DANZA IN FONDERIA: GLI EVENTI DI DICEMBRE

Il mese delle feste è arrivato e in Fonderia lo trascorreremo all’insegna della danza, insieme alle compagnie ospiti della nostra stagione e al pubblico di Reggio Emilia. Gli spettacoli di dicembre sono adatti a tutte le età: un invito per tutti a trascorrere momenti preziosi a teatro con le persone più care, in attesa del Natale.

MARTEDì 5 DICEMBRE / THE DAY WHEN I CHOSE TO BE A DAUGHTER

Dacru Dance Company

Martedì 5 dicembre / ore 20.30

La danza urbana si trasforma in un vero e proprio racconto teatrale con la nuovissima creazione di Dacru Dance Company: un’analisi intrisa di visioni segrete, che si interroga intorno ad quesito cardine: essere figli dura tutto il corso della vita?

DOMENICA 17 DICEMBRE / DARWIN

Compagnia Artemis Danza

Domenica 17 dicembre / ore 18.00

Darwin – M/eta/ morfosi è uno spettacolo di danza e teatro dedicato a ragazze e ragazzi e ispirato al tema della crescita e della trasformazione.

Come il bruco si trasforma e diventa farfalla attraverso un ciclo biologico chiamato metamorfosi, anche l’uomo passa attraverso più fasi pima di compiere un’evoluzione. Dagli organismi monocellulari all’Homo Sapiens, dal neonato all’adulto tutto evolve alla continua ricerca della perfezione… ma qualcosa è andato storto! Il pianeta è in pericolo e l’umanità non è certo senza difetti. Così uno scienziato eccentrico prova a raccontarci cosa, nel bene e nel male, è accaduto all’umanità e alla Terra dal big ben a oggi. Ad aiutarlo nell’impresa un personaggio poliedrico ed in continuo mutamento , che non comunica a parole ma con il corpo e il movimento, incarnerà le diverse fasi di questa pazza metamorfosi. Una sinergia fra danza e teatro di prosa, espressività del gesto e della parola che accompagna il pubblico in un viaggio divertente e formativo in cui si incontrano fantasia, scienza e creatività.

VENERDì 22 DICEMBRE / Made in Italy 30.0

Michele Merola – Emanuele Soavi / Agora Coaching Project 

Venerdì 22 dicembre / 1° replica ore 18.00 – 2° replica ore 21.00 

B.7 SYMPHONY di Emanuele Soavi
L’instancabile spinta di Beethoven rivolta al rinnovamento artistico e la sua visione dissezionata e persino visionaria dei movimenti sociali e politici della sua epoca conferiscono alla sua opera un’energia inesauribile, come un flusso continuo, proprio come il diluvio in natura quando cambia la forma del paesaggio e le condizioni di vita. Questa idea di cambiamento costante, di giustapposizione degli opposti, di interazione, di scambio, di emozioni ed esperienze condivise è essenzialmente la fonte di partenza di questa composizione coreografica. Sia il palcoscenico stesso, sia i protagonisti che lo popolano con i loro movimenti che assumono continuamente nello spazio una nuova forma in ciascuna delle singole parti, creano immagini astratte che consciamente e inconsciamente in maniera contemporanea definiscono l’idea di un io multiforme, che vive oggi in una società moderna che è in uno stato di continuo sconvolgimento e cambiamento.

GERSHWIN SUITE di Michele Merola
Nelle note di George Gershwin (1898-1937), musicista tra i più rappresentativi del Novecento, si riflette lo spirito del tempo in cui sono create, gli umori e le atmosfere degli Anni Ruggenti. Partendo dai migliori brani del compositore, e dalle suggestioni delle opere pittoriche di un altro grande artista americano del ‘900, Edward Hopper (1882-1967), Michele Merola ha realizzato Gershwin Suite. In scena tanta varietà assume i modi di un set cinematografico, grazie anche ad una scenografia che cambia in continuazione, proprio come in un set, e ad una coreografia che tocca più tasti, opera di un coreografo capace di declinare la propria creatività e il proprio talento al passo con i tempi della contemporaneità.

 

Published On: 5 Dicembre 2023