cataloghi. Il magazine Artribune lo ha inserito nel ‘Best of’ delle eccellenze del mondo dell’arte per due anni consecutivi: nel 2019 per la radio e nel 2020 per i progetti televisivi.

BIGLIETTI
Unico: 3 euro

ACQUISTO BIGLIETTI
I biglietti possono essere acquistati online su www.biglietteriafonderia39.it.
Il servizio di biglietteria in Fonderia è attivo dalle ore 19.30.
I biglietti non sono numerati.

CONTATTI
Cell e whatsapp 3341023554
Email biglietteria@aterballetto.it

FONDERIA ATERBALLETTO
via della Costituzione 39, Reggio Emilia

 

Preludio / An Echo, A Wave / Solo Echo

Fonderia Reggio Emilia
9 Novembre H 20.30

Per la Dance Week Aterballetto danza dal 7 al 9 novembre nella sua Fonderia.

Mentre metà compagnia è in tour in Sudafrica, i restanti otto danzatori di Aterballetto regalano al pubblico di Reggio Emilia tre serate, danzando sul palcoscenico della Fonderia (via delal Costituzione 39) il seguente programma: Preludio di Diego Tortelli, costruita attorno ad alcuni dei più intensi poemi e brani del cantautore australiano Nick Cave, indaga l’amore, il “credo”, la dipendenza, l’ossessione, la perdita e i loro possibili intrecci.

 An echo, a wave di Philippe Kratz, che debutta ufficialmente per la Dance Week, traduce il senso di meraviglia e di eternità evocate dalla veduta del mare: il fluire del movimento dei danzatori richiama il moto ondoso, naturale e ininterrotto, ma anche il passaggio attraverso stati d’animo differenti.

Infine, Solo Echo di Crystal Pite si ispira a due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e alla poesia “Lines for Winter” di Mark Strand, invocando l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.

In apertura di serata la nuova MicroDanza creata da Antonella Bertoni appositamente per il CCN/Aterballetto.

APERITIVO IN FONDERIA
Dalle ore 19.30 alle ore 20.30 degustazione di vini e prodotti locali, grazie alla collaborazione con il Mercato Campagna Amica del Tricolore

 

FND/Aterballetto – Preludio – ph. Celeste Lombardi

BIGLIETTI

Intero: 10 euro
Ridotto under 30, scuole di danza, Liceo Coreutico Matilde di Canossa, over 65, soci CRAL Comune di Reggio Emilia: 6 euro
Ridotto under 8: 3 euro

ACQUISTO BIGLIETTI

I biglietti non sono numerati.

CONTATTI PER PRENOTAZIONI

Cell e whatsapp 3341023554

Email biglietteria@aterballetto.it

mercoledì 22 Ottobre H 20.30

Solo Echo / Reconciliatio / Glory Hall

Reggio Emilia - Teatro Municipale Valli

mercoledì 29 Ottobre H 20.30

Sogni (di una notte di mezza estate)

NATISCALZI DT - Fonderia, Reggio Emilia

sabato 1 Novembre H 20.30

NOTTE MORRICONE

Ferrara - Teatro Comunale

domenica 2 Novembre H 16.00

NOTTE MORRICONE

Ferrara - Teatro Comunale

NEXTSTOP_ PALCOSCENICO

10 Giugno 2018 H 21:00 - 22:15

Tempesta

12 Giugno 2018 H 19:30 - 20:40

Tempesta

13 Giugno 2018 H 20:30 - 21:40

Tempesta

14 Giugno 2018 H 19:30 - 20:40

Tango Glaciale Reloaded (1982 → 2018)

22 Giugno 2018 H 18:00 - 19:00

Tempesta

22 Giugno 2018 H 21:30 - 22:40

Tempesta

23 Giugno 2018 H 21:30 - 22:40

Bach Project

27 Giugno 2018 H 18:00 - 19:00

Tango Glaciale Reloaded (1982→2018)

1 Luglio 2018 H 21:00 - 22:00

Wolf – BLISS

5 Luglio 2018 H 21:15 - 22:30

Wolf – BLISS

6 Luglio 2018 H 21:15 - 22:30

Bach Project

12 Luglio 2018 H 18:00 - 19:00

IMMA

13 Luglio 2018 H 21:00 - 22:00

Golden Days

17 Luglio 2018 H 21:00 - 22:15

Pasiphae

23 Luglio 2018 H 20:00

Joie de vivre

26 Luglio 2018 H 18:00 - 19:00

Golden Days

27 Luglio 2018 H 22:00 - 23:15

Golden Days

28 Luglio 2018 H 22:00 - 23:15

Compagnia Simona Bertozzi / Nexus

14 Settembre 2018 H 18:00 - 19:00

Bach Project

14 Settembre 2018 H 21:00 - 22:30

Bach Project

15 Settembre 2018 H 21:00 - 22:30

Bach Project

17 Settembre 2018 H 21:00 - 22:30

Valerio Longo

26 Settembre 2018 H 18:00 - 19:00

Compagnia Simona Bucci

29 Settembre 2018 H 18:00 - 19:00

Compagnia Simona Bucci

30 Settembre 2018 H 20:30 - 21:30