Caracalla Danza

CARACALLA DANZA
PRIMA EDIZIONE 26 – 27 – 28 SETTEMBRE

Una nuova iniziativa della Soprintendenza Speciale di Roma e di CCN/Aterballetto
Compagnia ospite Gauthier Dance//Dance Company Theaterhaus Stuttgart

in collaborazione con Romaeuropa Festival 2025

Un sito straordinario, con il suo patrimonio archeologico unico al mondo, dal 2024 ospita un palcoscenico sospeso sopra uno specchio. Una istallazione voluta per riportare alle Terme di Caracalla l’acqua, suo elemento fondamentale, dove si riflette il monumento.

Con Caracalla Danza la Soprintendenza Speciale di Roma in coprogettazione con il CCN/Aterballetto, che torna nello spazio che inaugurò il 13 aprile 2024 sulle note di Rhapsody in blue di George Gershwin, mette la danza al centro di un diverso modello di valorizzazione di un luogo unico.

Il CCN/Aterballetto danzerà il lunare passo a due Reconciliatio di Angelin Preljocaj e presenterà in prima assoluta una nuova creazione di Diego Tortelli, pensata proprio per essere danzata nell’acqua. Il palcoscenico sarà condiviso con una delle maggiori compagnie europee, la Gauthier Dance // Dance Company Theaterhaus Stuttgart guidata da Eric Gauthier, che darà vita alle coreografie firmate da Marco Goecke, Hofesh Shechter e Sharon Eyal.

Il 26, 27 e 28 settembre con tre serate si inaugura così Caracalla Danza che nei prossimi anni si strutturerà definitivamente come appuntamento ricorrente ogni settembre, al termine degli importanti lavori di riqualificazione delle Terme di Caracalla.

 


INFO E BIGLIETTERIA

Gli spettacoli inizieranno poco prima del tramonto, indicativamente tra le 17.45 e le 18.00. L’ingresso allo spazio scenico sarà possibile a partire dalle ore 17.00. L’accesso all’area poltrone non sarà permesso dopo l’inizio dello spettacolo.

Comunicazione al pubblico

Per venire incontro alle numerose richieste, sono stati messi a disposizione ulteriori 50 posti standard (20 euro) per ciascuna serata di Caracalla Danza (26-27-28 settembre).

I biglietti saranno acquistabili esclusivamente presso la biglietteria delle Terme di Caracalla.

Orari di apertura biglietteria:
• dalle 9:00 alle 15:00
• dalle 17:00 fino all’inizio dello spettacolo

Non è previsto l’acquisto online.
Non si accettano prenotazioni telefoniche o via email.

 

Non sono più disponibili i biglietti online
Musei Italiani:
www.museiitaliani.it
App di Musei Italiani disponibile su Google Play e su App Store

PROGRAMMA DELLA SERATA

Con i danzatori di Gauthier Dance // Dance Company Theaterhaus Stuttgart. Prima romana.

Coreografia e Costumi: Sharon Eyal
Design del Suono: Josef Laimon
Musica: Eliza
Disegno Luci: Alon Cohen
Assistente alla Coreografia: Clyde Emmanuel Archer

Con ALONE, Sharon Eyal torna al grande ensemble che l’ha resa celebre. La coreografa dimostra il potere ipnotico della sincronia e la dinamica incredibile di un organismo composto da corpi umano-macchina. Minime variazioni o trasformazioni seriali rompono l’ordine dei suoi gruppi di danzatori; gli individui si liberano dai modelli ripetitivi di una società apparentemente post-umana.

Con due danzatori di Gauthier Dance // Dance Company Theaterhaus Stuttgart. Prima romana

Coreografia: Marco Goecke
Musica: Mercedes Sosa
Disegno Luci: Mario Daszenies
Costumi: Michaela Springer

La creazione di Marco Goecke si distingue per precisione ed energia. Suonata sulle potenti musiche di Mercedes Sosa, questo passo a due si sviluppa in una performance ricca di movimento dinamico e tensione emotiva, catturando l’attenzione fin dal primo istante.

