Settembre: il tour del CCN/Aterballetto riparte da Toledo e Osaka

A settembre riprende il tour internazionale del CCN/Aterballetto con Il Combattimento di Tancredi e Clorinda, creazione firmata da Fabio Cherstich e Philippe Kratz ispirata al celebre testo di Torquato Tasso e accompagnata dalla musica barocca di Claudio Monteverdi.

Prima tappa: Toledo (Spagna)
13 settembre 2025 – Puerta de Bisagra

Grazie al sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, il CCN/Aterballetto celebra la Noche del patrimonio spagnolo.
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Seconda tappa: Osaka Expo (Giappone)
22-24-25 settembre 2025 – Teatro del Padiglione Italia

Grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna, il CCN/Aterballetto partecipa alla settimana di protagonismo dell’Emilia-Romagna a Expo 2025 Osaka.
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Nel 2024, nel quattrocentesimo anniversario del madrigale Il Combattimento di Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi (1624-2024), l’opera viene riscoperta da parte del CCN/Aterballetto nella sua natura sperimentale e innovativa, fondamentale per l’evoluzione del teatro musicale. Monteverdi cercava un legame più vitale tra parola e musica, superando la semplice esecuzione madrigalistica per dar vita a un’azione espressiva e coinvolgente. Il tema dell’amore travolto dalla guerra, ispirato alla Gerusalemme liberata di Torquato Tasso (di cui nel 2025 ricorre il 450° anniversario dalla prima stesura), conserva un’attualità sorprendente.

Il CCN/Aterballetto interpreta questa eredità attraverso la danza, suo linguaggio privilegiato per restituire l’intensità e la drammaticità dell’opera.

In coproduzione con il Teatro Regio di Parma / Festival Verdi, Torinodanza Festival / Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale e Ghislierimusica, il progetto si pone come un’esperienza multidisciplinare con un significativo risultato in più: accendere un bagliore contemporaneo in quelli che sono “testi sacri” del patrimonio culturale italiano.

I corpi dei danzatori restituiscono un’intensità, a tratti una violenza, che ci racconta tanto anche della nostra fase storica. È proprio l’azione fisica a poter costituire un terzo livello di percezione che faccia sue le linee degli strumenti e delle voci, completando l’idea di rappresentazione che lo stesso Monteverdi intuiva essere presente nel suo lavoro.

Published On: 8 Settembre 2025