CCN/ATERBALLETTO AGLI STATI GENERALI DELLA DIPLOMAZIA CULTURALE

Lunedì 9 ottobre siamo stati ospiti a Palazzo Vecchio, a Firenze, in occasione degli Stati generali della diplomazia culturale, per incontrare i direttori degli istituti italiani di cultura e discutere nuove strategie per la diplomazia culturale internazionale.

Nella splendida cornice della Sala dei Cinquecento, Aterballetto ha danzato Preludio di Diego Tortelli, alla presenza di Antonio Tajani Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Anna Maria Bernini Ministro dell’Università e della Ricerca, Daniela Santanchè Ministro del Turismo, Paola Frassinetti Sottosegretario di Stato, Ministero dell’Istruzione e del Merito, Gianmarco Mazzi Sottosegretario di Stato, Ministero della Cultura, Dario Nardella Sindaco di Firenze, Alessandro De Pedys Direttore Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale, Roberto Grossi Direttore Scientifico Atlante delle Imprese Culturali e Creative in Italia, Federico Mollicone Presidente Commissione Cultura della Camera, Massimo Osanna Direttore Generale Musei, Piero Angelo Cappello Direttore Generale per la Creatività Contemporanea.

Preludio fa parte di Italia Danza, un articolato progetto di CCN/Aterballetto, disegnato insieme alla Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale (Maeci), in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Reggio Emilia. Un progetto che mette al centro la creatività italiana per creare nuovi linguaggi e pubblici, immaginando di poter trasformare le sedi delle ambasciate e degli istituti italiani di cultura in sorprendenti spazi dove scoprire la danza. A Firenze un’anticipazione del percorso che sarà presentato ufficialmente a novembre.

Il commento dell’On.Tajani:

“La diplomazia culturale è uno strumento strategico al servizio dell’interesse nazionale, su cui dobbiamo puntare per alimentare l’attrattività e la capacità d’influenza dell’Italia nel mondo. L’economia culturale vale 90 miliardi di euro con una ricaduta occupazionale di circa 1,5 milioni di posti di lavoro. Per questo ho voluto convocare a Firenze gli Stati Generali della Diplomazia Culturale con gli 86 Istituti Italiani di Cultura e i Ministri competenti, con un approccio di sistema Paese. Dobbiamo realizzare, grazie alla diplomazia culturale, un grande processo di internazionalizzazione e di investimento italiano all’estero, basato non solo sulla vendita di beni ma anche sull’esportazione di servizi culturali”.

Il Ministro Filippo La Rosa racconta così la progettualità nata insieme al CCN/Aterballetto:

“La rete degli Istituti italiani di Cultura all’estero e la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale stanno costruendo nuove progettualità e investendo importanti risorse per la proiezione internazionale della danza italiana. L’obiettivo è consolidare le relazioni con le principali istituzioni coreutiche presenti sui territori, attraverso progetti di coproduzione e di residenza. È in questa prospettiva che è stata avviata con il Centro Coreografico Nazionale Aterballetto una collaborazione che si concretizzerà in un primo tour nell’autunno 2023 per proseguire poi nel 2024. La danza contemporanea si conferma uno degli ambiti fondamentali per la proiezione internazionale della cultura italiana”

Un’occasione per sviluppare collaborazioni importanti, come afferma il direttore Gigi Cristoforetti:

“Mettersi a disposizione di progettazioni all’estero, nel segno della diplomazia culturale, rientra per noi tra le missioni che può avere un Centro Coreografico Nazionale siamo grati alla Direzione Generale della Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero Affari Esteri dell’occasione che ci dà per diffondere nostre creazioni, e soprattutto per sviluppare collaborazioni stimolanti non legate soltanto alla danza. Il confronto con arti visive e musica, al quale abbiamo dato con Aterballetto un grande spazio, diventa un terreno ideale di lavoro per offrire uno sguardo articolato sulla creatività italiana.”

Il 10 ottobre durante la sessione Prospettive 2024 – L’importanza di una programmazione efficace e coordinata, alcune linee di visione strategica, moderata da Tommaso Giordano, Vicario Ufficio III DGDP, Gigi Cristoforetti interverrà anticipando il progetto Italia Danza, ideato con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e realizzato attraverso la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Maeci. Il progetto, che verrà lanciato a novembre 2023 e si estenderà fino al 2025, si svolge in collaborazione con le Ambasciate d’Italia e gli Istituti Italiani di Cultura all’estero, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e della Città di Reggio Emilia. Italia Danza si propone di trasformare le sedi delle Ambasciate e degli Istituti Italiani di Cultura in spazi sorprendenti e vivi dove scoprire la danza, sollecitando l’attenzione su un aspetto fondante del made in Italy della cultura, il contemporaneo, capace di creare nuovi linguaggi e nuovi pubblici.

Published On: 10 Ottobre 2023