Con Estelle Bovay e Arianna Kob, danzatrici del CCN/Aterballetto. Prima romana

Coreografia: Angelin Preljocaj
Musica: Ludwig Van Beethoven, Sonata per pianoforte n. 14 al chiaro di luna
Costumi: Igor Chapurin
Luci: Cecile Giovansili
Assistente alla coreografia: Claudia De Smet
Riallestimento dalla creazione del 2010 Suivront mille ans de calme
Produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto
Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Bologna

La danza, arte dell’indicibile per eccellenza, è in grado di svolgere la delicata funzione di svelare le nostre paure, le angosce e le speranze, evocandole. Il duetto prescelto per raccontare il tema della riconciliazione è tratto da Suivront mille ans de calme (Seguiranno mille anni di calma), un lavoro caratterizzato da una vena poetica e impressionista, ispirato ad una lettura assidua ma non letterale dell’Apocalisse. Per il coreografo, nello spettacolo originale, e tantomeno nel duetto femminile che è stato adattato per “Memorare 2024” alla Basilica di San Petronio a Bologna, non vanno ricercati quindi riferimenti puntuali al testo di San Giovanni. Come indica l’etimologia della parola apocalisse, sollevare il velo, si tratta invece di rivelare, svelare, mettere in evidenza elementi presenti nel nostro mondo, ma sottratti ai nostri sguardi. Che nella delicata relazione tra le protagoniste del duetto emergono, visibili e invisibili.

Con i danzatori di Gauthier Dance // Dance Company Theaterhaus Stuttgart. Prima romana

Coreografia: Marco Goecke
Disegno Luci: Udo Haberland
Costumi: Michaela Springer
Musica: Antony and the Johnsons

Scintilla iniziale fu l’ispirazione proveniente dalla leggendaria compagnia della sua città natale, il Tanztheater Wuppertal Pina Bausch, a condurre Marco Goecke verso la danza. Ha incontrato la pioniera del teatro-danza solo poche volte, ma ha comunque avuto un ruolo importante nella sua carriera – anche molto tempo dopo che aveva lasciato Wuppertal. Nel 2004, lei invitò il giovane coreografo a presentare i suoi due pezzi Blushing e Mopey al festival 30 Years of Tanztheater Wuppertal. Ancora oggi si percepisce la gratitudine di Goecke quando parla di quanto significasse per lui la fiducia ricevuta. Il suo solo Infant Spirit è un omaggio a Pina Bausch, alla quale il coreografo deve moltissimo.

Con i danzatori di Gauthier Dance // Theaterhaus Stuttgart. Prima italiana

Coreografia e Composizione: Hofesh Shechter
Disegno Luci: Mario Daszenies
Costumi: Gudrun Schretzmeier & Hofesh Shechter
Direzione Prove: Kim Kohlmann

Eric Gauthier ha chiesto a Hofesh Shechter, artista residente della sua compagnia, di creare una coreografia che potesse funzionare come opera autonoma, adatta anche alla mobilità e idealmente a esibizioni all’aperto. Un lavoro veramente accessibile che porti la danza contemporanea soprattutto a un pubblico giovane. Chi conosce Shechter non dubita che ha saputo affrontare questa sfida con naturalezza – specialmente perché le origini di Bonus Track risiedono proprio in un progetto di sensibilizzazione. Tempo fa, Shechter aveva adattato elementi della sua coreografia Clowns per alcune performance open-air a Londra con un cast ridotto di otto danzatori. Da questa base ha creato una nuova versione su misura per e con Gauthier Dance, rielaborando anche la sua colonna sonora – come sempre originale.

Con Estelle Bovay e Arianna Kob, danzatrici del CCN/Aterballetto

Coreografia: Diego Tortelli
Costumi: Sportmax
Musica: Weyes Blood
Nuova produzione creata appositamente per le Terme di Caracalla, prima assoluta

Limen (dal latino: soglia — tra reale e riflesso, tra presenza e dissolvenza) è un dialogo coreografico tra due presenze femminili che emergono dal velo d’acqua come da una soglia invisibile. Si specchiano, si sfiorano, si cercano e si disgregano, come riflessi instabili sulla pelle liquida della superficie. La loro danza si muove sul confine — tra corpo e eco, tra gesto e memoria, tra ciò che appare e ciò che svanisce. L’intervento riattiva la memoria del luogo — un tempo tempio del corpo, della cura, del rito collettivo — e la trasforma in un gesto intimo, circolare, quasi sussurrato. Le due danzatrici non incarnano personaggi, ma forze speculari, archetipi gemelli che si cercano senza mai coincidere del tutto, come due metà di un’immagine riflessa che trema nell’acqua.

Gauthier Dance//Dance Company Theaterhaus Stuttgart è una compagnia giovane e dinamica composta da 16 artisti altamente individuali e versatili, diretta dal danzatore, coreografo, musicista e carismatico ambasciatore della danza Eric Gauthier. Fondata nell’ottobre 2007, la compagnia si è affermata a velocità record sulla scena della danza tedesca, diventando da tempo un marchio riconosciuto a livello internazionale.

Il repertorio include lavori dello stesso Gauthier e di celebri coreografi contemporanei come Mauro Bigonzetti, Sidi Larbi Cherkaoui, Marie Chouinard, Sharon Eyal, Andonis Foniadakis, William Forsythe, Itzik Galili, Jiří Kylián, Lightfoot/León, Hans van Manen, Marcos Morau, Ohad Naharin e Sasha Waltz.

Oltre alle esibizioni nella sua sede al Theaterhaus Stuttgart, la compagnia è regolarmente in tournée in importanti città della danza a livello internazionale, tra cui Toronto, New York, Tel Aviv, Venezia, Amsterdam, San Pietroburgo, Monaco, Québec City, Montréal, Berlino e Chicago. Gauthier Dance//Dance Company Theaterhaus Stuttgart è stata segnalata come “Highlight tedesco” nell’annuario 2022 della rivista specializzata tanz.

Parallelamente alla crescente fama, Gauthier Dance ha intensificato le collaborazioni con coreografi di fama mondiale – in particolare con gli artisti in residenza Marco Goecke (da gennaio 2019 all’estate 2023), Hofesh Shechter (dal 2021) e Barak Marshall (a partire dalla stagione 2024/25). Anche durante la pandemia, la compagnia non si è fermata, lanciando un’iniziativa incoraggiante che ha attirato grande attenzione anche al di fuori del mondo della danza: tra l’inverno e la primavera del 2021, 16 coreografi, 16 videomaker e 16 compositori hanno creato un assolo per ciascun membro della compagnia. The Dying Swans Project è ancora disponibile gratuitamente nella mediateca del canale televisivo tedesco 3sat. Il progetto ha ricevuto un’accoglienza entusiasta, tanto che il Presidente della Repubblica tedesca Frank-Walter Steinmeier ha voluto saperne di più attraverso una videochiamata con Eric Gauthier.

Tra i programmi recenti si segnalano le serate a tema Swan Lakes (2021), con prime mondiali firmate da Marie Chouinard, Marco Goecke, Hofesh Shechter e Cayetano Soto, e The Seven Sins (2022), in cui Aszure Barton, Sidi Larbi Cherkaoui, Sharon Eyal, Marco Goecke, Marcos Morau, Hofesh Shechter e Sasha Waltz hanno ciascuno trasformato un peccato capitale in una creazione coreografica. La stagione 2022/23 ha celebrato i 15 anni della compagnia con 15 YEARS ALIVE, mentre nel 2024 è andato in scena ELEMENTS, con prime mondiali di Mauro Bigonzetti, Sharon Eyal, Andonis Foniadakis e Louise Lecavalier.

La stagione 2024/25 ha avuto due nuove produzioni spettacolari: FireWorks, in cui Mauro Bigonzetti, Virginie Brunelle, Stijn Celis, Dominique Dumais, Andonis Foniadakis, Marco Goecke, Johan Inger, Barak Marshall, Benjamin Millepied e Sofia Nappi hanno firmato nuove creazioni brevi per celebrare i 40 anni del Theaterhaus come faro culturale per Stoccarda; e, nell’estate 2025, la compagnia  ha aperto il COLOURS International Dance Festival con la prima mondiale di The Turning of Bones, creata da una star della coreografia internazionale come Akram Khan.

Accanto alle attività performative “tradizionali”, Gauthier Dance si distingue sin dagli inizi per il suo impegno in un formato socio-culturale pionieristico: con Gauthier Dance Mobile porta la danza a chi non può recarsi a teatro, visitando case di riposo, ospedali o strutture per persone con disabilità. Nel 2022, il Theaterhaus e Eric Gauthier hanno avviato un nuovo capitolo di questo programma con l’iniziativa MOVES FOR FUTURE, coinvolgendo la nuova compagnia giovanile. I Gauthier Dance JUNIORS//Theaterhaus Stuttgart accendono l’entusiasmo per la danza nelle nuove generazioni attraverso numerose performance nelle scuole della regione, dimostrando grande maturità anche nelle loro produzioni indipendenti, che non hanno nulla da invidiare a quelle dei colleghi più esperti.

www.theaterhaus.com/de/gauthier

Published On: 29 Agosto 2025